Benché Beppe Grillo abbia spesso ragione, ci aggiunge sempre una certa smodata dose di retorica profetica: adesso ha con buone intenzioni comprato una pagina pubblicitaria insieme ai suoi sostenitori, come già fanno associazioni, confederazioni, gruppi di cittadini, ordini professionali, e l’ha chiamata “il primo evento di democrazia diretta in Italia”
Beppegrillo
p.s. vedo che sui blog più equilibrati si sta sviluppando un dibattito critico sulle campagne di Beppe Grillo: mi limito ad aggiungere che si nota, in esse, una prevalenza (eufemismo) dell’indignazione distruttiva (“que se vayan todos”) a totale scapito di qualsivoglia progetto costruttivo o di apprezzamento per qualcuno o qualcosa. Non arrivo a dire che sia già qualunquismo populista demagogico o strumentale, perché stimo Beppe Grllo più di così, ma spero che ci stia attento.