Il Galles (gal. Cymru; pron. approssimativamente “comri”, in ingl. Wales) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito. Posta su una penisola che si protende nel mar d’Irlanda, nel sud-ovest della Gran Bretagna, confina con le contee inglesi del Cheshire, dello Shropshire, dell’Herefordshire e del Gloucestershire a est, il canale di Bristol a sud, il canale di San Giorgio a sud-ovest e il mare d’Irlanda a ovest e a nord.
La superficie del Galles è di 20.779 km² e la popolazione supera i 3 milioni di abitanti. Quest’ultima non si distribuisce equamente sul territorio. Nella zona montuosa la densità e di appena 10 ab/km². Il 75% della popolazione si concentra, invece, nei distretti ex carboniferi del sud e nella valle del Glamorgan.
Pare che le miniere di carbone del Galles, un tempo numerosissime e quasi scomparse in seguito a politiche di riconversione dell’economia (thatcheriane, soprattutto), stiano tornando fruttuose. La riconversione non ha funzionato, la disoccupazione è molto alta, e la ricerca di fonti di energia alternative al petrolio ha reso il carbone di nuovo interessante. “Tu quando tornavo eri felici di rivedere le mie mani, nere di fumo, bianche d’amore”, cantavano I New Trolls in “Miniera”.
Due mesi fa i gallesi avevano avuto un giorno di gloria e speranza grazie all’accesso della squadra di calcio di Cardiff, la capitale, alla finale della Coppa d’Inghilterra, a Wembley. Ma sono stati battuti dal Portsmouth, uno a zero.