Nella recensione al nuovo Via col vento australiano di Baz Luhrmann – “Australia” -, Manohla Dargis del New York Times cita una efficace considerazione di Milan Kundera sulle ragioni per cui ci commuoviamo.
“Il kitsch ci fa scorrere due lacrime, in rapida successione. La prima lacrima dice: Che bello vedere i bambini che corrono sul prato! La seconda lacrima dice: Che bello essere commossi, assieme al resto dell’umanità, dai bambini che corrono sul prato! È la seconda lacrima che rende kitsch il kitsch”
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