Io ho sempre dubitato del qualunquismo demagogico delle campagne sul fannullonismo privilegiato dei parlamentari europei. Ma ieri ho letto di cosa si sta occupando l’onorevole Mario Mauro (peraltro non con grande premura), deputato europeo appunto e addirittura candidato del PdL a divenirne presidente, e qualche dubbio sul fatto che stia dedicando poco tempo al suo incarico mi è venuto.
Non sembra particolarmente preoccupato dalla non ammissione della lista Per la Lombardia il capogruppo del Pdl al parlamento europeo e responsabile della campagna elettorale di Roberto Formigoni, l’onorevole Mario Mauro: «Nessun problema, le firme valide che abbiamo presentato sono più che sufficienti» ha detto.