C’è un interessante articolo sul Wall Street Journal, che racconta del proliferare di programmi antivirus ingannevoli, che convincono l’utente a comprare accessori di protezione più dannosi che utili. Vengono chiamati anche “scareware”.
E il racconto di un prodotto commerciale che attrae acquirenti grazie alla diffusione di falsi allarmi e alla moltiplicazione delle paure, mi ha ricordato qualcosa.
*”spaventalismo”, forse