Retromarce che non lo erano

Non sono un fine-analista-politico, non frequento, non conosco i retroscena, vado a occhio. Sono solo un po’ esperto di “notizie che non lo erano”. E allora vi dico cosa mi dice la mia esperienza e la mia deformazione professionale sulla questione del video di Fini di ieri e della sua “marcia indietro”: secondo me è una colossale bufala. Secondo me, vi chiedo ancora perdono per la presunzione di azzardare una ricostruzione di cose su cui ne so quanto voi, è andata così:

1. Fini ha fatto un video per ragioni di comunicazione, restare sulla scena, compattare le file e chiamare alla militanza: un appello ai suoi.
2. Gli è venuto brutto e noioso.
3. I suoi nemici del PdL hanno tirato un sospiro di sollievo che non ci fosse niente di più battagliero contro di loro e hanno subito annunciato che la montagna aveva partorito un topolino e che Fini aveva abbassato le orecchie.
4. I giornali e i siti si sono trovati con un video su cui avevano montato un’attesa e che era un flop: nessuna notizia. Nemmeno un attacco a Berlusconi, purtroppo. “Nemmeno un attacco a Berlusconi?”, deve aver detto qualcuno: “È una notizia!”. E così i titoli sono diventati sulla nuova cautela di Fini e sulla “retromarcia”, con ricche dichiarazioni gongolanti del PdL.
5. Quando i finiani si sono accorti del disastro hanno messo online sul sito del Secolo un articolo che negava quella lettura, parlando di “equivoco” deliberato, di “strumentalizzazione”, scrivendo “nessuna apertura” e citando Buonfiglio che intanto aveva commentato “cazzate”.
6. Stamattina Della Vedova prova a ribadire anche lui che non c’è nessuna “marcia indietro”, ma tutto il dibattito politico-mediatico è altrove.

Ma di certo mi sbaglio io. Vado a occhio.

Aggiornamento: passato mezzogiorno, adesso i titoli sui siti dei quotidiani sono “Nessuna retromarcia”. E oplà, un altro giorno se ne va.

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9 commenti su “Retromarce che non lo erano

  1. luigi052

    Secondo me non ti sbagli.
    Spirito di osservazione, buona memoria e onestà intellettuale aiutano molto a indovinare la trama di film gia visti.

  2. layos

    Io condivido gran parte della tua analisi, ma con una sfumatura. Un video in cui Fini usasse toni ultimativi e dichiarasse apertis verbis che vuole la testa di Berlusconi sarebbe indiriettamente uno spot elettorale per i berluscones: “avete visto chi ha tradito”?

    Fa sempre tutto parte dell’equilibrismo di quella che è stata definita la “politica del cerino”.
    Berlusconi non vuole assumersi la responsabilità della crisi di governo, per poter poi usare un’arma che in passato si è rivelata potentissima: quella di martire del ribaltone, dei giochi di palazzo, dei traditori. E anche Fini vuole usarla: “mi hanno buttato fuori dal partito, hanno tradito il patto fondativo del PDL”.

    Fini quindi misura ogni parola come se camminasse sulle uova mentre Berlusconi sul punto tace e manda avanti i pedoni, in attesa del vivo della partita in cui sfoderare alfieri e regina. Da un lato Fini ha una voglia matta di mandare tutto per aria, ma dall’altro lo vuole fare con estrema prudenza, con questo estenuante stillicidio di passetti timidi verso la rottura.

    I giornali infarcendo il tutto del solito inutile sensazionalismo hanno fatto il resto. Se Fini rompe definitivamente: bomba. Se Fini tentenna: bomba. E qui torno ad essere completamente d’accordo con te.

  3. mico

    Anche secondo me è un altro vuoto gonfio di vuoto. Meno male, che Saviano è riuscito a distogliere il paese dal dilemma fra guardare il proprio ombelico e discorrere di cubiste e ballerine per parlare un paio di giorni di argomenti più seri.

  4. lcn03

    Io come analista politico sono ancor meno fine, e mi limito a leggere le parole per quello che dicono, senza troppe dietrologie.
    10 giorni fa Fini chiese apertamente e a gran voce, dal palco di Bastia Umbra, le dimissioni di Berlusconi. Io almeno capii così, qualcuno ha capito diversamente?
    Ieri ha chiesto che Berlusconi, essendo stato votato per governare, si assuma le sue responsabilità e governi (già che c’era poteva chiederlo anche ai ministri e sottosegretari che lui ha fatto dimettere. Anche loro erano stati votati per governare e per assumersi le loro responsabilità). Ho capito male anche stavolta?
    Se è così, o io capisco sempre fischi per fiaschi, oppure è Fini che non si spiega bene.
    Se quella di ieri non è una retromarcia, vogliamo chiamarla inversione a U, o almeno brusca sterzata in un’altra direzione?

  5. Raffaele Della Ragione

    A lcn03:

    Io ho capito come te, ma tuttavia non mi sembra una retromarcia. Piuttosto un ripiego. “Ti avevo chiesto di dimetterti, ma tu non ci senti. Allora si passa all’ opzione 2: governa, se sei capace”. Questo il senso, secondo me.

  6. lcn03

    OK, vada per il ripiego.
    Resta da capire che cosa deve governare, oltre al varo della finanziaria, in questo mese scarso di vita che gli rimane.
    Perchè il 13-14 dicembre Fini lo sfiducerà, vero? O forse ho capito male anche qui?

  7. johndoe

    Tranquilli, avete ragione tutti e anche qualcun altro che deve ancora postare.
    Mancano 3 settimane, confido che faranno in tempo ad assumere qualsiasi posizione….politica o ginecologica che sia.

    La mia idea è che, invece di pensarle, intanto le dicano tutte, ma quale sia quella che vogliono non lo sanno ancora neanche loro.
    In generale io non concordo col titolare, se non è una retromarcia poco ci manca. Ci vogliamo accordare sulla frenata di emergenza? Perchè fermare si sono fermati…

  8. Raffaele Della Ragione

    A lcn03:

    Può governare ben poco, in effetti. Quello che, a parte il Premier e i suoi inguaribili cortigiani, condividono un po’ tutti. Ma Lui non si dimette. Ergo il 13-14 dicembre Fini Lo sfiducerà: hai capito bene anche qui.

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