Chi di leak ferisce

I difensori di Julian Assange protestano contro il Guardian che ha pubblicato i verbali dell’inchiesta svedese contro di lui

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3 commenti su “Chi di leak ferisce

  1. amaryllide

    gli atti delle inchieste devono rimanere segreti non per coprire i crimini di guerra, ma per tutelare le inchieste stesse. Se un criminale venisse a sapere di essere sotto inchiesta, lei forse pensa che rimarrebbe ad aspettare la conclusione delle indagini per scappare? Certe raffinatezze del diritto sfuggono a chi ha una concezione berlusconiana della magistratura…

  2. johndoe

    Ok si deve dire che se uno ha violato le leggi, lo stato che persegue il reato non dovrebbe violarne altre.
    Ciò premesso, che questi protestino sulle rivelazioni di segreto di ufficio mi sembra davvero esilarante.

    Sta a vedere che il poliziotto o il magistrato che ha spifferato gli atti si trombava la vicina di casa. E senza protezioni per di più. Quando lo pescano lo incriminano per trombata non protetta, mica per rivelazione di segreti d’ufficio :-)

  3. Luca

    e quindi quali sarebbero i crimini di guerra nascosti nei cables delle ambasciate pubblicati in queste settimane, avvocato?

Commenti chiusi