Tendo a vedere il buono delle cose. Quindi apprezzo molto questa considerazione:
“È assurdo, e questo sì lo capisco oggi più di allora, che la custodia cautelare venga effettuata in galera e che non esistano strutture apposite. E del resto anche nei confronti del carcere come punizione sono diventato un critico molto aspro: il recupero è un’altra cosa”
Anche se l’ha fatta – oggi sul Corriere – Saverio Borrelli.