Articoli su: giornali

Il finanziamento strabico dei giornali

Il finanziamento strabico dei giornali

Il Parlamento ha approvato un lotto di nuove norme a sostegno dei giornali, qualche giorno fa. È difficile che lo abbiate saputo perché i quotidiani e i loro siti, che tendono a dare informazioni su ogni cosa e su ogni... Continua

Vediamo di dimostrarlo

Ci sono giornalisti che per avere scritto cose critiche sul M5S o averne raccontato azioni disdicevoli, imbarazzanti, incoerenti, sciocche o criminali, vengono con frequenza perseguitati da molestie e insulti online, sia da parte di sfaccendati in cerca di quindici tweet di... Continua

Cani da guardia

Cani da guardia

Nella lunga e ricca intervista che Salvatore Merlo del Foglio ha fatto a Carlo De Benedetti, quest’ultimo a un certo punto spiega che cosa sia secondo lui il suo quotidiano, Repubblica. “Il severo e talvolta impietoso ‘watch dog’ del potere.... Continua

Il singolare pluralismo dell’informazione

La premessa per queste precoci riflessioni era già tutta in una storia che direi unica nel mondo dell’informazione e del mondo in generale: l’Italia è un paese che ha tre grandi quotidiani, i più importanti di tutti, e c’è una persona... Continua

Non si lascia indietro nessuno

La questione del pagamento dei risarcimenti delle cause per diffamazione dell’Unità si è arenata: quando era diventata pubblica un mese fa – visto che nessuno al PD si poneva il problema – ci sono state un po’ di solidarietà, un po’... Continua

“We are the Tirren”

"We are the Tirren"

Ci sono delle cose su cui il tic immediato ad avere un’opinione e prendere una posizione non riesce a scattare: quando mi capita sono un po’ spaesato e un po’ rassicurato. E malgrado la mia prossimità sentimentale con Livorno, i... Continua

Non si inventa niente

Una giornalista del Washington Post ha trovato e pubblicato su Twitter traccia della prima “aggregazione” di news conosciuta su una testata di news, 113 anni fa. In 1901, the Washington Post was aggregating other papers’ aggregation of the Post. It... Continua

Una promessa di Renzi, piccola

Oggi c’è una auto-auto-auto-autocelebrazione sulle pagine di alcuni quotidiani, che provo a spiegare: è una pagina che celebra la vittoria di un premio da parte di una pagina pubblicitaria prodotta per chiedere che fosse mantenuto l’obbligo per bandi di gara... Continua

La gente comune

La gente comune

La sensatezza della decisione di Matteo Renzi di piantarla col privilegio ai giornali della pubblicazione di bandi e concorsi, aiuto di Stato mascherato e oggi anacronistico, non è nemmeno da discutere, e gli argomenti contro sono così palesemente interessati e... Continua

Alla guida del carro

Il tema del “salire sul carro del vincitore” rispetto a Matteo Renzi genera un paio di altri pensieri, oltre a quelli più evidenti indicati nell’uso tradizionale dell’espressione. Uno riguarda la vecchia accusa fatta all’ambizione di Matteo Renzi di ottenere voti... Continua

Comprare un giornale

L’ho dovuta rileggere tre volte, la notifica su iPad, quando mi è apparsa nel popup ieri sera, mentre stavo sfogliando i giornali americani per vedere se c’erano cose interessanti da raccontare sul Post oggi. Dopo, mi è dispiaciuto non aver... Continua

La zona grigia

Sto studiando da un po’ con curiosità gli sviluppi contemporanei di quella parte di contenuti giornalistici che un tempo erano chiamati “pubbliredazionali” e oggi sono diventati una cosa molto più complessa e importante all’interno dei quotidiani. Diciamo che il settore... Continua

I programmi di Newsweek

L’ipotesi che Newsweek – che già si è fuso col magazine online Daily Beast – vada solo online è già diventata realtà sui siti di news italiani, come la storia dell’ultimo numero del New York Times. Per ora, però, la... Continua

La bolla fuffosa

Della restaurazione del circo giornali-partiti abbiamo già parlato (anche sul Post): dopo il panico dei primi mesi di governo Monti in cui retroscena, scenari, ipotesi a vanvera e fuffa varia sembravano eliminati dagli interessi degli italiani, giornali e partiti appunto... Continua

Grandi battaglie bacchettone

Alle “Venice Sessions” di tre anni fa, intervenne un anziano dirigente dell’editore Axel Springer vantando i successi dei loro giornali e la qualità del loro lavoro. Io, che parlavo dopo di lui proprio sulla qualità nel giornalismo, mi permisi irrispettosamente... Continua

Le cose sono complicate

Venerdì al Post abbiamo pensato di spiegare, come cerchiamo di fare ogni giorno, la notizia sul “rifinanziamento” del fondo per l’editoria – quello con cui lo Stato aiuta economicamente i giornali, sempre molto discusso, sempre in procinto di essere tagliato,... Continua

Le sorelle Materassi e Twitter, sul Corriere

Per difetto professionale, mi capita spesso di incuriosirmi ai meccanismi mentali da cui nascono le scelte dei giornali: che lettori immaginano nel decidere di pubblicare una storia, cosa pensano funzioni meglio in una titolazione, perché usano una parola invece che... Continua

L’uovo di Colombo online

Il sottosegretario all’Editoria Carlo Malinconico sostiene in un’intervista sul Fatto – a parole, per ora – l’idea di aiutare il pluralismo dell’informazione incentivando il trasloco in rete invece che con i finanziamenti alla carta. Bene. «Il 2012 sarà un anno... Continua