In queste settimane di presentazioni di Playlist ogni tanto qualcuno mi chiede come ascolto la musica: soprattutto con iTunes, rispondo (il software di Apple che si chiama Music), in un compromesso tra comodità e necessità di possesso, equilibrio che gli estremi opposti del vinile e di Spotify – che pure uso, entrambi – non permettono. E avere i contatori degli ascolti mi ha aiutato, con Playlist.
Tutto questo per dare un senso a questa cosa che faccio da ventun anni, che in realtà è iniziata più di cinquant’anni fa in una forma assai meno digitale e scientifica, quando da bambino mi scrivevo delle mie classifiche di canzoni in imitazione delle hit-parade di Lelio Luttazzi. Sono insomma le canzoni che ho sentito di più quest’anno, stando a iTunes (con una deprimente quasi assenza di donne, quest’anno). I links sono alle newsletter Le Canzoni relative.
The Sum, The Veils, 33
Brother Was A Runaway, Adrian Crowley, 31
Luke & Leanna, Craig Finn, 26
Stranger, Alan Sparhawk, 25
Sometimes (Live at the Acropolis), James, 21
All the Artists Live in L.A., Sun Kil Moon, 21
SAME KIND OF LONELY, Benjamin Booker, 20
Invisible Thread, Divine Comedy, 20
Stuck in Reverse, The Swell Season, 20
Illumina tutto, Vasco Brondi, 19
The Lonely Lights, Patrick Watson, 18
Una storia, Baustelle, 17
Such a Shame, Robert Forster, 17
Funny Papers, Mac Miller, 17
Bonnet Of Pins, Matt Berninger, 16
The Innocence Of Youth, Zac Lawrence, 16
Too Awesome, The Avett Brothers, Mike Patton, 15
Tough Luck, Laufey, 14
58 Second Song, The Lemonheads, 14
Purple Zone (PSB Extended mix), Soft Cell and Pet Shop Boys, 14
E come al solito, la lista dell’anno scorso.
E quella di sempre:
In Our Bedroom After the War, Stars (2007), 284
The Blower’s Daughter, Damien Rice (2003), 278
Harvest For The World, Isley Brothers (2009), 271
The luckiest, Ben Folds (2001), 262
Hard To Miss You, Mojave 3 (2003), 259
Sunday Morning, Maroon 5 (2008), 257
Superstar, Carpenters (2009), 253
Fix You, Coldplay (2012), 250
Wheat and Tare, Aluminum group (2003), 248
New Obsession, The Silent League (2004), 245