La stampa, sentinella della verità, guardiano critico dell’informazione, garante dei cittadini, bla bla bla…

Rassegna stampa di giugno:

Le lettere minatorie e i proiettili per monsignor Bagnasco non avevano niente a che fare col terrorismo

Il messaggio cifrato della Lioce era una bufala

L’attentato imminente all’aeroporto JFK era un progetto da dilettanti irrealizzabile

La storia del primo ucciso d’arma da fuoco pare fosse una balla

L’attacco informatico russo all’Estonia non era vero

La Street View di Google, lo faceva già Pagine Gialle in Italia

La celebrazione delle primarie del PD come prima grande competizione tra leaders è stata un po’ precipitosa

L’orologio di Bush non se l’erano fregato gli albanesi

Però le cronache dell’apertura del Billionaire erano verificate e circostanziatissime

Dimenticavo: il pentimento di Basso per il doping era inventato (grazie a Marco)

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