Lasciarti non è possibile

Róisín Murphy, una cantautrice irlandese già nel duo dei Moloko, ha fatto un EP nuovo, di sei canzoni italiane, cinque delle quali cover. Lei ha un fidanzato italiano, immagino c’entri, e sarebbe indiscreto fare ipotesi più dettagliate sul percorso col quale si è messa questa trovata in testa. Non è stata una gran trovata, come quasi tutte quelle simili in cui stranieri si avventurano a cantare classici italiani, ma immagino le sia piaciuto, e va bene così. Dentro ci sono per giunta “La gatta” e “Pensiero stupendo” e forse si poteva avere maggior fantasia con cose straordinarie e meno abusate del repertorio italiano. Comunque, c’è dentro anche “Ancora tu” (a sua volta già cantata e ricantata poco proficuamente), e naturalmente è peggio dell’originale, perché l’originale è imbattibile: la cosa buona è che nel mondo grazie a lei qualcuno si sta accorgendo della bellezza di “Ancora tu”, che pure Battisti aveva cercato di vendere agli americani in una versione in inglese (imbruttita anche nell’arrangiamento). “Ancora tu” uscì nel 1976 e mi ricordo ancora Lelio Luttazzi che ogni settimana manifestava la sua eccitazione per l’avvicinamento al record di presenze al primo posto della “Hit-Parade”, in radio. Avrebbe potuto essere un pezzo terribilmente kitsch, con quella specie di parlato, e finire nel calderone di “Piange il telefono”: invece Battisti era un genio e la seppe cantare parlandola, “lasciarti non è possibile”. Se Róisín Murphy la fa conoscere a qualcun altro, brava.

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3 commenti su “Lasciarti non è possibile

  1. sderty

    L’ho sentito. Credo sia il disco più brutto e peggio cantato della storia della musica. E oggi sono molto di buon umore.

  2. RaelIAK

    ricordo anch’io Lelio Luttazzi scaldarsi per il record (e ho una non certa memoria che la canzone si sia fermata a solo 51 settimane in testa alla hit parade).
    detto ciò, condividendo per certi versi l’ottimismo (cinico?) dell’ultima frase del post, bisogna pur dire che la versione di RM è inascostabile.

Commenti chiusi