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31 dicembre

Your neon lights will shine
A mezzanotte danno Xanadu, alla tivù

Revisione costituzionale
Per quelli in galera senza speranza, c'è la grazia, dicono: ma come si fa con quelli senza speranza che stanno fuori?

Mesa verde
Sono piovuti pareri e ricordi sui due casi richiesti.
Quanto a Giù la testa, la spiegazione più plausibile è che Rod Steiger equivochi il nome Sean con il nome John. Ma c'è anche chi sostiene diffusamente che il nome Sean sia anche quello del suo ex amico e traditore.
Quanto al precursore di SuperGulp, nessuno ricorda il titolo esatto (probabilmente era davvero "Eroi di cartone"), e quelli che ricordano la canzone di Dalla non sanno ricostruire cosa fosse (il colto Enzo Gentile azzarda fosse Paff Bum, ma cautamente: a me non pare). Qui si dice addirittura che Dalla ne fosse presentatore. Molti invece citano i versi dell'altra sigla, come "Lettera X, qual è il segreto di Asterix, Motor X, Mister X? Braccio di Ferro mangiò spinaci inscatolati e un pugno in faccia gli tirò"
Offscreen, Asifaitalia
Ultim'ora, la parola sintetica ma definitiva: "l programma 'Gli eroi di cartone' (1970)
La sigla era il brano 'Fumetto', cantato da Lucio Dalla, che inizia con 'Lettera X, qual è il segreto di Asterix, Motor X, Mister X? Braccio di Ferro mangiò spinaci inscatolati e un pugno in faccia gli tiròNembo Kid ha ripulito la città!'"
Animamia

29 dicembre

Dischi dell'anno
C'è una tale inflazione di liste di dischi dell'anno, quest'anno, che nessuna lista ha più il minimo valore. Solo Christina Aguilera è sfuggita a essere inserita in una lista di dischi dell'anno, e forse neanche lei. Quindi quest'anno evito di aggiungere al mucchio la mia, e sottoscrivo quella di FFWD
FFWD

Non parlarmi di rivoluzione
Si è sviluppato dibattito, tra me e Giovani Tromboni sull'ambiguità del nome di James Coburn in Giù la testa. Ufficialmente, e come da canzone, è Sean. Ma Rod Steiger lo chiama John e insiste sull'identità tra i loro due nomi, John e Juan. Si accettano chiarimenti
Giovani Tromboni

Tempi
Perché Repubblica titola un'intervista a Jonathan Lethem "mentre esce" il suo nuovo romanzo, che è uscito più di tre mesi fa?

Rinnovare
Ma è vero che Del Noce vuole sostituire il discorso di fine anno del Presidente con uno speciale di Porta a porta?

Quello che vedete cadere, è il futuro
Le recenti disgrazie finanziarie di Conrad Black, magnate dell'editoria internazionale, sono state sopraffatte nelle settimane scorse da cerimoniose e sospette recensioni favorevoli della sua enciclopedica biografia di F.D. Roosevelt. Adesso Paul Krugman va al punto, e racconta cos'è diventato il giornalismo con Lord Black
New York Times

Cosa ho fatto durante le vacanze
Ho guardato la tivù, e riflettuto sull'anticomunismo del dottor Zivago e quello di Mediaset
Quattroeunquarto

Sole, neve, e sei in pole position
Si celebra il ventennale di Vacanze di Natale. A Cortina, Jerry Calà si identifica ccon il suo personaggio e tiene concerti da piano bar: è atteso George Clooney, il Jerry Calà degli americani
EmmeBi
(Lo sapevate che Karina Huff fa la maestra elementare a Londra?)

Ecco perché, siam tutti qui davanti a te, Charlie Brown
A rivederlo, SuperGulp riedito in VHS è una noia mortale. Colpisce la somiglianza di Bonvi con Facci, e poco più. Ma vorrei una consulenza nel ricostruire il ricordo di un programma precursore, che si chiamava Eroi di cartone, o qualcosa del genere. C'era anche una canzone di Dalla, come seconda sigla, forse?

23 dicembre

L'artista dell'anno
In giro, con le cuffie bianche di iPod nelle orecchie, o sembri uno fighissimo o sembri un cretino. Ma tu sei convinto di essere fighissimo
Musica

21 dicembre

Io c'ero
Il blog - a suo dire - di uno dei soldati che hanno preso per un orecchio Saddam. Racconta che erano stati informati sull'identità del titolare dell'orecchio, tra l'altro
Jeremy Botter

Things change
Sarei curioso di un incontro tra Saddam e Rumsfeld, a questo punto: "O Donard, e l'urtima volta 'un m'avevi detto che 'un ve ne fregava nulla dell'armi di distruzione di massa, nato d'un cane?"
Washington Post

La miglior settimana nella storia del rock
Fu esattamente trentaquattro anni fa, a giudicare dalle classifiche. E c'è anche la peggiore
Salon

19 dicembre

Diritto, straight
Sul matrimonio tra omosessuali, e tra me e Rocca
Quattroeunquarto

P2P-tum-pà
L'ultimo grido in fatto di piratamento online di qualsiasi cosa pare essere Earth Station 5
Economist, Salon

18 dicembre

Gran calma
Alla fine, trovo in Gokachu una misurata opinione su Lost in translation, che condivido
Gokachu (grazie a EmmeBi che me l'ha segnalata, malgrado raffreddi i suoi entusiasmi per il film)

Terror warning
U.S. say "credible threat" of holiday attack in Italy
MSNBC

La vita, Saddam, e le vacche
Il cardinal Martino, e la differenza tra i diritti umani e l'odontoiatria
Quattroeunquarto

Giorin Giorello l'amore è bello
Eleggo Giulio Giorello mio pensatore di riferimento sulla fecondazione assistita
Repubblica

Bright future in sales
Time ha una pagina sui Fountains of Wayne
Time

16 dicembre

Metafa
Di fallimenti, miserabil e non
Quattroeunquarto

Papa natale
"A Ruini li ho regalato un cilicio nuovo, questo e' di cuoio con i laceti streti, cosi Ruini impara. Al mio portavoce spaniolo Navaro, quela specie di carceriere di papi, li ho preso una cravata orenda, che lui e laico e le cravate se le puo metere, ma io l'ho scelta aposta bruta cosi quando apre il pacheto dovra soridermi e far finta che li piace e invece io lo so che non li piace ah ah che belo scherso"
Personalità Confusa

Best of Akille
"Vado in giro per Roma la sera, e guardo le ragazze, e come sono vestite.
E mi chiedo dove lo trovano, il parcheggio per il cavalllo"
"Alla ricerca di Nemo è un film straordinario.
Portate i vostri bambini a vederlo.
Se non avete bambini, fateli. E poi portateceli"
"Ho letto da qualche parte che Saddam sia stato trovato nella buca scavata da Costacurta tirando il calcio di rigore. Mi sembra strano ma la danno come notizia certa. Te ne sai qualcosa?"
Akille

Ma com'è bello andare in giro...
Non vi chiedo se vi pare normale, perché niente è più normale: ognuno scelga un aggettivo a piacere per definire la notizia contenuta nell'invito che ho appena ricevuto. Giovedì 18 dicembre Bruno Vespa "presenta" il suo libro, a Roma (con Bertinotti, Fini, Follini e Rutelli, stavolta)

The times they are a-changin'
Non solo non esiste più il Dukla Praga, ma uno torna e gli hanno cambiato la storica homepage di MSNBC. E spento il Nuovo
MSNBC, Il Nuovo

We've got him!
Scusate, non c'ero: ma volevo aggiungere la mia soddisfazione per la cattura di Saddam (toni e video compresi). Adesso incrocio le dita e spero che gli americani becchino bin Laden. E poi, Cheney

12 dicembre

Venerdì, 12 dicembre

Del far sondaggi
Quello del Foglio sulla fecondazione assitita, si sarebbe vergognato Luigi Crespi
Quattroeunquarto

Qualcosa di cui pentirsi
Sofri, quello anziano, su ciò che manca ai radicali
Panorama

A-hem...
"The percussive monosyllables and/or double final consonants of cock, balls, shit, dick, buttocks, jerk-off, prick, cunt, and fuck have a blunt, expletive force that isn’t rendered by (and betrays the puckish delicacy of) cazzo, potta, culo, fica, scopare, merda, coglioni, and cacca. The verbs incazzare and inculare, especially used reflexively, are certainly rude, but hardly so heavy-handed as “to take it up the ass.”
New Yorker

Bada a come parli
Mi permetto di segnalare che in Italia i giornali non li legge notoriamente nessuno: fino a l'altroieri lo sapevamo tutti. La settimana prossima Berlusconi dirà che in Italia il rugby non è seguito e tutti ci scandalizzeremo per l'attacco alla democrazia

10 dicembre

Alberto non perveniva
"C’era una volta un re taciturno che prese in moglie la donna più bella e meno intrigante del mondo. Il regno si chiamava “Principato di Monaco” e stava dalle parti del sud della Francia". Giacomo Papi racconta Stephanie
Donna

Per un'analisi della dialettica del direttore del Foglio
Giuliano Ferrara - di solito uno dei massimi pensatori italiani viventi, e dico sul serio - non si dà per convinto, sulla fecondazione assistita, e non appare accogliere le obiezioni. Le ascolta, le pubblica, le riceve, e le rimuove. E scrive di nuovo le stesse identiche cose che aveva scritto prima, come chi è esattamente certo delle proprie idee e della loro formulazione. Ieri sera, quando a spiegargli che forse sbagliava sono stati alcuni stimati filosofi con cospicui titoli nel curriculum e una catasta di citazioni, è sembrato cominciare a incassare: un "Tu quoque?", gli si è letto negli occhi.
Oggi il Foglio è per metà dedicato ancora all'argomento. Ci sono due cose rilevanti, secondo me: una è la pagina di commenti a varie firme esattamente ripartita. A sinistra, tre pareri critici nei confronti della fecondazione assistita e dei suoi difensori, rigorosamente distanti da ogni minima citazione del fatto concreto. Non si menziona mai né la legge né nessuno dei termini della discussione. Massimi sistemi, ed applicazione di ideologie personali, à la Ferrara ("quando non sai, inventa", diceva Sally Brown. Qui è "quando non sai, fai finta"). A destra, invece, tre pareri sul merito della questione: valutazione della legge, delle tecniche, delle sfumature. Tutti e tre, severi sulla legge e sul modo di affrontare la questione da parte del Direttore. Si ripete, plurale e a tutta pagina, la distinzione tra uso della retorica e uso della logica.
Seconda cosa notevole: la reiterazione da parte del Direttore - nela risposta a un altro intervento - di un tic dialettico assai diffuso ma di cui lui è maestro. L'uso del "voi" nei confronti dell'interlocutore singolo per attribuirgli opinioni di altri, facilmente criticabili, e la pretesa di spiegare all'interlocutore le sue opinioni. Esempio: io dico al Direttore che questa legge è pericolosa per la salute e lui risponde "voi che volete i bambini fabbricati a vostro capriccio...". Oppure: io dico al Direttore che la guerra in Irak potrebbe essere controproducente nella lotta al terrorismo e lui risponde "voi antiamericani che difendete i terroristi e sostenete che la guerra è fatta per il petrolio". Ci siamo andati avanti un anno, così: sono preparato.
Il Foglio
p.s. la prima puntata dell'analisi, pubblicata ieri, vede oggi nuove tonanti conferme: "provetta selvaggia", "l'aborto en plein air", "l'embrione come un copertone", bìm, bùm, bàm!

9 dicembre

Il Moige
Le campagne non sono il mio genere: ma qualsiasi campagna promossa da me si può tranquillamente derubricare a campagnola. Quindi, poiché so che in alcune redazioni - più che altro per amicizia - si legge Wittgenstein, inviterei le suddette a cominciare a pensarci quattro volte prima di pubblicare ancora i vacui e vanitosi comunicati stampa del Moige, ora che Gianluca Neri ha scoperto esattamente di che pasta saranno fatti i bambini educati da quella gente lì:
“Per caratteri sessuali primari si intendono gli apparati riproduttori maschile e femminile. È fin troppo evidente che questi due apparati sono complementari fra loro, e non con altri apparati. Ne è controprova il fatto che la prima categoria in cui è dilagata l’AIDS è stata quella degli omosessuali uomini"
GNUEconomy

Caro Direttore,
ho letto le cose che hai scritto sulla fecondazione assistita, e mi sono sembrate molto strane. Così, cercando di spiegarmele, mi è venuto il dubbio che tu non stessi in effetti parlando della legge in discussione al Senato. Ma di qualcos’altro. Mi è venuto il dubbio di averle lette precipitosamente, e che al di là delle tue opinioni sulla vita, sull’uomo e sul girare dei mondi, tu sia in realtà d’accordo con me e con molti che questa legge sia sbagliata. E che quello che hai scritto fosse invece la tua irritazione di fronte ad alcuni argomenti messi in campo da persone che, come te, pensano che questa legge sia sbagliata. Questo dubbio mi conforta e mi convince. Lo stesso, ci sono alcune cose che hai scritto su cui mi permetto due obiezioni, di metodo e di sostanza, se vorrai posare la roncola. E non parlo delle tue opinioni sulla vita, sull’uomo e sul girare dei mondi, ovviamente diverse dalle mie.
Tu fai un grande uso di termini terroristici – letteralmente – come “fabbricare” bambini, o la vita “artificiale”. Ognuno scrive come gli pare, basta non usare queste espressioni per fare paura a nessuno. Basta essere d’accordo sul fatto che negli ospedali, in rianimazione, si “resuscitano” delle persone: che in chirurgia si “riparano” dei corpi; che le incubatrici “tengono in vita artificialmente” dei bambini. Che gli anticoncezionali sono “pallottolieri” dell’umanità. Eccetera.
Poi ci sono i rischi che tu illustri, attraverso le suddette espressioni. A te spaventano, a me meno, ma questo non importa. Importa che tu sappia che molto di quello che tu temi, è già; e il mondo non è peggiore per questo. Tra i bambini che vedi per Roma, molti sono nati grazie alla fecondazione assistita e alle sue diverse tecniche. Sono i bambini dei tuoi amici, delle persone che conosci. Alcuni sono già dei ragazzi. Non hanno tutti gli occhi azzurri e i capelli biondi, non sono di plastica, vivono in famiglie normali, come le altre. Alcune sono felici, altre meno, come tutte: grazie alla fecondazione assistita sono diventate le famiglie che volevano essere. Senza, non lo sarebbero state. Senza, non lo saranno. È un rimedio, non un diritto. Io conosco almeno tre bambini felici e amati che se questa legge fosse stata approvata negli anni scorsi non esisterebbero (e molte persone che dall’approvazione di questa legge senza eguali al mondo avranno inutili sofferenze, fisiche e psicologiche). Le nostre vite, il nostro rapporto con noi stessi, il destino dell’umanità, sono così peggiorati per colpa di quei tre bambini? La mia no, della tua fammi sapere.
Il Foglio (con risposta del Direttore)

Non sono sicuro
Sulla questione del velo, come su tutto, si possono avere opinioni diverse. Su Libération - oh, popolo saggio - si può addirittura non averne di esatte. Una cosa inaudita sulla stampa italiana: le considerazioni di un indeciso
Libération

Sgrippante
Marco Lodoli ha un parere lubrificante sul film di Tarantino
Donna

8 dicembre

Uhayò!
Se vi chiedessero dove eravate quando è morto Bob Marley, sapreste rispondere?
Donna
(il dottor Mantellini precisa la mia maldestra semplificazione dei malanni che uccisero Marley:
"Sì, Marley aveva un melanoma ad un piede (un tumore maligno che se asportato in tempo ha ottime possibilita' di guarigione ma che se viene ignorata - come nel caso di Marley - porta a morte certa) , scoperto perche' il tumore evidentemente in fase non iniziale gli faceva male
giocando a pallone. I melanomi tipicamente metastatizzano al cervello e ai polmoni come nel caso e' accaduto. Ma non c'e' nessuna relazione fra eventuali traumi o ferite e la neoplasia.")

Tutto sta per cambiare
I cd di Donna, dicembre: Filippo Gatti, Twilight Singers, Edwin Moses, Duncan Sheik
Donna

Trekkaman
Finalmente agli onori del Foglio, il più popolare mito della televisione trash: il professor Trecca
Il Foglio

Tra il guardare e il fare
Il mio guru televisivo dice che non esistono programmi alti o bassi, né seri o faceti, né intelligenti o stupidi: esistono programmi fatti bene o programmi fatti male (valutazione che applicherei anche al resto della vita e del mondo). Casa Pappalardo è fatto bene, indipendentemente dai suoi protagonisti, ma anche nella scelta di quei protagonisti (non si mette Norberto Bobbio a fare un reality sulle vicende domestiche di una famigliola di tarri). Il giudizio positivo è definitivamente confortato dalle reazioni di diverse associazioni talebane (si prega di soppesare la misura degli aggettivi usati dai talebani suddetti). Lo stesso, suggerirei alle persone perbene di starne fuori, e se riescono, di stare lontane anche da certi costanzosciò: chi va al mulino, e con lo zoppo, eccetera.
Repubblica.it, Selvaggia Lucarelli

Il pluralismo dell'informazione
Io sono contro il proibizionismo lingusitico (mi scaldo un po' solo sul "gli" e il "le"): vorrei quindi sapere perché i giustizialisti del plurale che sostengono che in italiano le parole inglesi non debbano essere declinate al plurale (per me, liberi tutti: i blog, o i blogs) poi la menino tanto sul fatto che si debba dire "ho ricevuto i curricula". Mettevi d'accordo con voi stessi

5 dicembre

Fanno di tutto per rendersi simpatici
La BSA, che pretende di tutelare i produttori di software dalle violazioni del copyright e dalle copie pirata dei programmi, potrebbe avere in linea di principio ragione (ma bisognerebbe discutere meglio di cosa sia il rispetto del copyright, e di cosa implichi). Ma ciclicamente si sputtana in campagne del genere "ehi bambino, rimetti a posto quel lecca lecca o ti spediamo in galera per il resto dei tuoi giorni". Questa, fa particolarmente schifo: spero che la ritirino
BSA (via Tribook)

Argomenti
Capita a tutti di avere una fissa, un'irritazione, una superficiale e diffidente sensazione priva di ragioni e di argomenti, e di volerla affermare lo stesso, proprio per la sua tenace radicatezza. In assenza di ragioni e di argomenti, si ricorre alla retorica e alle espressioni forti: si rimpiazzano le parole con sinonimi spaventosi, si evocano scenari infernali del tutto estranei alla realtà ma di tonante efficacia.
Si fa come se si sapesse di cosa si parla, e si lavora sulla dialettica e sui massimi sistemi.
Lo fanno persino quelli bravi.
La fecondazione assistita, nelle parole e nella testa del direttore del Foglio
Il Foglio

È l'ultima volta che lo dico
Dentro l'UDC ci sono persone perbene e simpatiche: una è Luca Volonté. Oggi è toccato a lui pronunciare il mantra del partito: "La Lega sta esagerando, così rischia di logorare la coalizione". Amen. Ci vediamo domattina, che ritocca a Follini

Let me tell you about him
Stasera alla 21 su RadioUno c'è il concerto di Elvis Costello dell'Auditorium di Roma di due mesi fa

4 dicembre

Una legge burqa
Una ola per la battuta del sottosegretario Boniver: qualcuno poi dovrà spiegare che c'è una differenza tra essere cattolici ed essere cretini
Repubblica.it
Tra l'altro, a proposito: Ostellino e quelli come lui che si credono illuminati e sensati e "hanno molti amici gay" si mettano in testa che definire "neppure del tutto irragionevole" la limitazione per gli omosessuali di accedere alla fecondazione assistita è una pura e semplice discriminazione retrograda. Non esiste l'uguaglianza "fino a un certo punto", né l'uguaglianza "con un po' di buonsenso". Esiste pensare che i gay abbiano i diritti di tutti, o che no
Corriere della Sera

Hmmmm...
A proposito del fatto che a Kataweb si siano inventati un blog che si chiama Blog Notes, usurpando il nome a un mito della blogghitudine, io starei tranquillo: con rispetto e affetto per molti dei coinvolti, mi pare si possa dire - e anche spiegare perché - che nessuno dei weblog inventati dalle grosse strutture online (portali, giornali) sia stato un successo, e non parlo di numeri. Il problema, quindi, è di Kataweb
Valdemarin, BlogNotes

Di cosa parla
Secondo un lungo articolo del New York Times Magazine (online a pgamento) di cui avevamo parlato in radio un mese fa, "Angels in America" - in onda la settimana prossima su una pay-tv americana - è soprattutto una dura critica all'atteggiamento vile e criminale tenuto dall'amministrazione Reagan e dalla destra cristiana nei confronti del nascere dell'epidemia di AIDS negli Stati Uniti. Il racconto del Corriere, oggi, non ne fa menzione

On the streets of Birmingham
Un inchino alla seconda città inglese
New York Times

Prima o poi
Anche in America i popolari siti di gossip sono in realtà pieni di balle: solo che a Drudge Report è capitato di prendersela con una "manifestazione di odio contro Bush" che in realtà era una semplice e trascurata raccolta di fondi per i candidati democratici. Risultato, un successone: è arrivato il quadruplo di gente, e mezza Hollywood
Salon

Lucky, lucky, lucky
Quelli che sostengono che lo sdoganamento di Fini sia avvenuto con troppa leggerezza dovrebbero spiegarmi Kylie Minogue

3 dicembre

Wittgenstein se sta' a allarga'
Eventuali pastrocchi grafici sono da intendersi come una discriminazione verso i non utilizzatori di Safari

Ma i blog rientrano nella Legge Gasparri?
Nasce BlogCafè, un luogo dove finalmente i bloggers possono parlare un po' di se stessi e dei propri blog (non sono convinto dell'accento, però)
BlogCafé
p.s. l'accento, acuto, è confermato: café, francese, caffè. italiano

Meanwhile...
È iniziata al Senato la discussione della legge sulla fecondazione assistita: nemmeno uno degli emendamenti all'articolo uno è passato e l'articolo è stato approvato. Si prosegue

Il sonno del pitbull
Vanno in letargo?
Brodo Primordiale

Il Canada, stato canaglia
Depenalizzano le droghe leggere, fanno sposare i gay, vanno poco in chiesa: si metteranno nei guai con i vicini?
New York Times

"Who knows?"
La trascrizone dell'intervento di Howard Dean - ipotetico prossimo presidente USA - al talkshow di Chris Matthews
MSNBC

Non guardate me
Ralph Nader si prepara alle prossime presidenziali: e non ne vuole sapere di prendersi colpe
NaderExplorer

Il re è nudo
Dopo l'outing di Mereghetti, i carbonari contestatori di Kill Bill cominciano a uscire allo scoperto
Falso Idillio

All'armi siam gattini
La storia che ritorna
Quattroeunquarto

2 dicembre

Non è tutto oro quel che Ginevra
Il coro di approvazioni occidentali dell'accordo assai virtuale tra israeliani e palestinesi non è unanime
Washington Post

Il polo dei divieti
Adesso è la volta della fecondazione assistita
Quattroeunquarto

Una pila di massoni
Gianluca Neri minaccia di pubblicare la lista degli appartenenti alla massoneria. Di vent'anni fa
GNUEconomy

Contrordine compagni
Adesso, siamo tutti fascisti e Mussoliniani