Sedici anni fa scrissi per Internazionale delle osservazioni da viaggiatore sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e su quante persone venissero impiegate in lavori di minima competenza e facilmente rimpiazzabili o eliminabili: con ammirazione e preoccupazione insieme. Ogni volta... Continua
Fuori o dentro
Nelle democrazie occidentali contemporanee un partito che aspiri a diventare di maggioranza, e a riuscire quindi a governare con una quota di potere adeguata a perseguire i propri obiettivi, deve per forza comprendere dentro di sé molte posizioni, aspirazioni, visioni... Continua
Fare finta finché non diventa vero
C’è in giro, tra le persone di buona volontà, un lugubre scoramento dopo lo sviluppo di ieri delle vicende politiche nazionali. L’impressione è che sia diventata ineludibile una considerazione che non era per niente nuova e che affiora spesso, ma... Continua
Una città per cambiare
Ho controllato, non scrivo del Partito Democratico da un anno e mezzo (l’ultima volta già con un certo distacco, peraltro): vivo bene, in effetti, una volta accettata la convivenza con una stabile sensazione di disincanto. Mi sento come immagino si... Continua
Same old story
Siccome il precedente era stato divertente ed esemplare, mi appunto qui un nuovo – meno spettacolare – imbroglio del Fatto nel citare la stampa straniera, e in particolare il Washington Post. Che oggi il Fatto usa per raccontare ai suoi... Continua
Per non essere da meno
Oggi Mattia Feltri prova a dire sulla Stampa la cosa più semplice e vera sul processo Depp-Heard, ovvero che tutto è deragliato scelleratamente, e che quello che deve accadere in un processo – appurare se un reato sia stato compiuto... Continua
La geopolitica senza le persone
L’attenzione e la curiosità nei confronti dei cosiddetti “esperti di geopolitica”, delle loro spiegazioni e considerazioni, delle pubblicazioni vecchie e nuove dedicate alla geopolitica, sono confortanti e benvenute, e sono ammirevoli i tentativi di dare loro risposta da parte degli... Continua
Non ci sono putiniani
“Putiniani”, cosa vuol dire? Persone che ammirano Putin come leader politico? Che ne condividono i metodi repressivi e omicidi? Che ne apprezzano le ambizioni di egemonia russa, e che approvano le sue aggressioni militari, sostenendo la necessità di conquiste territoriali... Continua
Il senso di marcia
Ve lo dico, è un post lungo, noioso, puntiglioso, su una storia piccola, personale, insignificante come ne capitano a tutti continuamente. Dico sul serio, se arrivate in fondo direte “e chissenefrega”, quindi fermatevi qui, non è un trucco retorico. Lo... Continua
Non ti disunire
Da qualche giorno è in corso sul quotidiano che si chiama il Fatto un dibattito a cui il giornale ha oculatamente – ma anche inevitabilmente – scelto di dare ampio spazio e pubblicità, intorno ad alcune tesi che ha adottato... Continua
Giornalismo e diagnosi
Ieri mattina ho letto su un grande quotidiano l’intervista a un anziano e illustre psichiatra, interpellato a commentare alcune storie terribili di cronaca nera (“Cosa c’è nella mente di questi padri assassini? Disperazione, autodistruzione, paura di non farcela […] a... Continua
Fischi Times per fiaschi Post
Questa fa ridere. C’è un quotidiano che si chiama Washington Times, a Washington DC: è noto per essere di proprietà della setta del reverendo Moon, la “Chiesa dell’Unificazione”, e per avere posizioni di destra portate avanti con frequenti falsificazioni, promozione... Continua
La parte giusta
Tra le conseguenze della scarsa abitudine al rigore e all’accuratezza nella gran parte dei media italiani ce n’è una indiretta ma molto importante e grave: ha consentito a chiunque, anche ai peggiori mistificatori e propagandisti in circolazione, di poter accusare... Continua
La guerra è cattiva
Ci sono cose di cui in Italia è difficilissimo parlare per quello che sono e la discussione è travolta dal superficiale attaccamento a parole vaghe e generiche, spesso usate spregiativamente o enfaticamente per nascondere contesti e sostanze. Gli esempi sono... Continua
Poi che ne so io
Leggo da alcuni giorni, come molti, i dettagli e i commenti sulla storia della ragazza di un liceo romano che si è sentita insultata dal commento della sua professoressa per come si era vestita: anch’io, come molti, ho pensato di... Continua
Un po’ di cose sullo schwa, ma soprattutto non sullo schwa
La prima è che l’introduzione dello schwa ha già vinto: non nel senso che resterà ed estenderà il suo uso fino a essere condiviso da tutti, come avviene continuamente con molti termini e novità linguistiche. Quello lo vedremo, avverrà o... Continua
La democrazia senza un pezzo
Naturalmente è opportuno e utile che oggi Francesco Costa abbia spiegato – nel podcast Morning – alcune dinamiche legate all’elezione del presidente della Repubblica, e che abbia voluto smontare l’idea che il criterio della scelta sia la “qualità” del candidato... Continua
Tramonti, bracchetti e citazioni false
Da molti anni mi colpisce il successo online e la condivisione continua e ripetuta di un disegno dei Peanuts. L’avrete visto quasi tutti, prima o poi: è un’immagine a colori di Charlie Brown e Snoopy seduti sull’orlo di un pontile... Continua
Il M5S, quel partito verticista e antipopulista
È già tutto molto scritto stamattina sui quotidiani, ma forse senza sottolineare a sufficienza la rivelazione definitiva, quindi la sottolineo brevemente e poi riporto quello che scrivono Corriere e Repubblica. Un importante dirigente del M5S ha detto una cosa che sancisce... Continua
Hits 2021
In questo periodo c’è questa cosa che faccio da 17 anni, per mania statistica e amore per la prevalenza dei fatti sulle opinioni: che essendo fatti miei non gliene frega niente a nessuno neanche di quelli (e io pure copincollo... Continua