Giochiamo a famiglie

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12 commenti su “Giochiamo a famiglie

  1. Pingback: A tutte le famiglie « iltrafiletto

  2. cacioman

    Basterebbe vedere quanto impegno profondano le coppie gay a sorbirsi un sabato pomeriggio tra i Billy e Ivar, senza mai scazzare tra di loro, per capire che i gay sono rimasti gli unici a credere veramente nel valore della famiglia.
    Ma questo i preti non lo sanno, perché non vanno ad Ikea il sabato pomeriggio.

  3. Broono

    è già intervenuta quell’associazione là di genitori con un sacco di tempo libero, per impedire che questa pubblicità sia vista da Marietto?

  4. Pingback: Links for 09/03/2011 | Giordani.org

  5. RicPol

    Carino. Certo, fosse una coppia etero avrebbe anche il canonico bambino tenuto per mano… Ma immagino che sul mercato italiano neanche l’ikea possa azzardare più di tanto. Tra cinquant’anni, forse…

  6. ro55ma

    La trovo molto importante e molto più significativa di tante fole raccontate a destra e manca per darsi un tono politicamenete corretto.
    E per farla in Sicilia ci voleva Ikea e un progetto di marketing con gli attributi (qualunque siano ;-)

  7. Maya

    Bella davvero. Sono ancora più orgogliosa di avere la casa piena di Billy allora.

  8. S.ara

    Se si vuole parlare della società italiana e la relativa arretratezza rispetto ai diritti civili e il rispetto dell’omosessualità, ben venga lo stimolo dell’Ikea, ma non santifichiamo questa azienda, perchè non è migliore di tante altre… si fanno gli affari loro, cercano di pagare tasse il meno possibile, il rispetto dei dipendenti e dei fornitori non sono le loro priorità, dai… Il Post insegna…
    http://www.ilpost.it/2011/02/26/ikea-e-montata-cosi/

    dai, per favore, fieri degli omosessuali più educati di noi etero, sì, ma del billy in soggiorno, no!

  9. doc sportello

    va bene ora sappiamo che il signor ikea, bontà sua, ammette nei sui negozi anche gli omosessuali ma questo ahimé non rende i suoi mobili meno brutti e anonimi.

  10. svagel

    il signor IKEA sa benissimo che due uomini, ciascuno con il suo reddito e senza figli a carico, possono permettersi di spendere molto più di una famiglia con prole… non mi esalterei tanto, anzi.

  11. Pingback: Ikea gaia « Milocca – Milena Libera

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