Oggi non volevo esagerare con le citazioni dal Giornale, ma a una cert’ora della sera mi accodo a Civati e Cundari e il buonumore che vi hanno dato Guzzanti e Giordano stamattina ve lo tolgo con Morando stasera: buonanotte a tutti
«La manifestazione del 25 ottobre non sarà anti-governativa», assicura il coordinatore del governo ombra del Pd, Enrico Morando. E se nell’opposizione c’è «qualcuno che pensa di trarre vantaggio dalla crisi, si sbaglia di grosso: quando ci sono emergenze del genere è inevitabile che l’opinione pubblica si stringa attorno al governo».
Senatore Morando, il 25 ottobre il Pd sarà in piazza. Ma dai tempi della convocazione della manifestazione, tre mesi fa, il mondo è cambiato. Cambia anche il senso della vostra mobilitazione?
«Certo, la manifestazione non può non cambiare. Anche se paradossalmente il suo slogan, “Salvare l’Italia”, è più appropriato adesso che quando era stato pensato. Ora ci ritroviamo in una situazione davvero molto grave».
E in questo frangente l’opposizione che deve fare?
«Dobbiamo fare due cose: intanto incoraggiare e sostenere il governo nello sforzo che sta facendo per fronteggiare l’emergenza.
Pingback: Stringiamci a coorte (Wittgenstein)