Notizie che non lo erano

La notizia che un albergo di Vasto Marina avrebbe servito cibi scaduti ai terremotati che gli erano stati affidati è stata molto discussa in alcuni blog e siti web. Perché è senz’altro una notizia preoccupante che nell’albergo siano stati trovati e sequestrati dai NAS dei cibi scaduti, ma che fossero stati distribuiti e consumati – come hanno invece detto giornali e telegiornali – non risulta. Naturalmente non lo si può escludere ed è giusto che lo si accerti, ma la conclusione tratta dai media è stata del tutto arbitraria.
Il Corriere della Sera ha definito in prima pagina un fallimento la scelta di togliere la pubblicità nella tv pubblica francese. Ma leggendo l’articolo si capisce che il fallimento riguarda in realtà le altre reti, che speravano di approfittarne e invece non hanno ricevuto investimenti pubblicitari maggiori. Le reti interessate, si dice, non hanno aumentato il loro pubblico: ma è probabilmente presto per aspettarsi un cambiamento sensibile, e anzi che di questi tempi non ne abbiano perso è forse un successo. Non un “flop”.
Diversi giornalisti e blogger hanno analizzato le notizie e i dati e hanno smentito che il social network Twitter abbia avuto un ruolo nell’organizzazione delle proteste in Moldova, come avevano scritto i giornali di tutto il mondo, italiani compresi (Twitter va di moda, e lo si infila ovunque, ultimamente).
L’altroieri Repubblica titolava in prima pagina “Il nipote di Hitler insegna il Talmud”. La storia era anche interessante, ma l’uomo in questione è in realtà il nipote di una signora che sposò il figlio di un fratellastro di Hitler: “
Io, dunque, non ho alcun legame di sangue con il Fuehrer”, dice lui stesso nell’articolo.

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