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30 maggio

Questa, poi
L'ultima puntata di Ottoemmezzo non c'è più. O meglio, l'ultima è stata la penultima. C'è uno sciopero dei lavoratori de La7, stasera. Lasciamo al nostro fedele pubblico il ricordo di una gazzarra sulle sigarette (peraltro seguita da percentuali record, per noi piccoletti). Avrei voluto fare quelle cose di ringraziamento, perdere il senso della misura, commuovermi. Vabbè, meglio così. Ciao

Non per menarla... (roba da bloggers che si parlano addosso, gli altri se ne freghino)
"
During the war in Iraq I came across a page on the BBC website that claimed to be a weblog. Have a look, give it some thought, and then come back.
It's missing most of the technical features common to weblogs. I can't point to an individual bit of writing because it doesn't have permalinks. It doesn't have a calendar, and there's no link to a bio page for each of the authors. There's another problem -- it's not for one person, it's a group weblog; and they're pros, not amateurs.
On the other hand, they are writing about their own experience. And if there's editing it hasn't interfered with the style of the writing. The personalities of the writers come through. That is the essential element of weblog writing, and almost all the other elements can be missing, and the rules can be violated, imho, as long as the voice of a person comes through, it's a weblog.
So, I think the BBC page is a weblog
Harvard Law (grazie a Paolo Valdemarin)

Tirar Letta per la giacchetta
Differenti interpretazioni delle poche parole del Gran Visir
Il Foglio e il Riformista

Inafferrabili siti moldavi
Una squadra di marescialli diventati segugi
Due giorni fa, dice uno dei cibermarescialli
Tecniche sofisticate di indagine informatica
Account solo apparentemente italiani
È significativo che tra questi ci siano anche due marescialli dei carabinieri, un messo comunale e un ricercatore universitasrio
Questo ed altro in "Copyright, prima retata online"
Repubblica.it

Quattroeunquarto
La verità, vi prego, su dove pesca i numeri Norma Rangeri
Virgilio

Mettiamola così
Avendo il privilegio di sapere con quali mezzi e quali tempi si fanno i supplementi, essendo stati attenti a com'era prima, il nuovo Musica! è ottimo. In mancanza della possibilità di valutare questi elementi: è pieno di buone cose, e migliorerà
The Petunias

Il cammino è chiaro
Tonino Carino propone la traduzione di Firth of Fifth. Sono in ginocchio
Pagine70

Quelli che spiegano le battute
Ieri ho incollato il testo di una canzone che mi piaceva perché sembrava scritta apposta per il recente mood di Wittgenstein rispetto a se stesso (mood che mi pare condiviso da alcuni di quelli della prima ora). Più d'uno ha pensato che avesse a che fare con dei miei dolori per la finale di Manchester. Ci mancherebbe

Stasera, finale di Ottoemmezzo

29 maggio

Wittgenstein
E' passato tanto tempo
Wittgenstein
E' un ricordo senza tempo
Wittgenstein
E' un po' come perder tempo
Wittgenstein, e sorridere

Wittgenstein Wittgenstein
E' passato tanto tempo
Wittgenstein Wittgenstein
E' un ricordo senza tempo
Wittgenstein Wittgenstein
E' un po' come perder tempo
Wittgenstein e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio

Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento

Wittgenstein e sperare di star meglio
Wittgenstein e non essere mai contento
Wittgenstein e restare sempre al tempo
Wittgenstein come ridere

Wittgenstein Wittgenstein
Anche se sei morto dentro
Wittgenstein Wittgenstein
E devi essere sempre contento
Wittgenstein Wittgenstein
E' come un comandamento
Wittgenstein o sopravvittgenstein
Senza perdersi d'animo mai
E combattere e lottare contro tutto contro
Oggi non ho tempo oggi voglio stare spento

Wittgenstein Wittgenstein
E sperare di star meglio
Wittgenstein Wittgenstein
E non essere mai contento
Wittgenstein Wittgenstein
E restare sempre al vento
A Wittgenstein e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatti
E poi pensare che domani sarà sempre meglio

28 maggio

Please please tell me now
Revisionismo rock: giudicando l'artista più che l'opera, Gianluca Neri consegna all'indice gli U2 - in nome di una imbarazzante performance di Bono, ieri sera - e restituisce ai Duran Duran ciò che fu loro tolto dai girotondi ante litteram degli anni Ottanta. Il titolare qui, come al solito, allora era terzista
GNUEconomy

Di chi è questo governo?
Quando la stampa estera si occupa del nostro presidente, non è quasi mai granché interessante. Meglio quando si occupa del proprio. Joe Klein su Bush
Time

Re: no subject
"Caro Christian, li conosco quelli come te. Tornano qui e chiamano i film con il loro titolo originale e una nonchalance da sputargli in faccia"
Max

Quartetto d'arky
Quarky si è fatto bello
Quarky

Quattroeunquarto
Ci furono alcune personcine sensibili che si sentirono gravemente ferite dal fatto che questo fosse stato definito il "blog" di Ottoemmezzo. Per venir loro incontro, da oggi c'è anche con i permalinks, e - cielo! - i commenti, moderati, come pare prescriva anche la road map: è quindi diventato un blog. Il contenuto è esattamente lo stesso, ma questo non conta. Comunque, per non urtare nessuno e non sembrare presuntuosi, lo abbiamo chiamato "mezzo blog"
Virgilio

In due parole
Beh, ecco perchè non riuscivo a spiegare con semplicità e chiarezza perché il libro di Antonio Franchini è molto bello
Clarence
(è chiaro che nella costruzione di questo "caso editoriale" manca qualche spontaneità, ma vedo che si fanno persino delle dietrologie sulla reale esistenza del protagonista, Dante Virgili: magari anche le dietrologie fanno parte del disegno, comunque c'è questo)
Fondazione Mondadori

27 maggio

Hmmmm...

Oggi
Oggi il Corriere della Sera confonde il nome del protagonista del libro che recensisce, persino nel titolo del libro: Italo Balbo non è Cesare Balbo.
Oggi Repubblica scrive in testa a un articolo sulla Rai: "Annunziata critica". C'è anche una foto di Lucia Annunziata. L'articolo non cita l'Annunziata, mai: c'è una serie di virgolettati di Petruccioli che dice tra l'altro di aver telefonato all'Annunziata
Oggi, posso sbagliare, ho l'impressione che il Riformista abbia ripubblicato in prima pagina una rubrica della settimana scorsa (online c'è quella giusta)
Corriere della Sera, Repubblica, Riformista

Provocazione bella e buona
Paolo Conte è grandissimo. Di questo disco non c'era bisogno
(Manconi però prende lucciole per lanterne, fischi per fiaschi e muschi per dischi)
Il Foglio

Joe Jackson docet
Lo so che è presto, ma se poi qualcuno lo dice prima di me?
Il blog è morto.
Ecco.

Coniglio editoriale
Ho provato a spiegare a qualcuno perché mi sta piacendo il libro di Antonio Franchini, e mi hanno tutti guardato strano. Quindi mi arrendo
Marsilio

23 maggio

"Per me, la corazzata Kotionkin..."
GNUEconomy riceve 92 minuti di applauso ininterrotto su Lars Von Trier
GNUEconomy

La fine di un mito, anzi di quattro
Jonah Goldberg spiega cosa sono i neoconservatives e cosa non sono
National Review

Arma'ndo vai?
Wlodek Goldkorn - il blogger più colto che conosco - contro Armando Torno
L'Espresso

Un uomo da cliccare
Howard Dean, che cerca di diventare presidente via internet
New Republic

Dargliela a bere
Metodi più tradizionali per il candidato al comune di Roma Vincenzo Vita: la settimana scorsa l'ho incontrato che teneva una festa fuori da un ristorante di via dei Coronari, che adesso è affollata di manifestini che indicono un prossimo incontro in un altro bar, per non parlare dell'intervento alla difesa di Vezio, con un aperitivo
Ciccio

Il mondo alla rovescia
Per quanto aziendalisticamente fiero, che il Foglio si fosse appropriato di Paolo Conte nel 2003 mi pareva un po' troppo come spoils system. Ma che il Riformista glielo consegni lieto, godendosi Mogol mi pare abbia a che fare con volpi e uve, più che con il recente scavalcamento a destra o la tradizionale vocazione alla sconfitta della sinistra
Il Foglio e Il Riformista

Facci
Rolli

Li ammazza stecchiti
Alla mia richiesta di aiuto con lo spam hanno risposto parecchi: alcuni con utili dritte, altri con una certa sottovalutazione del problema ("puoi mandare un messaggio di risposta che dica solo 'unsubscribe'"). Grazie a tutti quanti, ma soprattutto al consiglio di scaricare SpamSieve (shareware, 20$): sta imparando ogni giorno di più e per venti spam individuati ne perde uno e ne scambia uno buono per no. Ma migliorerà ancora, lo sento
SpamSieve

Per Marino e Susanna
"There are two types of people in New York: Those who have an iPod and those who want one.
The power to cram a jukebox worth of tunes into your shirt pocket is revolutionizing the New York social scene"
New York Post

Buona
The Petunias

Son le case che pensano
Se Rocca fosse gentile, mi porterebbe il magazine del NY Times di domenica scorsa (magari lo trovo anche qui, già)
New York Times

Testimoni
"Per alcuni sarò stato un funzionario gentile e magari anche scrupoloso, per altri un censore approssimativo e forse neppure cortese. Quando nella vita di un uomo si cominciano ad accumulare gli anni, ognuno finisce con l'avere assunto quasi tutte le facce possibili in commedia: basta interpellare un numero abbastanza ampio di testimoni"
Antonio Franchini, Cronaca della fine, Marsilio

Disappear
"It must be nice
to disappear"
Lou Reed, Vanishing Act, The raven

22 maggio

Provateci voi
Si spiegò, correttamente, che la gestione dell'Iraq da parte dell'ONU sarebbe stata resa impossibile da inefficienze, burocrazia e inerzie, e che era meglio se ne occupassero gli Stati Uniti. Bene: ecco com'è andata finora
Newsweek

L'hanno fatto per il petrolio
L'ha detto persino la seconda serie di 24, appena finita in America
Salon

Fosse stata l'Inter, avrebbero aspettato
Al Corriere della Sera non stanno nella pelle: "Il successo in Champions League contro la Juventus, nella storica finale tutta italiana di Manchester aggiunge un prestigioso trofeo nella bacheca rossonera dove le Coppe dei campioni ora sono ben 6, un bottino degno di una delle prù grandi società di calcio del mondo"
Corriere.it (grazie a Gabriele)

Manca solo Camillo
Toni Servillo e Don DeLillo, alla basilica di Massenzio il 3 giugno
Il Messaggero

"Poi venne il Sessantotto e tutti scopavano come ricci, in particolare con le mie sorelle"
Avevo già scritto del libro di Antonio Pennacchi: poi cercammo di averlo a Ottoemmezzo, ma la cosa saltò per cause di forza maggiore. Ieri c'era sulla Stampa una buona sintesi di Aldo Cazzullo
La Stampa

21 maggio

"Comune demarylinmansonizzato"
Io sono garantista, ma un arresto live da parte dei vigili urbani di Monza l'avrei visto con favore
(qui, un parere più elaborato)
Tutto

Ehi, l'Espresso ha i blog!
Seconda reazione: uf, pure l'Espresso ha i blog.
L'Espresso

La guerra al terrorismo non sarà lunga, sarà perenne
E se la “guerra al terrorismo” non finisse mai più? Cioè, se diventasse un’attività di repressione e prevenzione su scala mondiale del terrorismo, con successi e sconfitte, così come nei nostri paesi c’è un lavoro di polizia e magistratura contro la criminalità, ma nessuno pensa di sconfiggere il crimine una volta per tutte?
Virgilio

Già i colloqui di pace sono difficili...
Non possiamo almeno decidere come si chiama il primo ministro palestinese?
Associated Press

Crash
Tutte le possibili battute su questa notizia mi hanno stremato: la affido ai lettori com'è
Linuxdesktop (grazie ad Aldo Chiecchia)

Schiavo del MusicStore
Il nuovo servizio di musica online di Apple sta generando mostri
Wall Street Journal

Fenomeno diffuso
"Benché con lui mi sia trovato benissimo, ho deciso di lasciare il mio ingombrante capo ora che è finita la sua appassionata campagna bellica in Iraq, per poter stare di più con mia moglie"
MSNBC

Sdoganato a sinistra
Titolo di un'intervista al titolare qui, sulla sua annata televisiva: "Il colore rosso di un provocatore tv"
Il Messaggero

Medley
La parola è in disuso: ma una volta andava forte (c'era pure una canzone di Renato Zero). C'è stato un periodo di grossa popolarità dei medley, cioè quelle successioni di pezzetti di canzoni diverse associati senza interruzione durante i concerti, in modo da offrire ai fans un tocchetto di tutto il repertorio. A volte contenevano elaborazioni nuove e strepitose. C'è un grande medley dei Genesis in Three Sides Live. Mi è venuto in mente perché Annie Lennox ieri ha legato assieme Who's that girl e You have placed the chill in my heart, ma non era un vero medley

Who am I to disagree?
Patinato, ma un bel concerto, quello di Annie Lennox

A metà dell'opera/3
Marinella Venegoni della Stampa ha saggiamente aspettato la fine del concerto di Lou Reed per scriverne, e così non è incorsa in incidenti. Le segnalo solo che "il piatto affiancato alla tastiera" su cui "picchia" Fernando Saunders è uno strumento di recente introduzione nella musica internazionale: la chiamano batteria elettronica
La Stampa

Spic e spam
Si accettano suggerimenti per ridurre la posta indesiderata, su un Mac (io sto usando criteri empirici: per esempio, avendo notato che molta robaccia arriva da indirizzi falsi con cifre al loro interno, ho impostato l'eliminazione di tutti questi, a costo di qualche vittima innocente, come EmmeBi)

20 maggio

Provate con "Veramente"
Questa sembra inventata: Amnesty International avrebbe protestato contro l'uso di canzoni dei Metallica (e di cartoni animati) per far parlare i prigionieri degli americani in Iraq
BBC News

Il concerto di Annie Lennox non gli è piaciuto tanto
"Annie, dimagrita, ringiovanita e rinvigorita, ha fatto valere, ballando e ecci/incitando, tutta l’immensa, naturale classe regalando un concerto di prorompente, rarefatta, sofferta, squisita bellezza, emozione, intensità, potenza. Che splendore vederla, diafana e pallida, far suoi i presenti incantati con quello sguardo di ghiaccio, le corde vocali di fuoco, le movenze composte, i vestiti belli - pantaloni nero svasati, corpetto dorato poi grigio quindi giacche, nera corta e grigia lunga, zuccotto di lana nero, prima, e coppola di tweed grigio, poi, in testa a nasconder i cortissimi capelli biondi - e sobri, che intensità in quelle note dalle radici saldamente, umorosamente soul erhythm’n’blues , che godimento, profondo, confrontarsi con un’artista che non ha mai esitato a confessarsi, attraverso la musica, in (e al) pubblico"
"Eccola di nuovo. Che ci fa sognare. Sweet dreams (are made of this) , l’incalzante Missionary man , la carica d’amore I need a man . Tre schioppettate. E Why , impietoso atto d’accusa contro Stewart, chiusa puntando il dito verso il mesmerizzato pubblico, in piedi e in sullucchero. Abbraccia il gruppo, si inchinano, sfodera il celebre sorriso, gli occhi lucidi le illuminano il volto, e il teatro. La voce d’oro, Annie Lennox, se ne va lasciando nell’aria le note, My sweet Lord , di un grande, George Harrison. Esausta. Felice di aver regalato l’ennesimo brivido ai nostri cuori, sempiternamente risconoscenti, affamati d’amore e pace"
Il Messaggero

Maurizio Costanzo ha sposato Giobbe Covatta
Tutto vero
Il Messaggero

Un blog in un bicchier d'acqua
C'è stata tutta un'agitazione tra i bloggers preoccupati di essere allontanati dagli elenchi di Google: paranoia, dice il Guardian
Guardian

De palo
Pare che il prossimo, ennesimo, Napster, venga dalla Spagna (le acque si muovono, comunque: Roxio ha comprato PressPlay)
News.com e Wired

Ognuno ha i nemici che si merita
A me tocca la rubrica meno letta del Riformista (di questo passo, tra poco sarò insultato da Diaco)

Il Riformista

Non ci si diverte più come i primi tempi, a Baghdad
Thomas Friedman è preoccupato che gli americani comincino a trascurare le loro responsabilità in Iraq
New York Times

A metà dell'opera/2
Sia deposta su un velluto di indulgenza e comprensione la cosa che ho scritto ieri sul frustrante lavoro dei critici musicali, a cui - rimanendo a Lou Reed - capita anche di peggio (gli inglesi però hanno il fegato di raccontarlo, anche quando fanno la figura dei cretini)
Guardian

Democraticità
"La patente di democraticità non viene conferita a una forza politica dalle elezioni che l'hanno portata al potere, ma dalle elezioni successive. Se ci saranno, cioè"
Giovani Tromboni

Bedda Matrix
"Reloaded" è una sola?
Slate (il titolo non è mio)

19 maggio

A metà dell’opera
Una volta Gino Castaldo mi spiegò molto umilmente (lui era Gino Castaldo, io l’ultimo pirla del mondo) che lui ormai i concerti non riusciva più a vederli, perché a metà serata doveva scrivere il pezzo e mandarlo in tempo per la chiusura del giornale, fingendo di raccontare tutto. Sono celebri alcuni infortuni accaduti a giornalisti che hanno raccontato di concerti che poi non c’erano stati, o cose così. Oggi la maledizione ha colpito il concerto di Lou Reed: sul Messaggero, Zaccagnini – che pure c’era, barba, virgole e tutto quanto – ha visto due bis che non ci sono stati (Walk on the wild side e Satellite of love, ma online ci ha messo una pezza) e ha definito “nuova” The Bed (è tra le due autocover di “The raven” ma ha trent’anni, era in Berlin). Evidentemente ingannato da una tracklist in cartella stampa, perché lo stesso errore lo fa anche Gloria Pozzi sul Corriere della Sera, che attribuisce poi ai Velvet Underground un’altra canzone di Berlin.
(postato in taxi)

L'adrenalina della notizia
Apertura di Repubblica.it, ore 13:
Ciampi, elogio dei comuni
"Spina dorsale d'Italia"
Repubblica.it

Chi va all'osto
Finalmente una considerazione sensata sul rapporto tra blog e giornali: in rete, i giornali si stanno ritirando in forme a pagamento e archivi di difficile accesso. Se poi il campo dell'informazione viene occupato dai bloggers, nessuno si lamenti
4Banalitaten

Hello, it's me
Il 2003 è quell'anno in cui Lou Reed sale sul palco, e ha i pantaloni di pelle, e le sue prime parole sono "Standing on the corner, suitcase in my hand"

17 maggio

È morto

La vita e la morte in diretta
Due uomini hanno rapinato una tabaccheria, all'angolo di piazzale Baracca, qui dietro. Li hanno inseguiti i poliziotti, si sono sparati qui sotto e ora a uno dei rapinatori stanno facendo il massaggio cardiaco. Qui sotto, alle otto di sera.
No, pare gli abbia sparato il tabaccaio

Per fatto personale
Esiste una discussa teoria darwiniana per cui solo i siti migliori e più credibili sopravviveranno: la teoria è clamorosamente smentita dall'ormai longevo successo di un sito la cui scarsa affidabilità e il cui livello stilistico sono noti a tutti i suoi lettori, che pure ne vanno matti. Alcuni di loro mi segnalano una notizia là riportata di recente in cui entrambe queste caratteristiche sono ben presenti. Ognuno fa quello che gli pare in casa sua, come si sa: però io - piuttosto che spiegarlo ogni volta che mi viene chiesto - devo precisare che presunti litigi tra il titolare qui e il suo cococò a Ottoemmezzo (programma che va piuttosto bene, mi pare di aver capito) sono solo un desiderio di certe personcine. Io smetto per ragioni più semplici. Ciao.

16 maggio

Una ola!
"Quelli con la barca a vela sono quelli che se la tirano. Sono tutti dei fighetta. Andiamo a fare due bordi. Ma andate a cagare" (non cito l'autore che è fin troppo popolare)
Sette

Non ti ho capita, non mi hai capito mai
Shangri-La in grande ispirazione, sui blog
Shangri-La

Dentro quella valigia tutto il tuo passato non ci può stare
Ehi, c'è Julio Iglesias a Lucca il 31 luglio. Io andrei, quasi quasi

Shoplifters of the world unite and take over
Da un mese, ogni due giorni circa qualcun altro mi segnala la sua commozione per il pezzetto sugli Smiths
Donna

Lezioni memorabili
Trovarsi da soli in un'altra città, in albergo (dopo che hanno chiuso il Caffè degli Specchi) ha del buono: puoi vedere Porta a porta

Lezioni memorabili/2
Non trovo le parole: sto vedendo cose che voi umani eccetera

15 maggio

È uno di quei giorni che

14 maggio

Pagato dalla CIA
Seconda formidabile puntata dell'autobiografia del direttore del Foglio
Il Foglio (in PDF)

Mai più senza
Certo, ci sono iniziative giornalistiche più disdicevoli, ma nessuna così petulante e noiosa come l'ultima di cronaca di Repubblica, quella che si occupa di "tendenze", secondo loro, in cui l'affanno di dover trovare una tendenza epocale al giorno crea effetti a volte comici e a volte imbarazzanti ("torna di moda il tessuto scozzese", "il sesso non basta, ci vuole intelligenza", eccetera). Per me è un appuntamento fisso, ogni giorno temo tragedie peggiori, come con gli annunci funebri che non a caso stanno nelle stesse pagine. Comunque, la notizia allarmante è questa: il Corriere sta prendendo la stessa piega. L'ultima di cronaca di ieri (prima degli annunci funebri) era dedicata al "pisolino". Giuro. Titolo della striscia in testa: "La pennichella nel mondo". Box sui politici e il pisolino: "E il ministro Martino per il break indossa anche il pigiama". (Anche l'uso dei titoli che cominciano con "E" è una malattia contagiosa di Repubblica, assieme a quelli che cominciano con "Io virgola").

Morgan matto da legare
Incuriosito dalle unanimi lodi, ho finalmente ascoltato in un negozio il cd di Cristina Donà. Mi deve sfuggire qualcosa, perché non mi è piaciuto. Possono certi versi diventare anacronistici, passati di moda, se non stilisticamente deboli? A me "Io ti guiderò finchè tu lo vuoi e poi aprirò il giardino quando arriverai", con tanto di "seguimi ho frutti da desiderare", sembra una via di mezzo tra Marcella Bella e i Krisma, molto anni Ottanta. Ma non è questo, che poi i versi scritti suonano sempre peggio. Il fatto è che a me - questione di gusti - non piacciono le voci impostate. Non mi piace come canta Carmen Consoli, che pure avrebbe delle bravure, non mi piace Piero Pelù, non mi piacciono quelli che fanno dei gran versi con le vocali. Mi piacciono quelli che cantano come magnano. Io non credo che Cristina Donà canti sotto la doccia in quel modo lì. Questione di gusti, per carità.
Comunque, incuriosito da qualche lode, ho ascoltato nello stesso negozio il cd di Morgan. Con forte pregiudizio nei confronti delle cose sue che avevo letto e visto in tv, e che nessuna delle sue precedenti performance musicali era valsa a trascurare. Insomma, non è che mi sia mai sembrato granché simpatico, per capirsi. Questione di gusti. Beh, questo cd mi è piaciuto, sapete che c'è? E l'ho comprato, anche perché la copertina è molto bella. Ho letto e ascoltato i testi, e non ci sono gravi cadute, al contrario molte belle trovate poetiche: già quando lui fa stare "oggi ho messo la giacca dell'anno scorso" in una metrica inospitale, mi sono già convinto che non andrà a cercarsi banalità e soluzioni facili. Proseguo. Ci sono due cover. Una è Non arrossire di Gaber, che è piacevole, ma il grosso del merito è di Gaber. L'altra è If dei Pink Floyd e d'accordo: nessuna cover dei Pink Floyd può superare l'originale (avete notato che nessuno fa mai una cover dei Pink Floyd, fuorchè Wish you were here?). Ma questa, ben tradotta, ha una sua allegria e una bella trovata nella pausa di sospensione a metà del verso. Poi ci sono gli arrangiamenti, che sono ricchi e pensati, e non è la solita frase fatta da recensore ("gli arrangiamenti molto curati"). Senza aver trovato una magagna all'altezza della mia opinione dell'autore, sono arrivato a casa. E la Sony mi aveva mandato il cd di Morgan (che ho passato a mio fratello, che mi somiglia, e ho faticato a convincerlo). Così ho pensato: adesso leggo le note dell'ufficio stampa e lì qualche fesseria la troverò, tipo "il disco della maturità", "è cresciuto artisticamente", "si è voluto confrontare con i grandi maestri del passato". Invece ho trovato un dépliant di grafica graziosa scritto dallo stesso Morgan. È vero, fa tutto un ragionamento dietro il disco, ma non è banale nè presuntuoso, e non alza quasi mai le pretese, scrive come magna (vabbè, c'è "ho intrapreso una strada" e qualcos'altro, ma insomma) e fa un paio di buone battute. Poi ci sono cose d'architettura che mi hanno condizionato, forse. Questione di gusti. A me pare abbastanza bello, e molto bella "Canzone per natale".

A, B, C, D, can I bring my friend to tea?
A me di tutta la cosa dei diari rubati e restituiti di Paul McCartney, l'unica cosa impressionante pare questa: quell'uomo aveva trent'anni, e teneva dei diari da liceale? Ma li avete visti?
Repubblica.it

La mamma di tutti
Queste sono promesse elettorali, altro che il milione di posti di lavoro
Lantanomai

Profiling
Wittgenstein ritiene che ognuno sia libero di fare quello che gli pare nel blog suo, ma è lo stesso profondamente umiliato di essere stato inserito da Quintostato nella categoria "Informazione-News" e fa domanda scritta di poter essere trasferito nella più accogliente sezione "Fuffa", che sennò gli amici lo trattano come un appestato
Quintostato

13 maggio

Silvio Berlusconi attacca l'alleato americano e i suoi slogan
Considerato che l'amministrazione Bush ha esaltato la riscossa del popolo iracheno contro il dittatore, che l'ha voluta sostenere con l'intervento armato, e che i neocons sono a detta di tutti i nuovi rivoluzionari, quali versi meglio di questi sintetizzano la dottrina Bush?:
"Avanti popolo
tuona il cannone
rivoluzione, rivoluzione"
Eppure, il capo del governo italiano dice che sono parole cattive
Repubblica.it

Curriculum dell'Elefante
La storia personale di un hijo de puta, come se la ricorda lui (parte I)
Il Foglio (in PDF, inserto 1)

Corco l'altra guancia
Prosegue in altra sede la delicata querelle Ferrara-Martelli
Il Riformista
(ma com'è che il Riformista è già diventato "il nuovo Riformista"? "già Le ragioni del socialismo"? I baccelli hanno sostituito Polito e i suoi?)

NapTunes
Pare che l'ultimo iTunes di Apple si possa trasformare in un software di file-sharing. Intanto il MusicStore potrebbe arrivare anche qui da noi
News.com, SpyMac e Guardian

Macchina potente
Quelli di Diario stanno cercando di rifilarci n'ata vota la gioiosa macchina da guerra? Il nuovo sito è online
Diario

La politica italiana presa in una tragica pantomima
Wittgenstein non attribuisce nessuna importanza al fatto che fosse scritto su un autorevole quotidiano inglese
Financial Times (grazie a Francesco M.)

Les néocons
Come giustamente segnala Gp Accardo, la definizione che si sono dati i dottrinari dell'amministrazione di Bush ha nella lingua di quei fedifraghi mangiarane dei francesi un ingannevole significato, di cui mi scuso con il pubblico beneducato: i neocoglioni

Lavandaia
Da: ****@libero.it
Inviato: giovedì 8 maggio 2003 10.44
A: ottoemezzo
Oggetto: Ottoemezzo
Gentile Redazione, sono una telespettatrice di Torino che segue con interesse la Vs. trasmissione e vorrei domandare al Dott. Ferrara se sia proprio il caso che Luca Sofri si presenti in trasmissione come una lavandaia...
Cordialmente, Lidia B.

Lavandaia/2
A settembre a Milano apre Brook's Brothers
Affari e Finanza

Mi sei apparso come un fantasma
Ho scoperto i Songs: Ohia da poco e ho scritto del loro ultimo cd. La distribuzione italiana mi ha mandato questo live registrato a Modena tre anni fa, e vorrei dire una cosa: mi piace da matti. Sarà che arriva l'estate, sarà che ho un'età, ma io i concerti rock di quando ero ragazzo me li ricordo così, con assoli di chitarra languidi e sterminati e l'erba dello stadio appiccicata ai gomiti, e poi a risentirli su certe C120
WNB, Pitchforkmedia e Sodapop
p.s. sul sito WNB trovo anche il genere "indietronica" e... vabbè, non lo scrivo, va'.

12 maggio

Sarà neocon, ma è il mio neocon
Quando attaccano Christian Rocca, io sto con Christian Rocca: soprattutto quando lo fanno con dei toni saccentelli e ammonitori degni della più rancorosa stampa neocon
Leonardo e Camillo

Il direttore del Foglio non farà mai più il ministro?
Silvio Berlusconi non vuole più al governo "chi è stato comunista", racconta Gian Antonio Stella
Corriere della sera

Niente è più come prima
Sul Grande Fratello, tre anni fa
Il Foglio

"Ha mai svolto genocidio?"
I formidabili moduli d'ingresso negli USA
Donna

10 maggio

Fronda
Non noto - nella utile ricostruzione della frattura Radicale tra Pannella e Dupuis fatta da Mauro Suttora sul Foglio, mentre gli altri giornali se ne fregano - nessun cenno alle ampie critiche di Dupuis sulle connivenze radicali con l'attuale maggioranza in Italia, mentre il resto dei suoi argomenti è compiutamente riassunto
Il Foglio

Abbassare i toni?
Ci stiamo mettendo nei guai, secondo me
Il Foglio

Vabbè, regimetto
Speculare editoriale del Riformista, che, con più convinzione, avanza i timori dell'editoriale del Foglio di ieri
Il Riformista

Sansone
Dice il Riformista che le copertine di Panorama hanno un salutare effetto tricologico (Repubblica di carta ha anche il confronto tra le crape)
Il Riformista

9 maggio

Poteva dircelo prima
Il direttore del Foglio è di nuovo percorso, per un attimo, dal dubbio
Il Foglio

Unfit to lead Europe
Due anni fa l'Economist cercò di convincere l'Europa che Berlusconi era "Unfit to lead Italy". Come si sa, quaggiù non gli diedero retta. Ora ci riprova: porterà sfiga?
The Economist

Il signor Lehmann
Le definitive parole sul rito del brunch e sui suoi “fanatici”occupano tutto il terzo capitolo del “Signor Lehmann”, un romanzo scritto due anni fa da un esordiente e che rimase inattesamente per molte settimane ai primi posti delle classifiche in Germania, vendendo duecentomila copie. In Italia lo pubblica questa settimana Feltrinelli.
Il Venerdì

Il blog viario
Questo si che è un blog: ai tempi del tram de Opcina mica si poteva fare (era nato disgrazià)
Penetrazionenord

I wanna be loved
Elvis Costello sposa Diana Krall, annuncia il suocero
Chartattack

Vabbè, non scherziamo

8 maggio

La penultima lettera di Olivier Dupuis
Che aggiusta la precedente lettera di dimissioni da segretario del Partito Radicale
Radicalparty.org

I magistrati e i giornali: prima infangano e poi scagionano
Almeno quelli inglesi lo fanno rapidamente: Pete Townshend aveva solo visitato un sito pornopedofilo. Punto
Guardian

Semestre
Sono d'accordo con Giuliano Ferrara: 'sto spauracchio del semestre italiano all'Unione Europea ha rotto le palle. Non si spaccherà l'Europa per le povere beghe di Berlusconi e Prodi

Il bello della diretta
Selvaggia Lucarelli va in radio, e al confronto La guerra dei mondi era una bischerata
Selvaggialucarelli

Il mondo dentro al baule di una Punto
Avete mai guardato il riflesso della strada e dei suoi dintorni dentro al baule della Punto che vi precede? Provate, meglio se in una strada di campagna, e occhio alle distanze di sicurezza. C'è della poesia nei designer di automobili

7 maggio

Il 7 maggio
Benché "travolto da una carica della polizia" sia un'espressione piuttosto reticente per spiegare come fu ucciso Franco Serantini, questo è il solo articolo che lo ricorda che ho trovato online (quello del Tirreno è solo per abbonati)
La Nazione

Quattro e un quarto
Il weblog di Ottoemmezzo sulle nuove pagine di Virgilio News
Virgilio

6 maggio

Cosa non va nel Partito Radicale
Parecchie cose, a cominciare dalla Cecenia e dall'Italia, sostiene Olivier Dupuis nella sua lunga lettera di dimissioni da segretario indirizzata a Marco Pannella
Radicalparty.org

L'uovo di Colombo
Il tuo giornale di sempre è diventato una schifezza? Comprane un altro. Impazza la vicenda del lettore dell'Unità maltrattato dal direttore
L'Unità, Il Riformista, Il Foglio (pagina 4, in PDF)

You can call me Al
L'illustre rubrica delle lettere del Foglio, adesso è più egalitaria: non più Signor Direttore, ma Al Direttore
Il Foglio

Non prendete impegni
"Il 21 giugno faremo il partito liberaldemocratico", annuncia un'intera pagina pubblicitaria sul Foglio di oggi. Sono in due, Mario Segni e Carlo Scognamiglio (una coppia di Diaco della terza età), che evidentemente si annoiavano parecchio. Ma perché non farlo subito, questo partito liberaldemocratico, tipo oggi pomeriggio? Così poi domani possiamo farne un altro. E poi magari il 21 giugno nasce anche l'Alleanza per l'Italia di Caldarola, e come scegliere? Subito, subito: oggi pomeriggio, sul tardi, quando fa meno caldo. O forse ci vuole un po' di tempo per ordinare i tramezzini?
Il Foglio

Un paese di tifosi, badanti e cioccolataie
Wittgenstein appoggia la lista PerPisa, le sue ragazze, i loro bikini, gli scogli di Marina, i lungarni, quelli che gli vendettero le biciclette che tutt'ora usa, quelli che ospitarono i suoi ospiti, quelle che vivranno nella casa di Romeo, quelli che lo nutrirono di acciughe alla povera, e il sindaco Fontanelli
Perpisa.it

Allarme in zona Buenos Aires
Paura tra gli abitanti del quartiere milanese dove risiede Christian Rocca dopo che si è scoperto che il folle omicida di ieri aveva appeso al balcone due bandiere americane
Repubblica.it

La madre di tutti gli scontri politici
A giudicare dalle reazioni sui weblogs, quello che Berlusconi ha detto ieri al tribunale di Milano potrebbe demolire la Seconda Repubblica: quello che ha detto al signor Ricca, per l'esattezza (dopo, Berlusconi è entrato in aula, e la cosa è diventata meno rilevante)
p.s. libero ognuno di andare in tribunale a gridare insulti e maledizioni contro Berlusconi e subirne le conseguenze legali, ma definirlo "un passante" mi pare forte
L'Unità

Balle
Invece nelle settimane scorse aveva tenuto banco la questione delle pene severe per chi acquisti un cd contraffatto: Mantellini può testimoniare che espressi in un commento al suo blog dei dubbi che la notizia avesse qualche senso reale. EmmeBi conferma i dubbi
EmmeBi

From what pulpito
Dice Luigi Crespi che la stampa economica fa troppe marchette
Il Barbiere della Sera

Pausa di riflessione
In questi giorni Wittgenstein si è chiesto se avesse esaurito la sua spinta propulsiva: se fosse venuto il momento di considerazioni più intime, tipo "oggi è il compleanno di Nicola", cose così

5 maggio

Per i clienti abituali
Wittgenstein si sta allenando per le vacanze estive

Per i parenti apprensivi
Lo yò-yò è esploso dopo sole 24 ore, ma non ci sono state vittime