Ancora sull’alito di vento

Appurato che il paese è spaccato a metà, come si dice; e appurato che lo è da anni, allo stesso modo. È evidente che la variabile del sistema elettorale usato – e anche quella della composizione delle liste e degli apparentamenti – influisce in maniera sensibile (come ogni altro alito di vento, persino la lista Forza Roma, o i marxisti leninisti campani) sul risultato finale. Si vincono o si perdono le elezioni a seconda di come si contano i voti. Si diventa un paese di destra o di sinistra, con scelte e politiche conseguenti, per cinque anni, a seconda di come si contano i voti.

Alcuni lo troveranno consolante, deresponsabilizzante, e un alibi a una visione fatalista del mondo e dei propri fallimenti. Io lo trovo sfinente, ‘sto paese spaccato a metà

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