Fuori dall'Italia dei weblogs hanno scritto tutti. Ma
anche se è già il suo secondo articolo sul tema,
quello di Steven
Levy conviene leggerlo per quattro motivi: perché
è su newsweek, perché lui è uno bravo ed
esperto che si occupa di computer e internet da quindici anni,
e perché è un precursore dell'uso del Macintosh.
Beh, non so come state messi voi, ma io ricevo tra
i venti e i trenta messaggi indesiderati e anonimi al giorno.
Spam. Da un paio di mesi si sono moltiplicati, prima erano al
massimo cinque. Il problema, di cui si parla da sempre, sta finalmente
diventando un vero problema. Pare che ci sia gente che comincia
a pensare di abbandonare l'uso della posta elettronica (pazzi!
E come fanno? Ci sono dei centri di recupero, delle gomme da
masticare?), e molti nuovi utenti che la sperimentano solo da
oggi, in questa forma infestata, che ne fuggono a gambe levate.
Hai voglia a spiegargli che non era così, prima. Comunque,
la novità vera è che ora sta nascendo un fronte
a favore dello spam: trovate qui
gli argomenti degli spammers e qui
quelli di un simpatizzante che tiene un ottimo weblog e sostiene
di essere amico del papa.
La cosa non dovrebbe meravigliare, dati i precedenti. Secondo
il New York Times, l'amministrazione Reagan sostenne il rafforzamento
militare di Saddam a danno degli iraniani.
Paolo Attivissimo ha un
sito italiano di smascheramento
bufale su internet. Ultimamente ha aggiornato il punto
sulla vicenda dell'aereo precipitato sul Pentagono, che una
campagna in stato di ubriachezza pretendeva inesistente. Vi anticipo
il finale: l'aereo c'era.
Il New York Sun, nuovo quotidiano che pretende di combattere
il Times con la fionda, non ha ancora fatto molto parlare di
sé. Ma ospita polemiche efficaci, a volte: come questa
sonora critica al nuovo
corso di Rolling Stone, e la proposta di direttori alternativi
al gracile Ed Harris.
E se vi sembra di aver già
letto altre volte che la pubblicità su internet non funziona,
potete trascurare il lungo e approfondito ragionamento di Bill
Thompson sul sito di BBCNews. Ma vi anticipo il suo argomento
forte: avete mai cliccato su un banner? Io mai.
Adrian Hamilton è
d'accordo con la tesi
dell'attacco preventivo contro gli stati canaglia. A cominciare
da quello che accumula sempre maggiori arsenali militari, minaccia
continui attacchi contro gli altri paesi, ha un leader non eletto
democraticamente, mantiene l'uso della pena di morte, e ancora.
Letto
sull'Independent.
|
|
Blogs
Guardian Weblog
Kausfiles
Metafilter
Fimoculous.com
Altercation
MSNBC World Agenda
MSNBC Chris Matthews's Hardball
kottke.org
Spinsanity
Instapundit
Asparagirl
The Last Page
Littleyellowdifferent
Glassdog
Iceberg273
David
Artemiw
Anil Dash
Shift
Blog.it
Weblog
Madness
Verbamanent
Blogroots
Brodo
Primordiale
Simplicissimus
Ocurréncia
Appunti
di viaggio
Emmepuntobi
Ludik
Re: No Subject
Agosto: Caro Christian,
io voto Bonaccorti, "a vita nuova restituita"
Luca Sofri e Christian
Rocca
da Max
Webpensieri
Beh, non so come state messi voi,
ma io ricevo tra i venti e i trenta messaggi indesiderati e anonimi
al giorno.
Happyweb, giugno 2001-agosto 2002
Rock e altro
Il Foglio 2000-2002
|