Archivio Weblog

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31 gennaio

Il dibattito sull'Iraq
Dibattito vero, con i dibattenti e il pubblico. Christopher Hitchens e Mark Danner. Commentato dal direttore di Salon
Salon

L'invasione degli ultracorpi
Per Kurt Vonnegut il problema non è Saddam, ma i marziani che si sono impossessati del suo paese
Inthesetimes

Questions, anyone?
Tra i candidati democratici alle presidenziali, ne avevo dimenticato uno. Ma mica solo io
Yahoo News

Il conto delle vittime
A far la guerra, si muore. Meglio tenerne conto
Christian Science Monitor

La sindrome di Stoccolma
Google ormai è un monopolista da cui tutta internet dipende, però tutti gli vogliono bene. Quelli che gli vogliono male, poi, sono molto peggio
Slate

"Non la chiamano neanche Guerra di Secessione: la chiamano Arnold"
Dave Barry, giornalista e umorista americano, ha da poco un suo weblog
Davebarry

Crisi istituzionale
"Vuole essere giudicato dal popolo. Si facesse un blog"
Brodo Primordiale

Condoglianze
"Hey, mi dispiace per il tuo vecchio!", disse una sera Chet Baker a Romano Mussolini
Klamm

Poi non dite che
Ci sono weblog che ospitano notizie di cui frega solo all'autore, e a nessun altro. Wittgenstein pubblica anche cose di cui non gliene frega niente all'autore, ma magari, a qualcuno. Il nuovo disco degli Strokes, insomma
Last Plane to Jakarta

Oh-oh
Invece non so come prendere la notizia di un disco in cui Mark Eitzel rifà i suoi pezzi con arrangiamenti greci, à la Zorba
Tongue Master

Il lupo ululì, il blog ululà
Al Riformista - gente del sud - se li stuzzichi si scatenano. Hanno avuto da fare, dicono. Il direttore è stato malato
Il Riformista

Quaggiù, non si fa una lira
Il Guardian su quelli che ci guadagnano, con i blogs
Guardian

30 gennaio

Salvateci dai francesi!
Anche la Costa d'Avorio ha il suo USA Day
Rantburg

Bùm!
La Norvegia sgancia la sua prima bomba in sessant'anni, in Afghanistan
Associated Press

Perché, non se ne intendono?
L'Iraq presiederà la conferenza ONU sul disarmo (tranquilli, c'è anche l'Iran)
CNN

E poi ci sarebbe lo Stato dell'Unione, ma si è fatto tardi
Secondo William Saletan, Bush ha dimenticato qualcosa, nel suo discorso
Slate

No, non è italiano
Mario Capecchi vive in America da quando aveva quattro anni. Quindi se vince il Nobel, non cominciamo a vantarci in giro: a meno che non vogliamo considerare un vanto averlo mandato via con la forza
Daily Utah Chronicle

Per chiedermi l'ora, prima effettuate il login
Il Riformista compie una nuova giravolta nella sua etilica strategia web: ora bisogna registrarsi per fare una ricerca. In compenso ieri hanno aggiornato i weblog per la seconda volta in due settimane
Il Riformista

Venga, venga, dotto'
La redazione del New York Times come i posteggiatori romani, e alle prese con un severissimo codice di autoregolamentazione (in Italia, non ne resterebbe uno)
New Yorker

Grattare la testa di un nero porta bene
Questa e altre simpatiche opinioni di alcuni parlamentari Repubblicani
The Hill

E provare con Zeb Macahan, invece di McCain?
Il modello dei Democratici è un Repubblicano, come molti sanno. E uno che ha perso, perdipiù
American Prospect
(e qui si potrebbe parlare dei leader sognati dalla sinistra italiana degli ultimi dieci anni: Indro Montanelli, Marco Follini, Gianni Agnelli, e già si intravede Pierferdinando Casini)

Oggi pensavo di spiegare un po' cos'è un weblog
Christian Rocca, che è cattivo, mi ha chiesto un ennesimo pezzo sui weblog e su Wittgenstein per il Foglio. Poi Christian Rocca, che è cattivo, me lo ha tagliato della metà e lo ha pubblicato sotto a un suo pezzo sui weblog e su Camillo in cui sfotte Wittgenstein. Quindi i nomi citati nel pezzo originale - salvo uno - si rasserenino: il loro nome non è sul giornale (perché Rocca è cattivo)
Il Foglio

31, anybody?/2
Ancora liste di canzoni, dopo quelle di ieri: tutti con vergogna, ma sfrenati. Quarky, 4Banalitaten, Clutcher, Tom, Granieri, Nemo, Labranca fomenta i suoi lettori, qui c'è Coupdetheatre, e GNUEconomy è biforcuto. In tutte, vedo più consonanze che differenze (a parte quello che ha messo Venditti, Roma, Roma, Roma): a occhio gli Smiths, Peter Gabriel e i Massive Attack sono i più listati

Anima mia
Com'era avvenuto per Flavio Giurato, l'evocazione di "Ho incontrato un'ombra" ha commosso i nostalgici. A cui comunico che il suo interprete ufficiale, della sigla "A blue shadow", si chiamava assai meno poeticamente Berto Pisano.
Max

29 gennaio

Per tacere del drumming
Quando già pensi che Paolo Zaccagnini si sia imborghesito, ecco che la sua cronaca lisergica consegna ai posteri un, nuovo, sfolgorante, megaperiodo, virgola: "Non si presentano più nudi con un calzino a coprire il pene - attenti, magari lo faranno proprio in occasione degli appuntamenti romani, i primi della loro carriera - e tantomeno danno in escandescenze, sul palco e fuori , ma, e la riprova è venuta lo scorso giugno durante la quinta edizione dell’ Heineken Jammin’ Festival di Imola: arrivati, a petto nudo e scalzi, in quattro limousines nere, in poco meno di un’ora hanno segnato, indelebilmente e unitamente a Santana esibitosi la sera successiva, la quinta edizione della manifestazione con la potenza ferocemente postpunk eantiestablishment che li contraddistinge dagli esordi e che tuttora li ha essere tra i gruppi più amati dall’universo giovanile che di loro apprezza, nonostante la stellare affermazione, l’essere rimasti quelli di un volta, che non accettano troppi compromessi con l’industria discografica così rispettando i fans e sul palco, grazie alla riacquistata, splendente forma, si scatenano e infiammano"
Il Messaggero

Mi ha detto mio cuggino che nessun aereo è caduto sul Pentagono
Un libro smonta le balle di quell'altro libro, quello di quel francese (in cultura di Repubblica, online a pagarlo, c'è un bell'articolo di argomento simile di Stefano Malatesta, sulle leggende che riguardano il maestro Igor Markevic, pubblicate da Einaudi)
La Stampa

Chi è causa del suo mal
Sono combattuto. I fotografi giornalisti fanno un lavoro faticoso, spesso frustrante, e devono spesso piegarsi a richieste idiote dei loro direttori, che provengono da benintese o malintese richieste idiote dei lettori. Quindi non è giusto che ci vadano di mezzo loro (quasi mai giusto), e che scorra il sangue è brutto assai. E non è che la famiglia Franzoni ispiri una gran simpatia. Detto questo, la notizia non riesce a indignarmi, se non contro i mandanti
Repubblica.it

Il male minore
L'ardita presa di posizione dell'Observer, domenicale della sinistra inglese, a favore di un intervento in Iraq, ha agitato i lettori
Observer

'A famo, o nna'a famo? Basta che cio'o dite
In America cominciano a preoccuparsi dell'economia, se qualcuno non prende una decisione su 'sta guerra
Newsweek e Wall Street Journal

Tu quoque, Norman
Pure Schwarzkopf ha dei dubbi sull'avventura irachena
Washington Post

"Diamoci una calmata"
Sto cercando di capire come si sarebbe espresso in tedesco il ministro Joshka Fischer a proposito delle tensioni tra americani e tedeschi sulla guerra preventiva. Gli americani traducono "Cool down", ma l'italiano è molto più efficace

I libri a noleggio
I giapponesi hanno scoperto le biblioteche, e gli editori non sono per niente contenti
Newsweek

Uè, sai che sei un tipo mèta?
In America pare che lo slang abbia guadagnato un nuovo termine di riferimento
USA Today

Muti passarono quella notte i fanti
Domenico Quirico stramaledice gli inglesi, che pretendono di averci salvato dalla disfatta, quella volta sul Piave (appena trovo il dannato link)
La Stampa

Bingo!
Un giovanotto aveva inventato un plug-in per far diventare iTunes di Apple una specie di Napster. Apple si è messa in mezzo. Ma non basterà
CNet

Tu quereli a me? Io querelo a te!
Kazaa contrattacca
MSNBC

Vediamo di cosa siete capaci
E adesso sono le grandi catene di negozi a provare a costruire qualcosa di sensato con la musica digitale su internet
Echo

Affanculo la tivù
Le parolacce in televisione, non è questione centrale solo da noi
New York Times

Amore a prima vista
Si chiama Speed Dating, e ne avrete già letto: si fanno gran riunioni collettive in cui si parla per tre minuti ciascuno con diversi sconosciuti per vedere se si quaglia qualcosa. Anushka Ashtana dell'Observer ha fatto la prova
Observer

Zzzzzzz...
Fate piano, che sennò svegliate i bloggers del Riformista
Il Riformista

31, anybody?
La lista Hornby miete nuove vittime e rivela impreviste affinità tra i bloggers che vi indulgono: EmmeBi, Labranca, Ankor, Manteblog, Camillo, Pietro (et moi, toujours esagéré).

Salvate il soldato Neri
La salute personale e familiare dell'autore di GNUEconomy comincia a preoccupare i suoi discepoli
Giovani Tromboni

Poèsia
"Un blog è un blog è un blog"

L'omino forte
Camillo, a cui la penna rossa sta prendendo la mano, mi sfotte a proposito del mio candidato preferito alle prossime presidenziali americane: il problema di John Kerry sarebbe che "non prende posizione sulla guerra. O, meglio, che la prende e poi cambia idea. Non son cose che i presidenti possono fare". Un presidente che cambi idea, in effetti, è malvisto dalle teste spicce. A me invece piace che Bush cambi idea ogni settimana sulle minacciose cose che ha detto la settimana prima. E anche il Camillo cui Camillo si ispira non era quest'uomo di muscolo e intransigenza

Perdonami Padre...
Ieri ho preso le parti dei giudici di Milano

28 gennaio

Ma che ebreo d'Egitto!
Una pagina di vili e italiane risposte al censimento razziale nelle scuole del 1938
Il Foglio (in PDF)

È uno di quei giorni che
È uno di quei giorni che il Riformista ne indovina tre o quattro: la contesa del giornale con il permaloso Baldassarre è assai divertente, poi c'è Lerner che la questione Asor Rosa non l'ha digerita, e se la prende con D'Alema (non che ci fosse un feeling, tra i due) e i due pezzi webtematici, uno sul font Verdana, e l'altro sul suo profeta, Jacob Nielsen.
Il Riformista

Il calo della marea
Ci sono voluti quattro giorni, la fuffa viene scremata, e qualcosa di sensato sulla morte di Agnelli comincia a leggersi: Ferrara, Macaluso, Serra e Sofri, quello anziano (che online vanno pagati)
Il Foglio, Repubblica e il Riformista

Berlusconi è pure cecato
Christian Rocca fa le pulci alla cronaca di Peppe D'Avanzo del funerale di Agnelli, un tantino strabica
Il Foglio

Clonare John Lennon o Yoko Ono?
Torna, puntuale, la dotta rubrica scientifica di Christian Rocca e Luca Sofri su Max
Max

Voracità di crociera
"Un po’ mi dispiace. Perché è stata un’ esperienza unica e la gente si è divertita. Vedo anche qualche lacrima, proprio come succedeva nel telefilm Love Boat". Sara Failaci è stata in crociera, ne ha viste di cotte e di crude, ma più che altro le ha mangiate. Purtroppo non vedete le foto, salvo edicola
Donna

In America dicono che è vero eccome
Quelli che si erano affrettati a difendere il buon nome della Chiesa Cattolica contro il film "Magdalene" siano avvisati che stanno cercando di svuotare il mare con il secchiello
ABCNews

Per il bene della causa
Sottraete il pacifismo a questa gente qui
Yahoo News

O qualcuno fa uno sforzo, o si cambia presidente, ma fatevi venire un'idea
Timothy Garton Ash sull'antieuropeismo degli americani, e sulla deriva dei continenti
New York Review of Books

Sòle al direttore
Internet ha costruito un altro mostro: l'invio industriale di lettere posticce ai giornali (nel nostro piccolo, a Ottoemmezzo sono arrivate per mesi circolari uguali ma con differenti firme che lodavano e ringraziavano gli argomenti del direttore del Foglio nella puntata sull'aborto, per non parlare dello scrittore di cui arriva ogni giorno una richiesta firmata perché lo si inviti, che è tanto bravo)
New York Times

I concorsi musicali sono morti
Sono mai stati vivi? Comunque a Glenn Reynolds - che ha fatto il giurato dei Grammys - non gliene può fregare di meno di Britney Spears e Avril Lavigne. Il suo consiglio è: buttatevi sulla polka
Glenn Reynolds
(date un'occhiata anche alla storia sull'"axis of weasels", e se ne volete sapere di più sul professore di legge di Tallahassee appassionato di techno che è diventato uno dei blogger più famosi del mondo, c'è questo)

A volte i genitori sono davvero stronzi (doppio senso carpiato)
Cito Paolo Hendel, a cui devo questa informazione, della quale forse molti saranno già edotti: il centravanti della Florentia (la squadra di calcio di Firenze: la Fiorentina non c'è più, no) si chiama di cognome Evacuo. Di nome Felice. Si chiama Evacuo Felice

Meno taxi per tutti
Chi la dura la vince: io ieri sono andato all'aeroporto di Linate con la metro e l'autobus, in solidarietà con il compagno Albertini
Vivimilano

Debolezze
Riproduco quello che avevo scritto appena cinque giorni fa, oggi che ho perso il controllo di me: "La classifica di Nick Hornby è già stata parecchio citata in giro, e anche l'Observer che ha chiesto la canzone che ha cambiato la loro vita a un po' di persone, è quello di domenica scorsa. Ma io l'ho letto solo oggi, e lo linko per un moto di affinità con chi ha scelto "This charming man" degli Smiths e "I want you" di Elvis Costello, e un lampo di simpatia per tale Paul Croughton, che ha detto: "Jump" dei Van Halen (resisto alla egocitrulla tentazione di compilare la mia lista, ma non so fino a quando)."
Observer e Wittgenstein

Consigli di lettura
Ci sono i libri belli e i libri brutti, e anche quelli così e così, eccetera. Ci sono i libri che ti tengono sveglio la notte a finirli. Io me ne ricordo tre: Il mastino dei Baskerville, Cime tempestose e Jurassic Park. Forse sono invecchiato, e ieri sera sono andato a dormire che dovevo ancora finire il nuovo Michael Crichton (quello di Jurassic Park, se non era chiara l'associazione). Ma è tosto come al solito. Invece, per il Giorno della Memoria, Einaudi ha ripubblicato Una notte del '43, di Giorgio Bassani, che era uno bravo. Parla di Ferrara nei giorni delle rese dei conti. "Mai come in queste pagine spicca l'opportunismo di tanti italiani benpensanti", dice la quarta di copertina. Le quarte di copertina, si sa, alzano il gomito (quelle di Einaudi, poi, sono da togliere la patente), ma è vero che il libro è molto bello
Einaudi.it

(oggi parecchia fuffa, già)

27 gennaio

Piazzismo giornalistico
Qualcuno dovrebbe spiegare ai direttori dei quotidiani, dei tg, e di un paio di settimanali, che le giovani, belle e amate principesse si schiantano nei tunnel di Parigi solo una volta nella carriera di un direttore, grazie al cielo. Si rassegnino. Un vecchio signore di 82 anni che non aveva mai mosso un'emozione vera, e che muore di malattia nel suo letto, con tutti gli sforzi, non è una notizia da 24 pagine, per noi umani

Com'è brava!
È uscito Donna, ma non c'è niente su Gianni Agnelli. Solo il secondo lotto di rubriche firmate dal titolare qui: quella sulla signora Julianne Moore, trito cliché di bravura; quella sulla storia della canzone più strappacuori della storia; e i quattro cd di questo mese, tre belli e uno per modaioli pigri
Donna

Liberate Chavez da Gianni Minà
Dopo aver proposto Toni Negri e Mussolini, a quanto pare, come suoi ispiratori, ieri il presidente venezuelano ha citato Gramsci
Repubblica.it

Le seccature della celebrità
Derek Jeter degli Yankees non riusciva a sedersi a un ristorante senza che tutti venissero a salutarlo. Così ha affittato un grande cuoco. La Calhoun School di New York pensava che i ragazzini mangiassero male, alla mensa. Così ha affittato un grande cuoco, lo stesso di Jeter
New Yorker

Hot or not?
Andy Borowitz finisce in galera alla ricerca di una risposta al delirante tormentone che ha colpito l'America da quando un sito web ha inventato una consultazione popolare sulle fotografie inviate dai suoi visitatori: sono figo o no?
New Yorker

Nuove tecnologie
Ieri un bambino di sei anni mi ha detto che vorrebbe una station weblog

Tireremo diritti d'autore
Prendo spunto da un commento di ManteBlog sulle similituidini tra passarsi i passeggini e passarsi gli mp3, e da una serie di articoli dell'Economist (online gratis, uno solo), che propone di ridurre la durata del copyright sulle opere dell'ingegno a soli 14 anni. Ci penso da un po', e non ho - per ragioni di età - l'inclinazione anarchica e deregulatoria di molti cultori del nuovo mondo internettiano: ma penso che il diritto d'autore as we know it sia tranquillamente ridiscutibile. Penso che gli unici due vincoli che lo legittimano siano che nessuno si arricchisca con un'idea o un prodotto a danno del'ideatore originale, e che nessuno annulli completamente il profitto potenziale per l'ideatore di un'idea o un prodotto. Ovvero, con l'esempio di un articolo che scrivo io, penso che non sia giusto che un giornale lo pubblichi e ci guadagni senza che a me ne venga niente, e che non sia giusto che qualcuno lo metta online gratis il giorno che esce sul quotidiano per cui l'ho scritto e da cui vengo pagato. Con l'esempio di un cd: penso non sia giusto che lo si venda senza pagare il titolare, né che qualcuno ne riproduca copie identiche e le regali agli angoli delle strade. Per il resto, ovvero l'uso personale - che si tratti mp3, cd copiati, o fotocopie di libri, o nomi di trasmissioni tv - tutti liberi.
Naturalmente la semplificazione ha delle apparenti zone grigie: per esempio, gli mp3 su Gnutella annullano del tutto il potenziale economico del prodotto a favore di chi l'ha inventato? Risposta: ovviamente no. E con la SIAE, come la mettiamo? Stando a questo criterio, è giusto che le radio paghino, eccetera, anche se la cosa infastidisce un po'. Il problema, in entrambi i casi, è il dubbio che il destinatario finale del premio economico non sia l'autore, ma strutture intermedie che non ne hanno titolo. L'idea dei 14 anni, appunto, viene incontro a questo timore.
Io non sono sicuro che la riproduzione dell'opera dell'ingegno (e teniamoci l'espressione ingegno anche per sarannofamosi) debba per forza essere pagata, parliamone: di sicuro non è giusto che sia pagato chi non si è ingegnato.

Scambio di links
Internazionale cita Wittgenstein nell'editoriale di apertura, e grazie
Internazionale

24 gennaio

Altro che articolo 18
È inetto, ma non lo possono licenziare: il vicepresidente Dick Cheney raccontato da Josh Marshall
Washington Monthly

Secondo la questura
La discussione su quanta gente c'è nelle piazze si trascina dall'epoca paleocristiana: i giornalisti, poi, ci si lambiccano in soventi dopocena. Ecco il metodo del professor McPhail
Salon

E dopo?
Il governo transitorio dell'Iraq, secondo i militari americani (in parziale risposta all'ottima analisi di James Fallows sugli scenari postbellici, già citata qui altre volte)
Washington Post

Famolo strano
Essere di sinistra normalmente pare fuori moda, scrive Michael Kelly: senza un estremismo delirante a cui aderire non sei nessuno
Washington Post

Le Hawaii non sono così male
Dice Tina Brown che Steve Case e gli altri che se ne vanno con i soldi in tasca, sono invidiabili
Salon

Un lavoro semplice, lavo piatti
Sì, ma in Antartide
Salon

Ognuno fa il suo lavoro
Da anni ormai, gli analisti finaziari prevedono guai per Amazon, e da anni ormai, Amazon tira avanti, e sempre meglio
Reuters

È che siete gelosi
Il più grande cartoonist politico del mondo si sta occupando del download "illecito" di musica, in questi giorni
Doonesbury

I grammys sono solo un po' meglio di Sanremo
Li danno a chi vende i dischi, tipo Shania Twain, spiega Eric Alterman, che pure non riesce a dissociarsi del tutto
Altercation

Il pieno, per favore
Una nuova puntata di Ask the pilot, la rubrica di Salon sui grandi misteri dei voli aerei: quanta benzina ci vuole per un volo New York-San Francisco?
Salon

I would go out tonight, but I haven't got a stitch to wear
La classifica di Nick Hornby è già stata parecchio citata in giro, e anche l'Observer che ha chiesto la canzone che ha cambiato la loro vita a un po' di persone, è quello di domenica scorsa. Ma io l'ho letto solo oggi, e lo linko per un moto di affinità con chi ha scelto "This charming man" degli Smiths e "I want you" di Elvis Costello, e un lampo di simpatia per tale Paul Croughton, che ha detto: "Jump" dei Van Halen (resisto alla egocitrulla tentazione di compilare la mia lista, ma non so fino a quando).
Observer

Tributo a Massarini
Qui invece ci sono i cento migliori video musicali di tutti i tempi (manca "Vorrei essere un tuffatore" di Flavio Giurato)
Slant

Mi scuso con le persone colte e con la famiglia del dottor Wittgenstein
Se poi si pensa che il mio professore di filosofia del liceo venne messo in cura in un ospedale psichiatrico, e la mia formazione ne risentì, si trova ancora più spiacevole che il primo risultato della lista alla ricerca di "Wittgenstein" in italiano su Google, sia questo qua (che si porta a casa con questo sistema 79 persone in un mese)
Google

Dalla parte della legge
Vedo su Manteblog che il colonnello Rapetto, uomo immagine delle campagne poliziesche su internet, sta subendo un calo di popolarità. Ne approfitto per segnalare il sito di Marco Strano, psicologo imprestato alla polizia postale con gli stessi compiti, che mi è parso serio e ragionevole, quando è venuto a Ottoemmezzo (certo, non avevo visto la foto, ma la pipa è rassicurante)
Criminologia.org

Fuffa di famiglia
Anche su questo weblog un po' di cose personali, che riguardano i parenti stretti. Nostro padre è in carcere dal 24 gennaio 1997

23 gennaio

Concorso pronostici/2 (vedi sotto): ce la giochiamo io e Luttwak
IRAQ: LUTTWAK A RADIO RAI TRE, GUERRA INIZIA 20 FEBBRAIO
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - La guerra contro l'Iraq iniziera' il
20 febbraio: parola di Edward Luttwak, il noto politologo e
esperto di questioni strategiche statunitense, intervistato
stamattina durante la trasmissione Radiotre mondo, su Radio Rai
tre.
Luttwak, secondo un comunicato di Radiotre mondo, ha detto
che l'opposizione di Francia e Germania alla guerra e' solo di
facciata: ''Mentre i loro ministri degli Esteri recitano queste
parti teatrali contro la guerra, allo stesso tempo i loro
funzionari si preparano alla guerra'', ha detto.
''Francia e Germania - ha detto Luttwak secondo il comunicato
- sanno che l'inizio della guerra e' comunque previsto per il 20
febbraio e fanno finta di implorare e di chiedere di rimandare
l'attacco''.

Quei quattro gatti antiamericani
Pregasi dare un'occhiata al sondaggio di Time, richiudere, e tornare a fare finta di vivere in un mondo normale
Time (segnalato da Marco)

Il sistema minoritario
Può una grande democrazia avere un sistema elettorale che distorce la rappresentanza?
Tapped

Più latinos che neri
I risultati dell'ultimo censimento sulla popolazione degli Stati Uniti
Cnn

Diversi come due cloni
Gatto copiato e gatto originale non hanno niente a che somigliarsi, guarda un po'
Cnn

L'amore è cieco
Fred Durst dei Limp Bizkit è innamorato di Britney Spears e lo vuole gridare al mondo. Mal gliene incoglie
Dotmusic e E!Online

Vota Oprah!
La Winfrey dovrebbe candidarsi a senatore dell'Illinois
American Prospect

I pinguini girotondisti/2
Anche Time racconta delle circolari nuove abitudini allo zoo di San Francisco
Time

Come il Foglio con Wittgenstein
MSNBC si mette in casa Instapundit, blog di culto e successo, che ora si chiama con il nome del titolare, professore di legge a Tallahassee, dove sono fieri di lui
Yahoo e Chicago Tribune

Concorso pronostici
Da bambini pensavamo che mettendo un 3 sulla schedina del totocalcio - piuttosto che 1, X o 2 - era più difficile vincere, ma se si vinceva era una superpacchia. Voglio adottare lo stesso criterio: secondo me la guerra non si fa per un altro bel po'

22 gennaio

Ominicchi
Per motivi miei, non ho una pregiudiziale simpatia per i giudici, come capita ad altri. Ma approverei che il musicofilo marito del gip Isabella Iaselli aspettasse fuori dal Senato i quattro responsabili di questa interrogazione parlamentare, per sputar loro in un occhio, come Totò
Corriere della Sera

L'Unità, pur sempre un giornale democratico
Pubblica un sondaggio che smentisce la sua linea politica: ne sogghignano Riformista e Foglio (il cui sito però oggi è un po' in bambola tecnica)
Il Riformista

La guerra d'estate
Contrordine. L'Iraq si può benissmo attaccare col caldo
Newsweek

"Abbiamo Casper il fantasma contro"
Hugo Chavez sui suoi nemici e i suoi errori
Newsweek

Segua quel coso!
I marciapiedi di San Francisco vietano la circolazione di Segway, o Ginger, insomma il monopattino futuristico
CNN

Primo Gephardt, secondo Lieberman
Kerry solo terzo in un precoce sondaggio presidenziale, in Iowa. Bush fuori categoria
Zogby

Gli X-Men non sono umani
L'ha deciso un giudice di New York, fatevene una ragione
Wall Street Journal

Tutto quello che avreste voluto sapere sull'Affirmative Action
Frequently Asked Question sulle quote per le minoranze negli Stati Uniti
Newsweek

La fine degli internet cafè come li conosciamo
Stanno diventando corporate pure quelli
MSNBC

Diario turistico
Se io fossi la Madonna, a parte fare una telefonata a Socci, verrei a Siracusa: uno, perché è un posto della madonna; due, per abbattere il più orrendo santuario della Madonna della storia della cristianità (roba da convertirsi a un culto demoniaco)

21 gennaio
(il sito del Foglio oggi è fuori uso, e Camillo con lui)

A mali estremi
L'Observer si butta: a favore della guerra
Observer

Il missile a microonde
Non ridete, è l'arma segreta degli americani, dice Time
Time

Legge e ordine
Conosco come persone intelligenti alcuni dei firmatari di un progetto di legge in Commissione Giustizia dal 18 dicembre scorso. Quindi mi sono molto meravigliato, leggendone il contenuto: immagino semplicemente non abbiano capito ancora bene quello di cui discuteranno. Niente di strano, di internet ancora si sa poco, tra le persone normali. Spero che nel frattempo vengano meglio informate, e io cercherò di contribuire quando li incontro. La proposta - "per la protezione dei minori che utilizzano la rete internet" - è un assoluto delirio, ed è piena di ingenue stupidaggini: fa carico ai provider di analizzare e proteggere l'uso della rete da parte degli utenti, e mentre tutti stiamo a parlare di depenalizzazioni, pretende di ammanettare e mettere in galera i responsabili dei provider stessi. Sospetterei persino un interesse legato ai produttori di software citati, ma mi trattengo (e sorvolo sulla prosa, che ha dei momenti di alta comicità, tipo "l'esteso commercio nonché traffico" o "lo sviluppo armonico dei minori").
Camera.it

Cappotti
Mi sono ritrovato nella tasca del cappotto un ritaglio (un ristrappo) di giornale, che mi ero preso qualche giorno fa. È del Wall Street Journal, e parla delle dichiarazioni di Antonino Giuffré su Andreotti. Giuffré è il boss mafioso di cui si parla da un po', da quando si è messo a collaborare con gli investigatori. Il giorno che ne ha dette su Andreotti, i giornali italiani ci hanno fatto grandi titoli sulle "accuse del pentito". Il titolo del Wall Street Journal (ma lo ha usato molta stampa anglosassone) mi ha colpito: "Mob turncoat links Andreotti to mafia". Sembra lo stesso concetto, è lo stesso concetto: ma usa il termine "turncoat" che, se ci pensate, è la traduzione arciletterale del nostro "voltagabbana". Bene, ho provato a pensare ai giornali italiani che invece di usare la parola "pentito", usassero "voltagabbana", esattamente come fanno quando si tratta di persone che hanno semplicemente mutato le proprie opinioni in politica: "Voltagabbana della mafia collega Andreotti alla mafia"
BBC News

Latitudini della libertà
La Cina, i gulag, gli scacchi (e il nepotismo)
Golem

Il paese dei colonnelli
Consultando la classifica di Playboy delle annunciatrici del meteo più sexy d'America, all'italiano medio sorge spontanea una domanda
Playboy

Calembour!
Voglio sperare che l'abbia fatto apposta. Carlo Nesti sulla vittoria della Juve: "è stato vergognoso non sospendere la partita, ma la considerazione non annebbia il giudizio sulla squadra".
Nesti Channel

A furor di popolo indemoniato
Rilinko il sito del Centro Culturale San Giorgio, che ha avuto un grosso successo - per così dire - con il consiglio di non visitare solo la parte sui messaggi subliminali, ma anche quelle sulle lobby ebraiche e sulla malattia dell'omosessualità
Centro culturale san Giorgio

Nessuno scrive per se stesso
Se avessi il fegato di voler parlare ancora della forumizzazione dei weblogs, e dei weblogs di serie A e quelli di serie B, e insomma della fuffa, citerei questo
Diveintomark

20 gennaio

Mangiapreti
Tommy Lapid, che passa per il terzo incomodo delle elezioni israeliane, ma forse il suo momento è già andato
New York Times (c'è anche un'intervsita su Time della settimana scorsa, ma non la trovo online)

4 febbraio
Esce il nuovo libro di John Grisham
"Chapter One
THE SHOTS THAT FIRED the bullets that entered Pumpkin's head were heard by
no less than eight people"
Johngrisham

Gastrofanatici sì, ma bipartisan
Obiezioni al mio articolo di giovedì sulle enfasi culinarie
Giallodivino

Operano adorazione demoniaca
Io ne ero sicuro, che Big in Japan degli Alphaville contenesse dei messaggi subliminali diabolici (me lo segnala Matte, ma siccome mi auguro che "possa Dio benedire chi ci aiuterà a diffondere la verità" valga anche per i links di seconda mano)
Centro culturale San Giorgio

All'ultimo voto
Roberto G. segnala che la biografia di Bruno Vespa gli fa un vanto di essersi "aggiudicato" il Tapiro d'oro di Striscia la notizia
Porta a porta

Dicerie imprudenti
Il tempo non potrà portar rimedio a Tommaso Labranca che traduce George Michael
Labranca

Una casetta piccina piccina
Kylie Minogue trasloca in America
Herald Sun

Mi tengono per la gola
Topolino intervistato sulla proroga dei diritti Disney su di lui (e il commento di Lawrence Lessig)
Reason e New York Times

Blogu
Secondo Klopapierstück, quello del Ministero dell'Interno si configura come weblog
Klopapierstück

Il famoso grande occhio (anzi due)
L'FBI segue tutto quello che fate con il vostro mouse

You discovered the hot water
C'è una sola opinione che trova d'accordo tutti gli italiani, meno tre: che la tivù quaggiù è una chiavica. E se lo scrive un giornale inglese fa notizia? E se domani il Times scrive che a Roma c'è traffico ci facciamo le prime pagine?

17 gennaio

Come ci si comporta a un funerale
Tina Brown comincia a collaborare con Salon, lodando Tony Blair
Salon

Fanno le vasche
Tra i pinguini va di moda fare gran nuotate in cerchio
MSNBC

What a difference four hours make
Il Riformista anticipa alle 13 la pubblicazione online degli articoli: un'altra grande battaglia di civiltà vinta da Wittgenstein (ma rivogliamo la pubblicazione a mezzanotte). Per esempio, un articolo su Microsoft e Linux (di cui scrive anche il Foglio, negli editoriali, e lo si può leggere un'ora prima)

Il Riformista

Musica, lo stato delle cose
Su FFWD ho trovato il link a questo articolo sui fallimenti del giornalismo musicale. Come la penso io, sta sempre in questo pezzo dell'anno scorso
Houston Press e Tutto

D'estate andiamo a villeggiare all'Hotel Riviera
Tommaso Labranca ha scoperto cosa fa Francesca Guadagno, che cantava Piange il telefono
Antoniogenna.net

Scrivi come mangi
Ogni tanto qualcuno gentile le regala anche a me, ma vorrei scrivere un breve commento sui quadernetti Moleskine : se la tirano
(è un tema paradossalmente snobbato dall'informazione di regime)
Moleskine

Ci hai creduto, faccia di velluto
Anche gli americani hanno la loro aneddotica di insulti e celie infantili
Playgroundlaw

It's a beautiful new day
"Mr. Blue Sky" dell'Electric Light Orchestra nel nuovo spot del maggiolino decapottabile
WV

Ieri
Ottoemmezzo di ieri, ha ricevuto dagli addetti ai lavori molte approvazioni, qualche obiezione e alcune lamentele. Rispondo qui in estrema sintesi a queste ultime, e grazie delle approvazioni: non era per addetti ai lavori, ma per persone normali, e quindi credo dovesse essere fatta così. Bene, benino, secondo me (purtroppo, Stefano Porro ha avuto un certo successo con le ragazze)

16 gennaio

A tutela della mia onorabilità
Oggi su Repubblica c'è tutta l'apertura di Cultura sui weblogs. E una citazione virgolettata da Wittgenstein, che però mai userebbe una metafa di carri del vincitore e ruote che scricchiolano, che diamine. Figuriamoci "l'internet degli inizi" (secondo me, è di GNUEconomy)
"Luca Sofri ha scritto recentemente sul suo blog, Wittgenstein, di temere che "i blog stiano ripercorrendo in piccolo la stessa strada dell'internet degli inizi (il carro del vincitore che fa il suo ingresso trionfale in città, tutti che ci saltano sopra, le ruote di legno che prima scricchiolano in modo allarmante e successivamente cedono rovinosamente)""
Repubblica
p.s. sì. era di GNUEconomy, lo ha trovato EmmeBi

Contro i gastrofanatici
Ecco, oggi qualcuno dovrebbe alzare con permesso il dito verso i cerimoniali gastronomici, verso le sentinelle della correttezza culinaria, verso i gerghi della ristorazione e gli atteggiamenti da iniziati, e indicare con rispetto e partecipazione che trattasi di pastasciutta
Il Foglio

Sai che brividi
Già online lo sprezzante e spiritoso commento del Riformista sul "dibattito erotico" tra Cofferati e D'Alema
Il Riformista

Siate gentili con la Corea del Nord
Lo chiede la Corea del Sud, pensa un po'. Ma intanto si scoprono i suoi gulag
Time, Newsweek e MSNBC

Collaboratori
Su Time questa settimana Andrew Sullivan racconta un eroe trascurato dei diritti civili negli Stati Uniti, Joe Klein spiega che la leadership non si ottiene solo dicendo forte "io sono il capo" e Brian Eno cerca di spiegare agli americani che devono essere più buoni
Time

Racconta balle, vincerai premi
Era da un po' che non linkavo un articolo sulle bugie di Michael Moore, ma visto che tra poco Mondadori pubblica il suo libro, ecco qua
Orange County Register

Dodicimila iraniani
Hanno assistito a Teheran a un amichevole in cui abbiamo pareggiato cinque a cinque con l'Iran. Non ho capito a cosa si giocava, però
Tehran Times

Il Gluetrain Manifesto
Adesso, stare a spiegare cosa è il Cluetrain Manifesto sarebbe assai lungo, e forse non ne sono neanche capace, ancora non ho capito bene. Ma anche a solo sapere che si tratta di un agglomerato di intenzioni, idee, considerazioni, dibattito intorno alle nuove tecnologie, i mercati e internet e qualsiasi cosa, e che si prende piuttosto sul serio, questa sua parodia fa ridere assai (individuata da Brodo Primordiale)
Gluetrain Manifesto

Il giornalismo, però, è un'altra cosa
Sui weblog, sui loro pregi, e sui loro limiti
Spiked

L'angolino intrablog
Archiviare sotto Effetti collaterali: con tutti i riferimenti incrociati che circolano ora tra i weblogs, Google è diventato inservibile per molte parole citate, a cominciare dai nomi. Ieri ho cercato di scoprire qualcosa su Massimo Mantellini (per mandargli un sicario a casa) e prima di scoprire quanti anni ha (ora lo so), ho dovuto superare pagine e pagine di links al suo weblog o a weblogs che parlavano del suo weblog (qualche tempo fa, quando scoprii lieto il blog di Sonia Cassiani - e ancora ne sto pagando le conseguenze - feci una ricerca e trovai su Google una decina di pagine di occorrenze; ieri erano ottanta, oggi duecento, a forza di weblogs)
Google.it

In diretta dal teatro Wittgenstein
Invidioso dell'idea e del successo dell'Arte del Nastrone, ho tentato di scavalcarli a sinistra con la compilation vivente
Wittgenstein.it

Ottoemmezzo
Stasera niente fuffa, c'è Stefano Porro di Quintostato

15 gennaio

I problemi legati alla detergenza
No refuso
Palomar

Il Galateo oggi: ce n'è ancora bisogno?
Questa ed altre epocali questioni (si configura il reato di fuffa non scremata) sul sito del garante per le comunicazioni dedicato a tutti i sondaggi, che, per legge, devono esservi registrati. L'ho trovato grazie a Paolo Valdemarin
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Trattasi di canzonette
Se quaggiù mandano un ex sottosegretario a co-condurre il festival di Sanremo (cosa che Wittgenstein plaude entusiasta: io avrei scelto direttamente Conan il distruttore, ma anche Sgarbi va bene), altrove Andrew Sullivan se la prende con Sheryl Crow e le sue magliette
Salon

Io ci avevo creduto
Sergio Rizzo racconta di quando l'Italia divenne quinta potenza economica mondiale, scavalcando gli inglesi: Craxi si era inventato un trucco
Corriere della Sera

E mia nonna potrebbe vincere le Olimpiadi
"Il Grande Fratello potrebbe saltare": ah, ah, ah
Corriere della Sera

Tutto era più bello
A Maria Laura Rodotà hanno chiuso il negozio di giocattoli
La Stampa

Naturalmente senza violare la legge
TuttoScienze si avventura timidamente nel terreno del wi-fi
La Stampa

Corea, domande frequenti
Un po' di spiegazioni sulle cose coreane (segnalato da Paferrobyday)
New York Times

Casini polacchi
Un tortuoso scandalo di corruzione agita Varsavia (anche qui, sul Wall Street Journal, per abbonati)
Guardian

Le cose cambiano
I passeri inglesi sono confusi dai telefonini e i fantini inglesi sono troppo pasciuti: bisogna importarli dall'estero. Gli italiani sono mammoni e chiacchieroni, se la godono con "papa, zio Giovanni e zia Maria", e diventano più educati. Kate Winslet ci piace cicciotta. Questo e altro sull'Observer
Observer

Invisible (I feel like I'm invisible)
Ken Foster si chiede come mai tutti ignorino Alison Moyet
Salon

Almeno Dean Martin cantava
Antonio L. segnala che ieri il Tg5 ha mandato delle immagini di Jerry Lewis, "padre del rock'n'roll" (volevano parlare di Jerry Lee Lewis, in realtà)

Scremature/2
A proposito della battuta della Pizia che avevo lodato ieri, Stefano Porro di Quintostato mi manda per conoscenza una risposta alla suddetta che ho messo qui

14 gennaio

Scremature
In questi giorni c'è stato un vivace dibattito su alcuni weblogs, nato da una breve intervista all'Espresso di Carlo Formenti, uno dei curatori del weblog Quintostato, già un po' antipatico (il weblog) a molti bloggers per un'apparenza di presunzione e saccenteria di alcuni interventi. Formenti ha detto all'Espresso che verrà "una scrematura fisiologica (oggi circa il 60 per cento dei blog è costituito da diari personali) che eliminerà la fuffa e premierà i weblog più utili, quelli di servizio, consolidandoli su livelli di alta professionalità ". La supponenza di queste parole ha irritato molti bloggers che hanno reagito in vari modi: alcuni mandando a quel paese Formenti, altri rivendicando la vanità dei propri interventi, altri chiedendogli di abbassare la cresta. Lui ha poi risposto, e ancora se ne scriverà. Wittgenstein aveva linkato poco, malgrado la cosa fosse interessante, perché in ritardo sulle molte segnalazioni già circolanti. Quella che adesso invece mi pare interessante è un'obiezione a un cardine del discorso che viene dal weblog della Pizia, e che riguarda questa frase della redazione di Quintostato in difesa di quanto detto da Formenti: "Affermando che solo i blog più interessanti (ma potremmo dire siti, o media), utili e ricchi di contenuto avranno la meglio, Formenti non fa che ricordare un’ovvietà. E’ stato così per la stampa, la radio, la televisione, è sarà probabilmente così anche per Internet".
La Pizia solleva il ditino e chiede: "Dove ci sarebbe stata, nella stampa e nella tv, questa scrematura?"
Quintostato, ManteBlog, La Pizia
(La Pizia dice anche che all'ora di Striscia la notizia sulle altre reti ci sono solo pubblicità, ma pazienza)

In an octopus's garden with you
"Enorme piovra assale trimarano a Madeira" (non è dal Nuovo)
Repubblica.it

Un esercizio ermeneutico solo apparentemente coatto
La pubblicazione acritica dei comunicati stampa è poco riformista (online alle 17, ma molti mi hanno scritto che sono poco puntuali: forse smetto di linkare il Riformista)
Il Riformista

Né con voi né contro di voi
Il Foglio mette a servizio della discussione su Christopher Hitchens - autore assai popolare e prolifico nell'ultimo anno e assai citato qui - un lungo pezzo di Mark Falcoff (in PDF, inserto I). Che, a parte un fastidioso tono da compilatore di pagellina, parte da un assunto sbagliato: che se uno non sia più d'accordo con la sinistra voglia per questo diventare di destra
Il Foglio

Una regione tollerante
Gli unici ad aver capito Adel Smith sono i musulmani
Leonardo

Il rito noiosissimo e irrilevante dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Giuseppe D'Avanzo sull'inopportunità della protesta dei magistrati. Il pezzo è di ieri, ma l'equilibrio vale anche oggi
Repubblica.it

La Corea del Nord apre al dialogo con gli Stati Uniti
Con il New Mexico, a essere precisi. A Santa Fe
New York Times

Beh, questa è una storia
Suo padre alcoolista si suicidò che lui aveva 13 anni. Adesso il premier della Columbia Britannica ha lo stesso guaio, ed è stato fermato dalla polizia alle Hawaii per eccesso di Martini. Ai suoi canadesi ha detto in lacrime che cercherà di farsi aiutare per smettere
CBC News

Il giornale dei miei sogni
Il mio è un mostro fatto con pezzi di New Yorker, Economist, Observer, Slate, Brand Eins e del magazine dell'aeroporto di Copenhagen. Qui 67 giovani giornalisti americani raccontano il loro
Columbia Journalism Review

I scarp del tenis
È libertà d'opinione raccontare balle per vendere le Nike?
San Mateo County Times

C'è posta nel coso
Apple ha depositato un brevetto per un computer luminoso che cambia aspetto a seconda di quel che ci succede dentro. Affascinante, ma mai quanto lo sterminato testo del brevetto stesso
US Patent & Trademark Office

Zitti che qualcuno ci guadagna già, con i weblogs
Per ora è Amazon: John Udell ci ha fatto uno studio (e segnala questo ottimo indice dei libri più segnalati dai weblogs)
Infoworld

Provocatori travestiti da manifestanti
Un paio d'anni fa, quando Napster andava fortissimo (sembra una vita), scrissi un pezzetto su Panorama preveggendo che la sua potenziale sconfitta sarebbe potuta venire da una strategia di disseminazione di files falsi o danneggiati negli archivi generali. Previsione cannata: eccola qua. Comunque, ora pare che qualcuno ci provi davvero, con i postumi di Napster
Wired

Un po' di rispetto, che diamine
L'Attila della punteggiatura e della sintassi infierisce anche sui morti: il necrologio di Paolo Zaccagnini per il povero Maurice Gibb.
"Il cantante, bassista e tastierista Maurice Gibb, componente del gruppo dei Bee Gees, è morto ieri a Miami, al Mount Sinai Medical Center, all'età di 53 anni dopo era stato ricoverato, lo aveva trasportato la moglie Yvonne e i figli Adam e Samantha, tre giorni fa per un sospetto attacco cardiaco e aver subìto un intervento chirurgico di emergenza a causa di un blocco intestinale: alla notizia del ricovero erano accorsi al suo capezzale i fratelli Robin - suo gemello, arrivato precipitosamente dall’Inghilterra dove era impegnato nella promozione del suo nuovo album soloista - e Barry e l’amico Michael Jackson, in città per registrare un nuovo pezzo"
Il Messaggero

Ottoemmezzo
Per quelli che hanno chiesto perché ieri sera non c'era il professor Pancho Pardi, come annunciato: ha chiamato la mattina e ha detto che non poteva più

13 gennaio

Quando Furia andò soldato
Un Re:No Subject (che è questa cosa qui, e non c'entra niente, in realtà) sull'apparato militare americano tra James Fallows - che aveva scritto questa eccellente analisi delle complicazioni di un'occupazione dell'Iraq - e Donald Vandergriff
Atlantic Online

Rispettare la Costituzione
Il Riformista è per la separazione delle carriere (online alle 17: magari per quell'ora le hanno già separate)
Il Riformista

Poi dice la forumizzazione dei weblogs
Filippo Facci, Il Giornale:
Maria Luisa Agnese (direttrice del supplemento Sette nonché autrice di una rubrica sul mensile Amica) giovedì prossimo farà intervistare per la seconda volta Maria Laura Rodotà (direttrice di Amica) da Claudio Sabelli Fioretti (che fa le interviste per Sette, ma anche per Amica) che ha già intervistato anche Pierluigi Battista (che scrive anche lui su Amica) e di cui Sette scrive continuamente come capita anche a Marina Valenzise (già intervistata, su Sette, da Claudio Sabelli Fioretti) la quale possiede anche una rubrica su Amica e scrive anche sul Foglio e poi su Io donna (supplemento del Corriere) su cui scrive anche Guia Soncini che possiede una rubrica sul Foglio e che scrive appunto su Io donna (non su Amica) e che ha scritto (sul Foglio) che Maria Laura Rodotà (direttrice di Amica) fa scrivere su Amica solo le sue amiche: Guia Soncini del resto ha pure scritto che Amica non vende un tubo come aveva scritto anche Fabiana Giacomotti (direttrice del mensile Luna) che era vicedirettrice di Amica prima che arrivasse Maria Laura Rodotà (direttrice di Amica) la quale di recente ha partecipato a un forum (sul Foglio) in cui ha detto che Berlusconi secondo lei sbaglia fondotinta.
In realtà Maria Luisa Agnese (direttrice di Sette, nonché autrice di una rubrica su Amica) aveva fatto pubblicare anche un articolo sullo spot televisivo di Amica denominato “Pucci Pucci” (con intervista a Maria Laura Rodotà, direttrice di Amica) e poi un articolo sullo spot televisivo di Amica denominato “Rapita da Amica” anche se Fabiana Giacomotti (ex direttrice di Amica, ora direttrice di Luna) ha fatto scrivere (su Italia oggi, quotidiano del gruppo di Luna) un articolo titolato “In pochi rapiti da Amica” mentre Maria Luisa Agnese (direttrice di Sette nonché autrice di una rubrica su Amica) faceva scrivere (su Sette) un articolo sugli irriducibili della bicicletta titolato “Milano da pedalare” con grande foto di Maria Laura Rodotà (direttrice di Amica) che diceva: “Mi hanno rubato il motorino”. Nota: l’autore di questa rubrica scrive anche una rubrica per Daria Bignardi (direttrice del mensile Donna, che è concorrente del mensile Amica) la quale è fidanzata con Luca Sofri (figlio di Adriano Sofri, autore di una rubrica sul Foglio) il quale scrive anche sul Foglio (Luca) e scrive anche per Donna (sempre Luca) su cui scrive anche Mattia Feltri (figlio di Vittorio Feltri) che scrive sul Foglio come spesso ha fatto anche l’autore di questa rubrica. Nota due: il direttore del Giornale (intervistato giovedì scorso, su Sette, da Claudio Sabelli Fioretti) ha rifiutato la concessione della pagina necessaria alla prosecuzione di questo articolo.

Pastone per quelli di Apple (astenersi perditempo e Gianluca Neri)
In ordine sparso: i miei dubbi su Mac OS X sono stati fugati da una massiccia iniezione di RAM nei computer su cui lavoro (la lobby dei produttori di RAM è la maggiore responsabile delle evoluzioni dei sistemi operativi). Consiglio a chi ancora ne capisca poco - come gha fatto con me Cesare Lamanna di 4Banalitaten - di leggere avidamente questo manuale di spiegazioni e consigli in PDF. Poi: ho scoperto due piccole applicazioni assolutamente inutili e meravigliose collegate a iTunes. Una si chiama Playalong e mostra in una finestrina sul vostro monitor la copertina del cd da cui è tratta la canzone che iTunes sta suonando (si collega al database di immagini di Amazon). L'altra si chiama Kung Tunes e circola già su diversi siti: permette la cosa che vedete nella colonna a sinistra se state guardando questo blog all'indirizzo del Foglio, ovvero di avere sul sito aggiornato in tempo reale quello che state sentendo su iTunes. Cioè, se uno smarrito di Sydney finisce su Wittgenstein questo lunedì mattina sa che io ora sto ascoltando i Bee Gees, e magari si commuove.
Ancora: l'intrepido Rudy Belcastro ha messo online un apparecchio per convertire in italiano i comandi di Safari (di cui da ieri è disponibile una nuova beta). Non decisivo, ma comodo, soprattutto quando - lui promette a momenti, dopo aver preparato un esame - sarà risolto un guaio per cui non funziona il comando "Cerca".

Canadesi
Con oggi, quattro persone mi hanno scritto entusiasti di "Yanqui U.X.O", l'ultimo cd dei Godspeed you black emperor. Io, che avevo trovato meraviglioso i precedente doppio "Lift your skinny fists like antenna to heaven", ma questo no, e l'ho regalato a Christian Rocca. Ma forse mi sono sbagliato

L'angolino dell'arte
La Mondrian Machine
Ptank.com

How can you mend a broken heart
È morto Maurice Gibb
Repubblica.it

Paul McCartney invece è vivo
Malgrado quel che mi scrive l'autore di queste pagine, che confermerebbe quel che io scrissi qui, e credevo di scherzare

11 gennaio

Lo sguardo figo
Ho un patto di sangue con un amico (quello che fa questo): mai e poi mai ci faremo fotografare con il mento appoggiato sul pugno, ci giurammo. Ci siamo andati vicini, ma teniamo duro. Oggi il Riformista ha la buona idea di scrivere sul tema giornalisti-in-posa, anche se lo svolgimento è un po' trascurato (non manca una polemichetta gratuita e fuori contesto con Guia Soncini, che al Riformista sta sul gozzo).
Il Riformista

Per quelli colti
Marsilio Black, è il primo weblog di una collana letteraria
Marsilio Black

Mai più senza
Il mio discreto riferimento a Cuore di ieri ha sollevato commozioni. Segnalo che la vestale di quel che fu è Gianluca Neri. E non posso a fare a meno di riprendere l'indicazione di Fabrizio P.: l'alternativa naturale
Pinholes

Con le buone
Poi dice non vi preoccupate dell'Iraq. Gli agenti di Cookeville, Tennesse, hanno fermato una famiglia su una macchina, rea di aver perso un portafoglio, li hanno ammanettati e hanno sparato al cane
CNN

Saddafari
Per gli accademici della Crusca, un benefattore ha messo online l'aggiornamento di Safari in italiano (se non sapete cos'è Safari, fregatevene). Intanto, confermo che Safari blocca i pop-up. Potrei rivedere la mia censura sul Barbiere della Sera, e magari vado pure a leggere Il Nuovo
Macity

Iconoclasta
"Ciao Luca, sono Oreste da Napoli. Se permetti, vorrei intervenire sul dibattito dei weblog. In merito vorrei porti alcuni suggerimenti per migliorare un pò in generale tutti i siti di blogs. Partiamo dalla lista dei "blogs preferiti" che secondo me andrebbe cancellata, o al massimo metterne 2 o 3.Credo che sia una contraddizione per i blogs, in quanto già essere blog, è espressione di segnalazione a link di varia natura (che sia articolo o blog interessante o altro); allora perchè segnalare in modo costante nomi di weblogs che magari per molti giorni non dicono un cazzo di interessante? Questo, ovviamente vale per tutti. Ti saluto"
Io quelli che per molti giorni eccetera, li tolgo. L.

Forumizzazione
Sempre sui weblogs, grazie a 4Banalitaten ho trovato questa considerazione di Nick Denton, identica a quel che scrissi diverse volte, e mi scuso con gli annoiati (che giustamente troveranno la discussione contro la forumizzazione una forma di forumizzazione, eccetera)
Nickdenton.org

10 gennaio

Pugile cittadino
Certo, se Cuore non esiste più ci saranno anche delle ragioni. Ma anche un po' di sane battute lette e rilette non guastano di fronte a questa prodigiosa didascalia a pagina 28 del maggior quotidiano della sinistra: "Alessandro Gassman indossa il parka P Zero della Pirelli e le scarpe P Zero Acqua da pugile cittadino". Mi toccherà buttare via le mie scarpacce da pugile di campagna
Repubblica

Un quotidiano
Ci sono giorni che il Riformista vale il prezzo del biglietto: oggi racconta ancora della contestazione online dei lettori dell'Unità, di una saggia decisione della Corte Suprema israeliana, dell'ultimo dei neri repubblicani e chiede di aiutare Fassino. Per non essere troppo bravi, perseverano nella stupida scelta di mettere tutto online alle cinque del pomeriggio (la chiamo scelta, perché è un'inversione decisa un mese fa: prima era tutto online la notte prima. La chiamo stupida, beh, perché è stupida)
Il Riformista

Grog
A chi interessano i weblog: c'è un articolo di Francesca Reboli sull'Espresso di oggi
(A chi interessa Libertà & Giustizia, c'è anche Scalfari che le fa le bucce, sull'Espresso di oggi)
L'Espresso

La musica che gira intorno
Malgrado abbia i gusti molto simili a quelli di Camillo, FFWD è un ottimo blog di musica, poco gergale e paludato
FFWD

Generale, queste cinque stelle
Dice Slate che Wesley Clarke potrebbe candidarsi alle presidenziali USA. Maurizio Molinari sulla Stampa l'aveva annunciato un mese fa
Slate

Qualcuno deve pur cominciare
Christopher Hitchens sulle guerre preventive che non furono fatte
Slate

Ve lo dico per l'ultima volta
Wired spiega che la querela contro le majors discografiche raccoglie pochi querelanti
Wired

Doveva farlo Apple?
O è una stronzata? Probabilmente ambedue le cose. Signori, l'orologio Microsoft
New York Times
Intanto, Slate recensisce il fuoristrada di Apple
Slate

Lei crede nei sondaggi?
Votate e contraddicetevi
Guardian

Visual
Chi ha problemi con la vista, non guardi questo, nè questo, nè questo. Chi vuole averli, guardi questo, e questo
It Hurts

9 gennaio

Basta con la censura nei confronti di Sergio Cofferati
Il Riformista chiede che l'ex segretario della CGIL non sia costretto a parlare con i giornali tutti i giorni, solo perché non ha un seggio in parlamento
Il Riformista

Una Rai moderna
Se vi state chiedendo dove vanno i soldi del canone, oggi un'inserzione pubblicitaria su Repubblica vi spiega persino dove non vanno. Non a un buon grafico, non a un buono studio pubblicitario, non a un bravo addetto al casting, non a un esperto di comunicazione. La lista dei nomi è straordinaria
Repubblica

Paese che vai
Il lettore di Wittgenstein Fabrizio P. ha letto dell'iniziativa di Lula, tanto applaudita da noi sinceri democratici, di rendere gli abitanti delle favelas proprietari delle loro baracche, e ha messo il dito su una piaghetta: da noi lo chiamano condono edilizio. E il Foglio argomernta più diffusamente la medesima contraddizione
Repubblica.it

Il terrorista si riconosce dal fuoristrada
Lo sostiene uno spot pubblicitario americano
New York Times

Libertà, giustizia e colpi di testa
Redazionalmente Corretto di ieri riportava i primi imbarazzanti guai del movimento dell'ingegner De Benedetti, che Repubblica ha pudicamente taciuto
Il Foglio

Sballo
Malgrado una certa inclinazione verso il "la sparo grossa per vedere che faccia fate" e verso il suo gemello "giudico e mando secondo ch'avvinghio", il weblog di Tommaso Labranca scoperto da EmmeBi, ha cose che mi piacciono. Intanto mi toglie di bocca un pezzo che stavo cominciando a scrivere, qui: "Detesto i gastronomi, i cuochi, gli appassionati della buona tavola, il gambero rosso, lo slow food". Poi c'è questa offertona. Ma soprattutto annuncia una compilation di cui non capisco granché, ma che ha un titolo geniale: "Se sballo mi corrigerete"
Labranca.co.uk

Ai signori musicisti
"Caro luca, ti sottopongo un temino di riflessione, magari ti interessa. Ho 30 anni ed una pupa di 2, cresciuta in una casa dove è sempre accesa della musica. mi piacerebbe farle ascoltare anche qualcosa di espressamente dedicato ai bambini (anche perché mostra di apprezzare il genere) ma non riesco ad andare oltre 4 dischi: canzoni di natale, zecchino d'oro, bruno lauzi, sergio endrigo; tutta roba che peraltro ascoltavo io 28 anni fa al giradischi di papà.
Ora, possibile che nell'era della musica dominata dai signori del marketing strategico nessuno si sia accorta che in italia per quel target (per stare in tema) non esiste nulla se non cristina d'avena, le sigle dei cartoni e appunto il buon vecchio zecchino d'oro (ancora cristina d'avena, tra l'altro)? cacchio, tirano fuori un'idea disgustosa come i gazosa e questa non gli
viene manco per scherzo? E poi, con o senza il pungolo dei marketing dep'ment, ma i buoni cantautori italiani non riescono proprio ad esercitarsi nel genere? I neo padri o le neo madri per esplosione di sensibilità (mi viene in mente daniele silvestri), i vecchi per rinnovare e cambiare un po' (chessò canzoncine per bimbi scritte e cantate da guccini o da vasco...). io sarei senz'altro vittima e comprerei a mani basse, e come me migliaia di coetanei che viaggiando in auto in comitiva familiare sono tornati a canticchiare dopo 28 anni "per fare un albero...". Ciao, Giuseppe"
Mi becchi un po' impreparato, in effetti: ancora per poco.
L'unico suggerimento che so darti è No! dei They might be giants, che è una via di mezzo tra pop e filastrocche per bambini, divertente. Ciao, L.
p.s. grazie a EmmeBi e a Filippo Facci che stamattina hanno inoltrato i loro consigli a Giuseppe

Storia triste
Questo weblog è diverso
Una vita in fumo

Wheeeee!
Ehi, Safari è davvero più veloceeeeeee... (ho fatto il confronto). Sì, ci vuole MAC OSX, ma fino a che Paolo Valdemarin mi guida, sento che posso farcela
Apple

Con la elle
Non me ne voglia la gentile autrice, ma quando ho ricevuto un messaggio di complimenti che mi definiva "celebrale", ho pensato a un refuso. Poi ho capito che è la definizione di uno a cui la celebrità ha dato alla testa

A casa facciamo i conti
Bando alla discrezione, per due righe: ieri la pagina di Wittgenstein.it (non quella sul sito sul Foglio che fa altri numeri, un poco più alti) ha avuto 560 visitatori, più che mai. E complimenti

8 gennaio

Poca gloria nella guida
Edoardo Raspelli, celebre ed esiliato curatore di guide gastronomiche, discetta sulle loro carenze e imbrogli
La Stampa

Un gioco per signorine
King Kaufmann analizza le implicazioni omoerotiche del football americano
Salon

A Virginia Woolf non sarebbe piaciuto
Slate rincara la dose contro il filmone di cui si parla, "Le ore"
Slate

Dal MacWorld di San Francisco
Forse tra poco ci sarà un iBook usato in vendita: scrivere a mail@wittgenstein.it (e stiamo facendo fuori Bill Gates?). Intanto, qualcuno annuncia guai per Apple e qualcuno si dedica ai Macbloggers
Apple

Dopo il tabacco, l'amianto e le sigarette, i cattivi veri
I soliti scaltri avvocati stanno raccogliendo possibili querelanti nella causa contro le majors discografiche, accusate di aver alzato illegalmente i prezzi dei cd: per partecipare alla causa basta aver comprato un cd, in America, tra il 1995 e il 2000
Music Cd Settlement e SiliconValley.com

Ma io sono un attore
Alan Alda sulla clonazione. Già
Edge

If you just smile
Mi dispiace di aver scoperto solo oggi (grazie a Simplicissimus) questi auguri di natale. Io in queste cose ci casco, quando sono fatte bene (e da miei conterranei, pare)
Cursi.net

Il vecchio cd
Una tecnologia obsoleta
Slate

Nice Tits, il sito del tit-watching
Non è quello che pensate (segnalato da Fimoculous)
Nice Tits

Nell'inferno dei blogs (come titolerebbe Repubblica)
Seguo i weblog italiani da circa un anno. Sto attento a non caderci dentro, ma mi sporgo. Negli ultimi mesi ne sono spuntati come funghi. La mia pagina dei links è ipertrofica. Non mi ricordo dove ho letto cosa. Rispondo con "Egregio signore" ad altri blogs che mi hanno citato, e quelli mi ricordano che ci conosciamo benissimo. Confondo il distributore di Userland (Paolo Valdemarin, e cosa c'entra con Livio Valdemarin?) con quello di Splinder. E la Pizia? E Mimmina? E Proserpina? E InSonia? Non so più quali blogs sono buoni e quali no. Ma oggi, sento di aver compiuto un deciso passo avanti: ho capito che Massimo Morelli e Massimo Moruzzi sono due persone diverse (quindi anche Nemo e Momo...)
Poscritto: la forumizzazione dei weblogs c'è anche gente colta che la sa frequentare bene, tipo Leonardo oggi

7 gennaio

Il presunto fascista
Con la comunicazione globale, uno che non si rassegni a che di lui si dica ogni fesseria si trova difficilmente. Marco Tarchi ci prova ogni volta
Il barbiere della sera
(Fioretto: da oggi non leggerò più il Barbiere della Sera per un mese esatto. Tra un mese riprovo: se ci sono ancora quegli orrendi pop-under, un altro mese di moratoria. E così via)

Non per soldi ma per denaro
Giovani Tromboni spiega come nascono le notizie
Giovani Tromboni

Una risata vi seppellirà
Scompigliare le carte, far rizzare i capelli, mettere i piedi in testa all'establishment, fare la rivoluzione. Di queste benedette attitudini rimane poco: tipo gli Erasure che rifanno Solsbury Hill in un disco di cover
Amazon.co.uk

Sondaggio? Quale sondaggio?
Secondo Salon, nella sua celebrazione di fine anno del vicepresidente Cheney, Time ha dovuto rimpiattare il parere degli americani
Salon

Ho bisogno di un po' di pace
Il miglior vigile urbano di New York vorrebbe andarsene in Alaska
New York Times

Un conservatore di sinistra
L'ossimoro di Norman Mailer
The American Conservative

Il vostro uomo al Moscone
Antonio Dini si è insediato al MacWorld di San Francisco e promette notizie fresche sul fturo di Apple. Per ora, immagini assai ruspanti
Il posto di Antonio

Comunicare con i defunti
Il catalogo delle anticipazioni di Mondadori è uno dei miei periodici preferiti. Intanto perché si annunciano sempre pezzi da novanta (a questo giro, Tom Wolfe e Zadie Smith, per esempio), ma anche per la straordinaria comicità acclusa ai libri a tema Religioni e Varia. Si parla di "Esperimenti sull'aldilà" di Gary Schwartz: "Uno scienziato ha esaminato il mondo dei veggenti per capire se davvero comunicano con l'aldilà. Il risultato è sorprendente. Dopo rigorosissimi esperimenti si è ricreduto sul fatto che ci sia effettivamente una vita oltre la morte. (...) Rivedendo e studiando questo materiale, il dottore è giunto a provare scientificamente le sue ipotesi; è possibile comunicare con i defunti".

E per continuare...
Mi si perdoni l'irriverenza, ma quando ero ragazzo a certe manifestazioni arzille si intonava questo slogan: "il papa si droga/ per questo vede Dio/ se mi faccio una canna/ lo vedo pure io". Mi è tornato in mente leggendo questo titolo del Nuovo (segnalatomi da Antonio L.), che pare essere entrato indenne nella nuova gestione: "Gesù faceva uso di marijuana"
Il Nuovo

Ore e ore
È Slate il primo a giocarsi il calembour per giudicare l'atteso film tratto dal romanzo di Michael Cunningham
Slate

I want to live beneath the dirt
Il concerto di capodanno al Madison Square Garden dei Phish (segnalato da EmmeBi)
Slate

6 gennaio

"Per soli 40 mila dollari?"
Frank O. Gehry, il maggiore architetto americano, è tra i pochi a non aver presentato un progetto per Ground Zero
New York Times

Quattro righe in venti minuti
David Pogue ha provato a usare il nuovo SmartDisplay di Microsoft
New York Times

Quello che non siamo, quello che non vogliamo
Ho letto con un po' di ritardo Musica di Repubblica, che ha un modo di trattare le cose di musica di cui scrissi diffusamente l'anno scorso. Questo numero si apre con lo scoop di una cospicua anticipazione del disco della nuova band di Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, che esce alla fine del mese. Il pezzo si apre rivelatore così: "Titolo: Many stars of the sea". Ma il nome del disco è "Mary star of the sea". E vabbè, questi sono sbagli e basta. Poi c'è il pezzo sui migliori cd del 2002. Ognuno sceglie legittimamente i suoi, mi interessa il modo di descrivere ai lettori la musica. Trattasi di canzonette. Cito: "Rialzare la testa può essere facile. Non lo sarà mai, facile, se oltre a rialzare la testa si mette anche in discussione il senso di "centralità" che condiziona il pensiero americano e il concetto stesso di infallibilità". Cito: "Infischiandosene del mercato, la ragazza confeziona un disco che corrisponde semplicemente al suo carattere. L'imprevedibilità è la sua forza". Cito: "...offre all'ascoltatore paesaggi strumentali visionari". Cito: "Un'opera dolorosa, di affaticamento puro e di delizia quasi insondabile". Cito: "Le sue sono canzoni eleganti, appassionate, sincere. Che aprono scenari impensabili per quello che era considerato uno dei re dell'inquietudine pop". Cito: "Per raccontare l'unhappy end di una storia d'amore scaduta come una mozzarella, si rifugia in una galleria di suoni epici, dolenti, maestosi, energetici. Fine dei giochi, inizio della riscossa". Cito: "La scuola di Manchester manda in scena l'evoluzione della specie. E guarda il mondo dalla'alto (delle classifiche) in basso, là dove i piedi sostengono il peso corporeo di un suono che è capace di osservare senza pregiudizi la propria mutazione genetica". Cito: "Musica per gambe, cuore e cervello. Cose che succedono quando si viaggia verso la maturità senza smarrire la fragrante freschezza delle proprie convinzioni, di un progetto coltivato con la stessa cura, la stessa pazienza che si dedica all'orto sotto casa".

Fuori tempo massimo
Stremati dal business natalizio, quelli di Amazon hanno ritardato un po' i tempi delle consegne: così il cd di Joni Mitchell è arrivato solo l'altroieri. Peccato, sarebbe stato il decimo dei nove dischi migliori del 2002. Quindi non condivido le conclusioni del New York Times che ieri lo ha rispettosamente stroncato
New York Times

4 gennaio

Un anno di rock
I dieci migliori cd del 2002 sono nove
Il Foglio

Venga e ci spieghi
Concordo con Camillo: che il Vaticano abbia scelto di ascoltare Christopher Hitchens contro la beatificazione di madre Teresa, merita congratulazioni. Quella è gente seria
Daily Mirror

Il solito dettaglio: farci i soldi
Quand'è che le aziende online cominceranno a comprare i migliori weblogs?
Paid Content

Comportatevi da persone normali
John Hood dà consigli agli avversari presidenziali del senatore Edwards
National Review Online

E Bubu dov'è?
GNUEconomy gliele ammolla, al Nuovo, a Crespi, a Sergio Luciano, con la consueta levità
GNUEconomy
Intanto qualcuno cerca di approfittare del momentaneo vuoto di potere. Secondo voi su quale home page sta questo pezzo?: Usa, è caccia alla nuova Marylin Monroe tra le dive delle passerelle
Nel mirino di produttori e registi di Hollywood le top model più famose da lanciare nel cinema: Gisele Bundchen e Alyssa Sutherland in pole position. Julia Roberts: "Ma le grandi attrici non nascono dal nulla".
Sbagliato, non è Il Nuovo

Segnala EmmeBi
Che stasera c'è "Wittgenstein", di Derek Jarman (21,00, Studio Universal)

3 gennaio

Le leggo i suoi diritti
La migliore mostra fotografica di inizio anno
The Smoking Gun

Il più Repubblicano dei Repubblicani è più Democratico del meno Democratico dei Democratici
Sì, è un po' complicato, ma questa classifica è stata compilata sulla base dei voti nel 2002 dei senatori americani, e John McCain non è ancora passato dall'altra parte, ma si avvicina
Voteview

E se prima eravamo in due
Anche John Edwards vuole fare il presidente degli Stati Uniti, malgrado gli sconsigli (Wittgenstein, come si sa, sta per Kerry)
Associated Press e American Prospect

Zitto e pedala
Internet a pedali, in Laos
New York Times

Strano ma vero
Magari non è nemmeno vero: comunque un surfista quindicenne californiano con un passaporto falso intestato a Cat Stevens è stato arrestato all'aeroporto di Los Angeles e ha dichiarato che voleva unirsi a Al Qaeda per avere un viaggio gratis in Indonesia, dove le spiagge da surf sono molto migliori
Surfer Magazine

Whuffie!
I blogs sono i newsgroups del 2000, e altre cose da aspettarsi per il nuovo anno
Guardian

Cos'è un weblog
Qui si raccolgono voti per i migliori weblog del 2002. Segnalo il criterio applicato per definire un weblog: "For this contest, a "weblog" is a page with dated entries that has a purpose (in whole or in part) of linking to other sites. For instance, sites that are intended to be just personal journals or site news pages are not eligible".
Fairvue

Dovresti sentire l'ultimo dei Polmo Polpo
Nove cd per fare la figura di quello che conosce musica che solo lui
The Morning News

La canzone di protesta
The Nation ne parla con Eddie Vedder dei Pearl Jam, Amy Ray delle Indigo Girls, e altri ancora
The Nation

School of fish?
Peri fanatici delle classifiche, le 2002 canzoni più richieste in dodici anni di storia di una radio americana (c'è un sacco di Costello e Jane's Addiction)
CD 101

Panico, panico!
Stanno scadendo i diritti di riproduzione in Europa per molta musica incisa cinquant'anni fa: le case discografiche cercano di metterci delle pezze
New York Times

Gli abissi oscuri
Woody Allen su Ingmar Bergman (lo so, su Ingemar Stenmark sarebbe stato più divertente)
Independent

Sono sempre i migliori ad andarsene per primi
Barbara Dafoe Whitehead dice che non si trova un uomo decente in giro
The Atlantic Monthly

Help needed
C'è mica nessuno là fuori a cui il modem dell'iBook ha preso a disconnettersi a meno di non settare il driver su v.34?

2 gennaio

Il paradosso della Vespa
Com'è che ogni tre mesi la Vespa compie -anta anni e ogni tre mesi una mostra la celebra e ogni tre mesi Repubblica ci fa un pezzo? C'entrerà Colaninno?
Repubblica.it

E i gemelli, allora?
Creare un individuo con lo stesso DNA di un altro non significa che avrà lo stesso carattere, e altri miti sfatati sulla clonazione (trovato su Paferrobyday)

Chiamate uno specialista
Il nuovo editore del Nuovo si presenta, a chi non lo conosceva
Il Nuovo

Non è neanche avere un'opinione
Ognuno tira Gaber al proprio mulino: allora mi permetto di segnalare che "la libertà non è star sopra un albero, libertà è partecipazione" (ce n'è per tutti, dalla sinistra ai weblogs ai forum)

"Libero, come te"
L'editoriale risente della notte di bisbocce, ma è online Tom, "il primo gayblog italiano"
Tom

In forma ridotta
Vedo dai contatti che state tornando dalle vacanze. Tra qualche giorno anch'io