Qualunque sia la vostra opinione sulla questione (la mia è: giuste le sovvenzioni, ma migliorare criteri e selezione).
(ASCA) – Roma, 16 ott – ”Ieri sera la commissione Cultura della Camera all’unanimita’ ha votato un parere sull’editoria di grande rilievo; si e’ chiesto di ripristinare i diritti soggettivi delle testate e delle emittenti”. Lo ha riferito Giuseppe Giulietti (Pd), presidente dell’associazione Articolo21 e membro della stessa Commissione.
”La relazione di Fabio Granata di Alleanza Nazionale – ha detto Giulietti – ha raccolto gli emendamenti, e alla fine si e’ votato tutti insieme. E’ un emendamento che chiede il ripristino del diritto soggettivo e di reintegrare il fondo dell’editoria”. ”Ieri il Parlamento all’unanimita’ ha raccolto il malessere e la protesta di tante aziende di tanti colori. Nelle democrazie moderne si riconosce il diritto a comunicare anche a chi non ha grandi aziende alle spalle”.
Lo spiega meglio l’Unità di oggi (unico giornale che si azzardi a parlarne – e con un accenno critico – tra quelli che ho visto stamattina):
L’editoria di partito e le cooperative editoriali tirano un sospiro di sollievo. La Commissione Cultura della Camera ha infatti approvato all’unanimità un emendamento che modifica il testo del regolamento elaborato dal portavoce del Presidente del Consiglio Paolo Bonaiuti: Il nuovo provvedimento reintroduce il diritto soggettivo ai contributi per l’editoria e reintegra – con 142 milioni per il 2009, altrettanti per il 2010 e 100 per il 2011 – il fondo destinato al settore.