Un po’ di anni fa alcuni avvenimenti internazionali furono l’occasione di una riflessione preziosa e precoce intorno al valore della democrazia, valore che siamo abituati a considerare indiscutibile, pur con tutte le battute attribuite a Churchill o attenuazioni simili. Era... Continua
Wittgenstein
Fare per fermare il declino
Ai tempi miei si diceva “terzo mondo”: e si diceva, “una cosa da terzo mondo”. Lo si diceva per segnalare eccezionali e inaccettabili circostanze in cui le cose non funzionavano dentro a un paese che invece era del “primo mondo”,... Continua
Perché a destra vincono sempre
C’è un gran numero di persone di opinioni progressiste, in Italia, che sono tuttora incredule della prospettiva di una vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane, ovvero del fatto che così tanti elettori lo votino. Trump. Molte non se ne... Continua
“Stupore”
Lo scandalo “a prescindere” per il rapporto di una commissione del Consiglio d’Europa (che non c’entra con l’Unione Europea) è uno dei tanti sintomi rivelatori di come questo paese e le sue istituzioni vivano in un mondo di tromboneria retorica... Continua
Una postilla
Il mio post di ieri su Israele e democrazia ha generato alcuni commenti su Twitter che mi suggeriscono di provare a rendere più chiare alcune cose, che a me lo sembravano ma evidentemente non lo erano abbastanza (trascuro, per senso... Continua
Non è una democrazia
Le discussioni sulle parole e sulle etichette sono la peggiore cose che capita al dibattito pubblico, ammesso che questo termine – “dibattito pubblico” – significhi ancora qualcosa di serio di questi tempi. E spiego le due maggiori ragioni di questo... Continua
Tutte le altre persone
Qualche giorno fa il corrispondente da Israele dell’Economist si è domandato su Haaretz – il maggiore quotidiano progressista israeliano, il più autorevole internazionalmente – come sia successo che l’indulgenza degli alleati occidentali nei confronti della guerra di reazione avviata da... Continua
«Disponibile a qualsiasi cosa»
“Non intendevo lasciare mia moglie che per me è la persona più importante della mia vita. Sono disponibile a qualsiasi cosa, ma non a rinunciare a mia moglie”. Pensa se non lo era, la persona più importante della sua vita.... Continua
Di che meravigliarsi
Come ho scritto qualche giorno fa, per me le cose più impressionanti del documentario di Netflix sulla morte di Yara Gambirasio non sono quelle che riguardano la colpevolezza o meno della persona condannata (diffido di tutto quello che incentiva l’esibizione... Continua
Il “male necessario” è necessario?
Nel documentario su Yara Gambirasio che è su Netflix – discusso nei giorni scorsi un po’ per ragioni promozionali e un po’ per irritazione dei colpevolisti – c’è una cosa che mi sembra esemplare a proposito del lavoro dei giornalisti.... Continua
Democrazie e mostri
Il fatto – un fatto rimosso da gran parte delle opinioni progressiste in tutto il mondo – è che una eventuale vittoria di Donald Trump alle elezioni americane sarà una grande vittoria democratica, una dimostrazione di funzionamento corretto della democrazia,... Continua
Anche meno
È vero che è una piccola storia, una piccola questione. Ma è anche vero che bisogna avere rispetto per come le persone vivono le loro piccole storie e le loro piccole questioni, e prima di dire con sufficienza “ma l’esame... Continua
Com’è andata finora, la resistenza
La prima volta che in Francia – e nei paesi come il nostro, attenti a cosa succede in Francia – è stata messa in scena la “resistenza compatta contro il pericolo di una vittoria elettorale delle destre” era il 2002.... Continua
La riforma gnegnegnè
C’è, tra noialtri italiani, una esilissima quota di persone che ha competenze e che ha seguito gli sviluppi, ragionevole abbastanza e capace di avere un’opinione bene argomentata sulla riforma cosiddetta del “premierato”. Poi c’è invece un sacco di gente –... Continua
Tutto qui
Spiazzato dai celebrati successi dei due maggiori partiti (uno sempre secondo, ma vabbè), il bisogno permanente di prendersela con qualcuno si è dedicato nei giorni scorsi, dopo le elezioni europee, ai due falliti tentativi della divisa compagnia Bonino Renzi Calenda.... Continua
La stupidità del male
C’è un grande business, di soldi e di potere, intorno alle divisioni, alle partigianerie, e in ultima analisi alla stupidità. La nostra, di umani. Più siamo stupidi, ignoranti, più questo business prospera: ed è un business oculato e accorto, che... Continua
La cancel culture più antica del mondo
Le discussioni di questi anni sulla “cancel culture” hanno preso così tante pieghe e hanno mescolato così tanti argomenti diversi (solo per citare gli altri che hanno guadagnato un’etichetta anglofona: il politically correct, il woke, il metoo) che la voglia... Continua
Da che parte stare su da che parte stare
Oggi Michele Serra è tornato a raccontare, nella sua rubrica su Repubblica, il suo spaesamento di fronte alle per lui misteriose ragioni di spartizione politica del “caso Chico Forti”. “Perché”, si era già chiesto Serra in sintesi, “Chico Forti è... Continua
Com’è che abbiamo fatto Altrecose
Questo articolo è uscito sul quotidiano Domani lo scorso 12 aprile. C’è questa cosa che senti dire da tanto tempo nel mondo dell’editoria italiana, che “la saggistica in Italia si vende poco”. E con in testa questa cosa che senti... Continua
Nasciamo Vannacci, è il dopo che conta
Stamattina, leggendo la Stampa, sono arrivato a due articoli a due pagine di distanza l’uno dall’altro. Uno era del direttore, che non ho mai conosciuto e di cui leggo alcune opinioni solo dal poco tempo in cui è direttore e... Continua