Due produttori e deejay di Manchester si incontrano e fanno un cd a metà tra il soul d’annata e l’hip-hop britannico. Non vuol dire niente? Può darsi, ma ci tirano dentro anche Bobby Womack, che gli scrive e canta una... Continua
Archivio del 9 Marzo 2001
Mc Solaar – Le cinquième as
Ora che il bluff Eminem si è rivelato, grazie all’imbarazzante “great performance” sanremese, sarà meglio tornare a occuparsi di cose serie. MC Solaar, senegalese di adozione parigina, è il miglior rapper non anglosassone in circolazione, sulla breccia francese da quasi... Continua
A quiet revolution – A quiet revolution
Damian O’Neill, che si è inventato questo cd, arriva da gruppi che si chiamavano “Undertones” e “That petrol emotion”. Questa è musica strumentale, cinematografica, con xilofoni, tromboni e altro ancora, che inclina a muoversi al rallentatore o cadere feriti da... Continua
January – I heard myself in you
Va dato atto agli Oasis che ora tutti i dischi pop con chitarre e sound anni Sessanta, fanno pensare agli Oasis invece che ai Beatles o agli Spirit. I January con quel sound si sono fatti anche venire delle idee,... Continua
Divine Comedy – Regeneration
Il nuovo cd dei Divine Comedy contiene undici graziose canzonette, comunque. Ma chiunque non abbia mai sentito parlare di questa band che nel pop inglese gode di solida stima (e guadagnò anche una mezza pagina su Time, l’anno scorso), farà... Continua
Ed Harcourt – Maplewood
Se a maggio uscirà il tuo primo vero album e nel frattempo hai pubblicaro un mini cd, ci sono diversi modi per farlo notare. Uno è scriverlo, suonarlo, canatarlo e inciderlo tutto da solo a casa tua. Uno è dire... Continua
Arab Strap – The red thread
Lugubre, riflessivo, melodico modo di passare un’oretta contemplando le macchie sul soffitto. Loro sono scozzesi e si fecero un nome scrivendo una canzone per l’eliminazione della Scozia dagli europei di calcio, nel ’96. Ma qui si tratta di relazioni, connvivenze,... Continua