Odio la radio

Quando ero ragazzo combattei per un lungo periodo contro l’intromissione di un fastidioso segnale radiofonico nelle casse del mio stereo, maturando un odio indistinto per tutti i vicini di casa che pensavo fossero all’origine di quel guaio. Probabilmente i vicini non c’entravano: se ho capito bene, il disturbo può arrivare direttamente senza bisogno di ponti. Poi passò, oppure io cambiai casa, non mi ricordo

Adesso, da qualche settimana, mi succede di nuovo, e realizzo quanto sono stati belli questi anni di serenità. Invito qualunque lettore di Wittgenstein con soluzioni efficaci e non radicali (trasloco, rivestimento di acciaio intorno al soggiorno, etc…) a segnalarmele. Altrimenti vado a PlayRadio e faccio una strage

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro