La libertà di coscienza come progetto politico

Pare che Franceschini sia andato a far pace con Veronesi e tutto si sia risolto in allegria. Bene. ma siamo proprio sicuri che la libertà di coscienza sia una “linea”? Non sarebbe più credibile se un partito come il PD avesse una sua posizione chiara e definita su una legge in discussione, e poi lasciasse libertà di coscienza sul voto, data la delicatezza del tema eccetera?
Insomma, prima di consentire scelte diverse da quella prevalente, non è meglio averne una prevalente?

Deve esserci liberta’ di coscienza sui temi etici. Questa e’ la linea del Pd

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

Un commento su “La libertà di coscienza come progetto politico

  1. Pingback: Libertà di coscienza. Ad avercela, una coscienza… « La Casa Dei Giochi

Commenti chiusi