Oggi linserto del Corriere dedica due pagine al nuovo romanzo di Michael Crichton. Gli autori non hanno evidentemente letto il libro, ma ci sono delle cose interessanti e una generica descrizione dei suoi contenuti (un riassunto in inglese della trama invece è qui).
A differenza di ciò che pensavo allinizio della lettura, le parti di azione e suspence del libro sono le meno riuscite: ormai sono ripetitive, prevedibili, a momenti anche noiose. I personaggi sono macchiette (the characters in this novel practically come with Post-it notes on their foreheads indicating whether they are good guys or bad guys, Star Tribune). Molto è inverosimile. Ci sono invece cose molto interessanti nellesposizione dei temi generali del libro, quelli sui pericoli dellambientalismo superficiale. Benché le tesi di Crichton e dei suoi personaggi siano contestabili e ampiamente contestate, gli scambi di argomentazioni e la dialettica sono avvincenti e ricchi di informazioni. Una di queste discussioni lho tradotta sveltamente qui. Hoffman è un professore matto ed eccitato, esiliato dalla comunità scientifica per i suoi pensieri mattoidi e paranoici, ma forse più lucidi di tutti. Evans è il giovane avvocato protagonista, che da candido sostenitore delle tesi ambientaliste va via via raccogliendo informazioni più complesse e documentate
Corriere della sera, Star Tribune, Wall Street Journal, Amazon, Guardian, New York Times (via Freerepublic)
Lo Stato del Terrore
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