I promotori dell’esposto contro la candidabilità di Roberto Formigoni (e quindi di Vasco Errani) hanno diffuso questo comunicato:
A seguito dell’esposto presentato da Vittorio Angiolini, Giuseppe Civati, Enrico De Alessandri, Ettore Martinelli, Carlo Monguzzi e Riccardo Sarfatti, in merito alla ineleggibilità (o incandidabilità) di Roberto Formigoni a Presidente della Regione Lombardia, l’Ufficio centrale regionale presso la Corte di Appello di Milano si è dichiarato impossibilitato a provvedere su di un tale “complesso giudizio” stanti i “termini temporali assai stretti”, e cioè 24 ore, per concludere la sua attività. L’Ufficio centrale ha altresì sottolineato che comunque la competenza a decidere sulla validità dell’eventuale rielezione per la terza volta di Roberto Formigoni spetterà in via amministrativa al Consiglio Regionale, “fatta salva la competenza dell’autorità giudiziaria a decidere sui relativi ricorsi” in via successiva.
Il problema resta quindi aperto. Abbiamo fatto ogni sforzo affinché sull’ineleggibilià (o incandidabilità) di Roberto Formigoni si facesse chiarezza subito, ma non è stato possibile. Ciò mette in rilievo la gravità dell’atteggiamento di Roberto Formigoni il quale, ricandidandosi ad una carica che resta dubbio egli possa continuare a coprire, lascia un ombra sul confronto elettorale e mette a rischio la saldezza del futuro assetto istituzionale regionale. Dopo le elezioni basterà infatti il ricorso di un solo e qualunque elettore lombardo per riaprire la questione, con effetti potenzialmente dirompenti sul governo regionale appena eletto.