Mitis

Luca Sofri

Vanity Fair, 21 ottobre 2004

Ci sono questi due miti della cultura pop contemporanea. Il primo mito sono gli U2, che-non-hanno-bisogno-di-presentazioni, come si dice. Il loro nuovo disco esce tra un mese, e intanto è stato lanciato il primo singolo, che si chiama “Vertigo” e ha un suono molto più rock delle loro ultime cose. Lo avrete già sentito alla radio, l’attacco “unos, dos, tres, quatorze” è già diventato un tormentone. Il secondo mito è più giovane, ha avuto un boom di numeri e di moda precipitoso ed è già diventato mainstream: adesso viene addirittura guiadato da alcuni con snobismo e fastidio, primo sintomo di ogni grande successo popolare. Parlo di iPod, il lettore di musica mp3 di Apple, che ha surclassato tutti i rivali e rilanciato i bilanci della società.
Bene, ci sono questi due miti. E sono assieme. Per “Vertigo” gli U2 hanno costruito con Apple un videoclip formidabile, nello stile delle pubblicità di iPod, quelle con le silhouettes nere e gli sfondi colorati. Questa volta le silhouettes sono quelle di Bono e i suoi: il video promuove il sistema di vendita di musica online iTunes e il solito iPod, e lo si può vedere sul sito di Apple.
Quelli di Apple hanno fatto un altro colpaccio pubblicitario, e gli U2 si sono assicurati un partner mitologico. Poi c’è sempre quello che al secondo disco accusa qualsiasi band di essere diventata “commerciale”. “Puoi ben dirlo”, è la risposta degli U2.