La ridicola faida del manifestame politico romano si è arricchita negli ultimi giorni di un nuovo tenero episodio. I quartieri di Roma sono stati tappezzati di comunicazioni botanico-propagandistiche come quella che vedete (le specie citate sono molte, dai lecci alle robinie). Sulle quali comunicazioni – al di là della loro invadenza – è difficile prendere posizione: accogliere con sollievo lo spostamento floreale del dibattito o percepire ancora la violenza della potatura? E che dire del ribaltato atteggiamento nei confronti dello stato vegetativo?
Lo sradicamento sul territorio
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