Giovanni Maifredi e l’allora capitano Francesco Delfino sapevano che era in programma un attentato a Brescia, che lo strumento da utilizzare era l’esplosivo e che uno dei potenziali bersagli avrebbe anche potuto essere una scuola materna. A rivelarlo è Giovanni Bonardi, ufficiale in congedo dell’Arma dei Carabinieri (fu militare di complemento) e vice direttore amministrativo all’Idra di Adamo Pasotti dal 1 maggio 1972 alla fine dell’ottobre 1985.
(a Brescia è in corso il processo per la strage del 1974, con rivelazioni non indolori, direi)