I brividi del deputato Gary Condit
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La storia è stata sui giornali di tutta
l'America. Una giovane assistente in un ufficio governativo americano
si innamora di un potente uomo politico, sposato e con figli.
I due iniziano una relazione, lei è molto innamorata,
lui molto possessivo e forte, e impone che la relazione sia tenuta
segretissima. Un giorno lei scompare, la polizia inizia le ricerche
e le indagini svelano al mondo la storia: lui diventa quindi
l'accusato numero uno. La ragazza non viene più trovata,
né il suo corpo: ma lui viene condannato alla pena di
morte per omicidio.
Se quest'ultimo finale della torbida storia tra Chandra Levy
e il deputato Gary Condit vi coglie di sorpresa, è perché
questa non è la torbida storia tra Chandra Levy e Gary
Condit. Questa è la torbida storia tra Ann Marie Fahey
e Tom Capano, che risale a cinque anni fa e come ha ricordato
il Philadelphia daily News, somiglia a quella che sta sulle pagine
dei giornali di tutto il mondo da settimane "da far paura".
"Striking similarities", ha scritto il giornale: somiglianze
impressionanti.
Anche quella ebbe l'onore delle cronache per mesi, ma solo negli
Stati Uniti, e due libri che l'hanno ricostruita. Thomas Capano,
cinque anni fa era il più famoso avvocato di Wilmington,
Delaware, settantamila persone dove tutti sanno tutto di tutti
alla foce del fiume Delaware, trenta miglia da Philadelphia e
settanta da Washington. Piccolo posto, ma una concentrazione
finanziaria straordinaria: metà delle prime cinquecento
compagnie d'America ha sede qui, attratte dalle favorevoli leggi
fiscali dello stato: "ecco dove puoi essere qualcuno"
annuncia un cartello all'ingresso della città. Figlio
modello di una famiglia di origini calabresi, Tom si laurea in
legge a Boston, diventa avvocato, poi procuratore, sposa una
ragazza di buona famiglia e in poco tempo diventa una personalità
locale: bell'uomo, guadagna trentamila dollari al mese, collabora
con il sindaco e nel 1990 è consigliere del governatore
dello stato. Nel cui ufficio un giorno incontra Anne Marie Fahey,
nuova segretaria, ventisette anni, orfana di madre dall'infanzia,
padre alcoolizzato, fratelli a cui badare, problemi di anoressia.
Un nessuno. Ma un nessuno mora e con gli occhi azzurri da girarsi
quando passa.
La storia tra i due lei è diciassette anni più
giovane - dura due anni faticosissimi per lei, che è l'amante
clandestina e senza speranze, coccolata, riempita di attenzioni,
regali e cene nei migliori ristoranti di Philadelphia (fuori
dalla Peyton Place quotidiana), ma pur sempre l'amante, che per
una ragazza cattolica di provincia, a posto, ingenua e con ambizioni
assai semplici, non è un bel ruolo. Vorrebbe che lui lasciasse
la moglie (come Chandra), ma se ne sente in colpa. Riempie diari
di dubbi, paure e insicurezze, ma anche di commozione e dolcezze
infantili per Thomas. Nel 1995 quando conosce un suo coetaneo
che sembra invece poterle dare le cose che sogna, Thomas pare
diventato possessivo e geloso e Anne Marie ne è spaventata.
Non sa che Thomas ha delle altre amanti (come Condit), tra cui
la moglie di un suo ex socio e una ragazza che lo lasciò
e che lui allora perseguitò, poi le disse di lasciare
Wilmington ("questa è la mia città"),
infine contattò un delinquente. "Falle male, passale
sopra con la macchina, dalle un colpo in testa, fai male a quella
troia": quello non ne fece niente e poi l'avrebbe raccontato
all'FBI. Quell'amante lasciò la città.
Anne Marie si risolve a lasciare Thomas, che chiede di parlarle
e la invita a cena al Panorama di Philadelphia, la cameriera
nota il vestito allegro ed estivo di lei ma non riesce a capire
che rapporti ci siano tra i due, sembrano freddi. Tre giorni
dopo il fratello di Anne Marie chiama la polizia: la ragazza
è sparita. Sono interrogati tutti quelli che la conoscono,
Capano dice che gli aveva parlato di una gita al mare, ma che
è un tipo imprevedibile e chissà dove sarà.
Una gita al mare, dice. Nei giorni delle ricerche, lo stesso
presidente Clinton esprime pubblicamente la sua ansia per la
scomparsa della segretaria del governatore. Ma niente, nemmeno
lo straccio di una spiegazione. Una settimana dopo due pescatori
di Harrisburg si imbattono in una grossa borsa frigo che galleggia
in mare. Ha un buco su un lato ed è senza coperchio, ma
pare nuova e si può usare. La userà l'accusa in
tribunale.
Nei seguenti quindici mesi le ricerche cessano e gli investigatori
dell'FBI si girano vanamente tra le mani i loro sospetti. Alla
fine decidono di torchiare Gerald, il fratello squinternato di
Thomas, 34 anni tra la passione del gioco, una collezione di
fucili e qualche compito secondario alle spalle dei fratelli.
Il 9 ottobre 1997 i federali piombano nella sua casa e si portano
via un arsenale e abbastanza cocaina da minacciare lui e la sua
compagna di portar loro via i due bambini. Gerald ci mette quindici
giorni a presentarsi nell'ufficio del procuratore assieme al
suo avvocato e raccontare la storia.
La sera di quel 28 giugno Thomas lo aveva cercato e gli aveva
chiesto di uscire con la barca. Si era presentato al molo con
una grossa borsa frigo e avevano fatto rotta verso l'oceano.
A settanta miglia dalla costa suo fratello aveva scaraventato
il frigo in mare. Ma il frigo galleggiava, malgrado una fucilata
di Thomas. Allontanatosi a poppa, l'unica cosa che Gerald aveva
visto era un piede andare sott'acqua trascinato dall'ancora della
barca. L'altro fratello Lou confessa di essere stato messo a
parte delle manovre notturne dei due e di aver aiutato a pulire
e mettere in ordine l'appartamento di Thomas. A entrambi i fratelli
viene promesso niente carcere in cambio della loro testimonianza.
Thomas, l'ex consigliere del governatore, l'ex ragazzo prodigio
di Wilmington, l'ex figlio modello della famiglia Capano è
arrestato sulla strada per l'aeroporto il 12 novembre 1997, un
mercoledì, e portato a Gander Hill, il carcere della sua
città.
Il processo contro Thomas Capano si chiuse il 16 marzo 1999,
dopo una successione teatrale di colpi di scena e vizi privati
messi in piazza. Capano aveva accusato dell'omicidio una vecchia
amante gelosa e si era dichiarato innocente. Il procuratore generale
del Delaware fu costretto a raccontare in aula di avere avuto
a che fare con la donna mentre Capano guardava. Nei sei mesi
di processo le peggiori beghe di Wilmington vennero esposte al
pubblico di tutta l'America, con condimenti piccanti sempre più
spiacevoli. Capano venne alla fine dichiarato colpevole
senza che si sia mai trovato il cadavere né il corpo del
reato - e come è regola nei processi americani, è
il giudice a decidere per la pena capitale. La sentenza fu pesantissima:
"Capano è un assassino senza scrupoli, una forza
del male il cui unico rimorso è per se stesso". La
difesa ricorre contro la condanna e l'esecuzione viene successivamente
rinviata. "Andrà tutto bene", mormora il padre
alle quattro figlie mentre viene accompagnato fuori dall'aula
nel suo abito grigio elegante. Oggi Thomas Capano è uno
dei quasi quattromia condannati a morte degli Stati Uniti. Ma
gli altri non fanno venire i brividi al deputato Gary Condit.
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