Notizie che non lo erano

Giovedì i giornali hanno pubblicato la notizia di un blog tenuto da uno steward dell’Alitalia, in cui si sarebbero mostrati disservizi e problemi della linea aerea e dei suoi voli. A giudicare da quel che pubblicavano i quotidiani – anche la Gazzetta, ma assai più sobriamente – le cose che saltavano agli occhi erano queste:

– il blog esiste da tre anni, ma i quotidiani se ne sono accorti tutti tre giorni fa, dopo che era stato segnalato dal sito di Repubblica. Se era una notizia, non ci hanno fatto la figura dei segugi. Più del gregge.

– il blog ospitava molte cose e molte segnalazioni (tre anni di racconti i più vari), ma gli articoli dei quotidiani giovedì – pagine intere, in qualche caso – riportavano tutti le stesse tre o quattro cose. Non sembrava l’avessero letto davvero.

– la vera notizia, guardando le foto pubblicate dal blog, era l’inciviltà dei passeggeri nel maltrattare gli aerei che li ospitano. Un giornale col senso della notizia avrebbe titolato: “I passeggeri dei voli Alitalia sono delle bestie”. Ma si dà il caso che il tormentone di questi mesi siano i guai di Alitalia, e i giornali italiani seguono la linea demagogica di far piovere sul bagnato. E quindi “Sfacelo Alitalia”, e altri titoli del genere.

– Le poche cose che riguardavano davvero i problemi del servizio Alitalia apparivano minori, e comunque purtroppo familiari a chiunque lavori in un’impresa pubblica, sia essa un ministero, un’ente, o una rete televisiva. E l’unica citata relativa alla sicurezza – la mancanza di uno spoiler del carrello – è stata smontata il giorno dopo dagli esperti.

Il blog è stato chiuso il giorno dopo, probabilmente dal suo autore su pressioni della compagnia. Ma più per come lo avevano dipinto che per quello che era.

p.s. era meraviglioso l’attacco della Stampa, visto che ci siamo: “Sciatteria. Sembra svolgersi sotto il segno zodiacale della Sciatteria la gestione quotidiana di Alitalia”. Il “segno zodiacale della Sciatteria”? Ma che è? Ma come scrivete?

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