Modelli di business

Le resistenze di una parte della dirigenza del PD all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (abolizione votata in un referendum disatteso) sono a mio parere sbagliate e suicide in assoluto, ma questo è un parere. Ma io credo che tutti dovrebbero avere presente – ed è materia molto ignorata – che i partiti pur godendo di ampi rimborsi elettorali che paghiamo tutti quanti, chiedono per soprammercato dei soldi a chi si candida con loro, preventivamente e non si capisce con quale ulteriore legittimazione morale. In sostanza chiedono a me e ai loro candidati due volte i soldi per fare le stesse cose.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

9 commenti su “Modelli di business

  1. Lucia

    Mi chiedo proprio in questi giorni che cacchio ci dovrebbero fare con tutti questi soldi? Ci avessero pagato almeno un fotografo bravo per fare le foto a bersa alle ultime elezioni!

  2. mzambon

    Sono d’accordo, anche i 2 euro chiesti ai quasi 3.000.000 di elettori alle pseudoprimarie del pd, servivano proprio? in totale si sono intascati ca altri 6.000.000,00€…..

  3. vietatocosare

    Capisco che sono politicamente suicide, ma puoi anche spiegare come mai sono sbagliate?
    E mi riferisco non alle modifiche del contributo pubblico, ma alla sua totale abolizione.
    Renzi e Scalfarotto propongono forme di finanziamento all’americana, senza pero’ discuterne le conseguenze, dal ruolo delle lobby alla scarsa partecipazione elettorale di interi settori della societa’. La cosa non mi stupisce perche’ entrambi sono facili alle proposte superficiali, ma dato che il titolare del blog e’ di altra pasta, mi interesserebbero le sue argomentazioni.

  4. fp57

    Ebbasta co ste scuse pe fasse i cazzi loro.
    Che poi quando Bersani risponde alla domanda “ma perche’ non siete d’accordo con l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti?” Lui c’ha gia la rispostina pronta, sempre quella, sempre quella:
    attenzione…lobby… solo i ricchi (ma siete voi i ricchi, annate accasa) e gli altri compagni (tanto pe fasse e pe facce male aggiungono) casomai all’americana. LOBBY ALL’ AMERICANA Ma secondo voi il 90% dei cittadini capisce lobbies e all’americana o capisce che il PD ce vole continua a frega’ i soldi a noi per fasse i cazzi loro?
    E poi da questa premessa( cioe’ che vogliono i soldi nostri per il partito loro) come possiamo pensare
    che questi democratici del piffero vogliano intervenire sugli altri innumerevoli, vergognosi privilegi della CASTA?
    perche’ io, come il 90% dei cittadini de’ inglese no’ spiccico una parola. invece CASTA la capimo tutti ma propri TUTTI. Percio’ IL PD, compreso quel piacione de Renzi, nun ce sta a capi’ niente di NOI
    e, se non ce sta a capi’ niente, meglio che lasciano via. LASCIATE VIA che ce fate piu’ bella figura.

  5. uqbal

    Per questo uno non dovrebbe più votare il PD. Perché uno che vota il PD altro non dice che “Va bene, prendetemi in giro, raccontatemi di tutto, portatemi a spasso, tanto il mio voto non mancherà mai”.

  6. ilbarbaro

    A me pare più che altro sospetto l’atteggiamento di Renzi, che parla di rinuncia al finanziamento e di trasparenza, ma che ancora non ha fatto chiarezza sull’origine e l’effettiva entità dei finanziamenti ricevuti per la sua campagna per le primarie.
    Quanto al finanziamento in sé, abolirlo sarebbe una buona cosa, ma non è un provvedimento che, da solo, ci tirerebbe fuori dai guai: servirebbe solo a rianimare una classe dirigente dimostratasi quanto meno incapace e a dare ancora più forza a un movimento che ogni giorno di più dimostra di essere sulla stessa strada, costantemente sotto ricatto.
    Da un sistema che ha permesso la depenalizzazione di immorali crimini di natura finanziaria, dal falso in bilancio in avanti, ci si può davvero aspettare non un colpo d’ala, ma una conversione quale sarebbe necessaria?
    La domanda che faccio, quindi, è: aboliti i rimborsi elettorali, dimezzato il numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali e comunali, abolite le province e ridotti i compensi, come si pensa di moralizzare i comportamenti? Siamo sicuri che non verranno trovati dispositivi surrettizi? Pensate davvero che sia cominciata una nuova stagione solo perché, a fronte di una partecipazione di qualche migliaio di individui, il M5S ha raccolto quasi nove milioni di voti? Qualcuno ricorda la Lega al 20%?

  7. Giordano

    Personalmente l’idea di NON abolire del tutto i finanziamenti mi trova d’accordo. Non vorrei trovarmi un partito al governo il cui maggior sponsor è una casa farmaceutica o una qualche multinazionale.
    Però i numeri che girano sono da capogiro e non si capisce veramente cosa se ne faccia un partito di questi soldi. Sono tenuti a fare un bilancio?
    Solo per fare la somma dei numeri che si sentono in giro (conti della serva) il PD per esempio solo nell’ultimo annoha le seguenti entrate: 42 mil di “rimborsi elettorali”, 6 mil dalle primarie, parte degli stipendi dei deputati e senatori.
    Quali sono le spese che giustificano entrate per 50 milioni l’anno? La campagna elettorale pare sia costata 6 milioni, le varie sedi sul territorio avranno pure dei costi ma…44 milioni?

  8. Giordano

    Grazie del link. Prometto di dare un’occhiata al pdf dettagliato (anche se del 2011).
    Sarebbe interessante capire se alcune voci (prese del grafico a torta a destra) sono ridondanti.
    Per gli stipendi ci può anche stare (gli impiegati pare prendano in media 53000 euro lordi all’anno).
    Per le voci di “Elezioni propaganda e comunicazione” , “altri servizi”, “contributi a strutture territoriali” le cifre mi paiono molto grosse. Cosa se ne fanno le sedi di tutti quei soldi se stipendi dei dipendenti, spese per la propaganda, affitti e altri servizi sono già coperti da altre voci?
    Magari la risposta è nel bilancio per cui non dico più niente..certo che se aziende di 200 dipendenti avessero questo fatturato…altro che crisi!

Commenti chiusi