Capezzon Fracassa

Guardate che il lavoro di portavoce del PdL non è mica una cosa da tutti. Io non sarei capace.

venerdì, 15,19: «Le dichiarazioni rese alcuni minuti fa da Gianfranco Fini all’Hotel Minerva sono, nello stesso tempo, una prova di debolezza e un atto di viltà politica. L’unica cosa dignitosa, per Fini, sarebbe stato dare le dimissioni da Presidente della Camera: ma Fini ha scelto di restare aggrappato alla sua poltrona. Brutto spettacolo, che gli italiani giudicheranno con giusta severità»

sabato, 11,54: «Dignità, serietà, responsabilità avrebbero imposto a Gianfranco Fini di dimettersi, cosa che non ha avuto il coraggio di fare. Oggi gli italiani lo vedono come ha scelto di essere e di mostrarsi: un politico che non risponde alle domande, che non dà spiegazioni, e che resta incollato alla sua poltrona»

domenica 13,23: «Se qualcuno osasse, in qualunque forma, proporre un’ammucchiata Pd-Idv-finiani, gli italiani la travolgerebbero. Qualunque operazione contraria alla volontà manifestata dagli elettori due anni fa, e poi ancora un anno fa, e infine tre mesi fa, sarebbe inaccettabile istituzionalmente e fallimentare elettoralmente. È bene che alcuni protagonisti e diversi commentatori-tifosi ci riflettano. Gli italiani hanno votato un Premier, cioè Silvio Berlusconi, una maggioranza e un programma. Ogni deviazione da questa strada maestra sarebbe un’offesa alla sovranità»

domenica 17,40: «Il Pd ha smarrito qualunque nozione elementare di grammatica istituzionale»

lunedì, 17,12: «Il fatto che Bersani e il Pd si balocchino a discutere di legge elettorale è due volte sbagliato. Nel merito è sbagliato perchè è chiaro a tutti che il loro unico obiettivo è quello di inventare giochini comodi per un’ammucchiata eterogenea quale è l’attuale opposizione, ed è da marziani parlare di questi argomenti mentre il Paese ci chiede di occuparci di cose concrete. E sta qui la differenza che i cittadini colgono benissimo: da una parte, c’è un governo che si occupa di cose concrete, dall’economia all’università; dall’altra, c’è un’opposizione dedita solo ai giochi e alle alchimie di palazzo»

lunedì, 19,12: «Anche la decisione della Rai, obiettivamente ragionevole, di affidare gli approfondimenti nel periodo estivo ai Tg diventa l’occasione, per le opposizioni, di far suonare il disco rotto degli attacchi contro il Tg1 di Augusto Minzolini. Questi attacchi sono ormai patetici, e al massimo procurano uno sbadiglio»

aggiornamento:

martedì, 9,54: Sarebbe «gravissimo» se partendo dal caso Caliendo di domani qualcuno intendesse fare «un ribaltone». Lo dice Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, intervenendo a “Radio Anch’io”. «Delle due l’una – precisa Capezzone – o la maggioranza va avanti altrimenti si torna al voto, ai cittadini, che sono i veri titolari delle decisioni»

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19 commenti su “Capezzon Fracassa

  1. piti

    Mi piacerebbe tanto il parere di un bravo psicanalista.

    Quel po’ di successo/denaro (che poi si poteva averne abbastanza anche compiendo scelte meno mostruose) basta a spiegare come uno si riduca volontariamente in questo modo?

    Io credo di no, credo che ci sia una cupidigia di abiezione, che si sia stati sedotti dall’abisso.

    Che esista davvero il Maligno e le sue immonde tentazioni?

  2. ilbarbaro

    Siate compassionevoli verso uno che altrimenti andrebbe a infoltire le fila dei disoccupati, alla faccia di Sacconi (di che non lo dico).

  3. Pingback: Servilismo o espulsione « Blog del circolo online del PD "Barack Obama"

  4. vittoriot

    L’incredibile Capezzone, come lo definì giustamente Michele Serra, non finisce di stupire… ha ormai superato e distanziato in classifica l’insopportabile Bonaiuti.

  5. freekris

    povero capez, mi stanco io a leggere queste inondazioni di parole, figuriamoci lui a pronunciarle… una buona volontà encomiabile… ;-)

  6. Paolone

    Dai toni ricorda il suo predecessore… che stia puntando alla presidenza della camera?

  7. mempsaia

    capezzone è quanto di più ripugnante la cloaca politica sia in grado di proporre. gli sfinteri del pdl saranno certamente molto soddisfatti del proprio prodotto, così come capezzone sarà certamente molto soddisfatto dei soldi in più che guadagna. perchè, lo vogliamo ricordare?, questo disgustoso (lo posso dire?) pezzo di merda (l’ho detto) ha mantenuto intatta la propria faccia di tolla ma, ohibò!, ha mutato opinione su ogni cosa esistente nel giro di pochi giorni, da radicale più radicale dei radicali (vi invito a cercare su youtube sue interviste pre-2008) a peggio sguattero da riporto del padrone di arcore, senza mai cambiare il tono di voce, l’occhio da aragosta bollita. che schifo.

  8. mempsaia

    dimenticavo di sottolinearne l’impudente arroganza e la più totale e disinvolta assenza di scrupolo o coerenza logica ed etica. chiuderei ancora con “che schifo”, anche se mi pare fin troppo indulgente.

  9. piti

    Ma uno come Capezzone che infanzia ha avuto? Che giornalini leggeva, quali cartoni guardava? Cosa gli dicevano i genitori? Aveva amici nel quaetiere, a scuola, a fare sport? Ha avuto una morosa dell’adolescenza? Girava in motorino? L’hanno menato una volta e lui sublima la vendetta rendendosi così mostruoso? Ma che c’ha?

    C’è davvero qualcosa di profondamente storto dentro quell’uomo.

  10. Ferro

    @Piti

    Per sapere tutte queste info su Capezzone basta aspettare il di lui primo passo falso nei confronti del Padrone. A quel punto ci penserà il Giornale a raccontarci tutte le succulente nefandezze, tipo di quella volta che ha rubato tre Goleador dal bar dell’oratorio.

  11. Massimiliano Marsico

    Come non citare l’indimenticabile imitazione di Neri Marcore’? Zompa, Serena, zompa pure tu di qua, che si sta tanto bene!

  12. Fainberg

    A me prudono le mani ogni volta che Capezzone apre bocca. Sintetizza quanto di più stomachevole la storia politica di questo paese abbia saputo produrre. Tuttavia non credete che fare della seppur puntuale ironia su di lui sia inutile, se non addirittura controproducente? La nostra storia recente ci insegna che dare addosso al politico corrotto/ladro/puttaniere/voltagabbana e compagnia bella fa pendere la bilancia dell’elettorato dalla sua parte. Dell’elettorato “medio”, certo, quello che l’informazione la preferisce di superficie e parcellizzata perché non ha la testa, la voglia o il tempo di approfondire. Ma, che ci piaccia o meno, questo elettorato medio rappresenta la massa maggiore dei votanti.
    Scusate se mi dilungo, ma guardate che il linguaggio di Capezzone è purtroppo MOLTO efficace. Rileggete i pezzi riportati da Luca Sofri. La gente lo capisce. E bene. Capisce meno gli sfottò ricercati, le citazioni alate e i calembour.

  13. Pingback: links for 2010-08-03 « Champ's Version

  14. CiroIpp

    Fainberg: si ma non e’ pensabile l’utilizzo della tecnica capezzoide come riferimento per una strategia comunicativa generale. Il capezzone (non la persona, il genere) ha bisogno di continui micro exploit mediatici. Pensare in termini di coerenza, logica, etica … e’ completamente fuori luogo. Tutti in politica usano le stesse tecniche comunicative. Il problema degli shock-politic (“la pedofilia al pari di qualunque orientamento e preferenza sessuale, non può essere considerata un reato”) e’ che si annullano vicendevolmente (ma l’elettorato a sinistra e’ troppo poco sofisticato per discernere tecniche comunicative e troppo convinto della superiorita’ morale del proprio voto per permetterne l’uso). Ognuno sulla scena si ritaglia il proprio ruolo mediatico e il livello di attenzione ricevuto e’ proporzionale all’immagine mentale associata. Occorre coerenza con il personaggio ‘capezzone’ (o personaggio sofri, bondi, fede, travaglio etc.).

  15. piti

    ciroipp, scusa tanto, sai, ma secondo me, e non per fare il gioco delle parti, non è l’elettorato di sinistra troppo poco sofisticato per discernere tecniche comunicative.

    E’ chi ci casca, nelle tecniche comunicative, come un bambino di sei anni con la pubblicità del pallone Jabulani, che è troppo poco sofisticato. Ovvero, e in modo logico e necessario, l’elettorato di destra.

    Sta a vedere che il centrodx usa tecniche comunicative che convincono l’elettore di centrosx…

    Che se anche così fosse, tale elettore non sarebbe più in quota centrosx.

  16. CiroIpp

    ehh Piti bisogna sempre vedere a che livello interpretativo poni le massi votanti. Se esiste un enormita’ di beoni facciamo un 30/40% che casca completamente nelle strategie comunicative devi considerare anche che esiste un altro 30/40 che le capisce ma pensa che siano moralmente sbagliate e che solo “gli altri” siano cosi’ abbietti da usarle (sigh) e dimenticandosi completamente del primo 30 percento che in ogni caso si berrebbero qualsiasi puttanata di un eventuale anticapezzoide sinistro (che la sparata della pedofilia come scelta di vita era di quando era riconosciuto come mago della comunicazione e delfino di Pannella). Il problema e’ che il centroSX non ha bisogno di convincere chi gia’ vota centroSX ma di convincere quelli di centroDX e stiamo parlando di chi lo prende in culo dal centroDx ma continua a votarlo… (scusate il francesismo)

  17. piti

    Stento a seguirti, ciroipp. Anche se concordo con il tuo ultimo periodo, francesismo incluso.

    Ripeto: se parliamo di chi si fa fregare da manipolazioni propagandistiche da Italietta del ’48, quello è l’elettorato di dx. Come fai a sfondare il muro di aprioristiche certezze grette dell’elettorato povero che vota per i ricchi i qualu le studiano da mane a sera per fregare lproprio l’elettorato povero?

    Contro i pregiudizi, e la stupidità, ovvero l’anima del consenso berlusconiano, non c’è difesa. Vai a rivedere cosa dicevano i filocentrodx nel post di wittgenstein dopo le reginali di marzo.

    Un cumulo di sciocchezze invincibili. La ragione può cambiare idea, l’idiozia si abbarbica come una patelle sullo scoglio. E non ditemi che la patella è un animale intelligente.

    Lo si capisce da come guarda.

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