Archivio di May 2005

The truth about Radio Wittgenstein

Come i più attenti ascoltatori avranno notato, le trasmissioni nelle ultime due settimane sono state più discontinue del solito. Il computer che trasmette ha avuto un malore da cui non si è ancora ripreso, e il supplente spesso è in... Continua

Duro e ironico

Il candidato leader del centrosinistra è riuscito nell’intento: ha abbattuto il possibile presidente Rai del centrosinistra in cambio di niente. Segnalo solo, in aggiunta, che lo stesso candidato leader stamattina si era distinto per questa considerazione in un’intervista a Repubblica:... Continua

Il ritorno della lista Hornby

Vedo che circola tra i blog italiani un giochino di gusti musicali, e mi torna in mente questo. Erano ancora i primi tempi e ci si divertiva parecchio. Si inventavano tormentoni un po’ scemi, si testavano le possibilità comunicative del... Continua

Le cose cambiano

Newsweek parla di un libro appena uscito sulla storia del matrimonio, la cui autrice commenta così i cambiamenti che lo riguardano presso le società contemporanee: “there’s no turning back. The only hope is accepting these changes and figuring out how... Continua

Zaino in spalla

A nome di coloro la cui vita è definita da cataste di giornali, pile di fogli A4, mucchi di fotocopie, decine di post-it, foglietti volanti e cose scribacchiate ovunque, appunti sparpagliati, bookmarks, rubriche di carta e digitali, agende, note nel... Continua

Quell’uomo lì, non ne sbaglia una

Per un pelo. La maggioranza di centrodestra, che detiene il potere in questo paese, stava sbadatamente per nominare un uomo della sinistra alla presidenza della Rai, ma il vigile leader del centrosinistra se n’è accorto in tempo e forse è... Continua

Vediamo il lato buono

Ma se io avessi avuto un incidente grave venticinque anni fa, e fossi entrato in coma e mi fossi svegliato ieri sera, guardare RaiUno e trovarci Rettore, Drupi, Spagna, Tozzi e Alan Sorrenti, non sarebbe stato rassicurante? Continua

L’effetto Berlinguer

Con il dovuto riguardo, si può dire che senza la morte del Papa e la sbandata clericale che ne è seguita, gli interventi delle gerarchie cattoliche sul prossimo referendum sarebbero stati vissuti come una invadente scorrettezza, invece che attraverso il... Continua