Uno che dà un titolo così a un cd di canzoni quasi tutte non sue che nemmeno canta, o crede di essere spiritoso o crede di essere un genio. Burgalat è un francese di origine corsa a metà tra il produttore, il deejay e il musicista elettronico. Ha lavorato con la musica del suo paese e ne ha tirato fuori un cioccolatino che piacerà a quelli che si sono messi in casa le raccolte lounge-dance tipo Buddha Bar e Hotel Costes per non essere da meno, o si sono affezionati allo space pop (che non vuol dire niente, ma per non essere da meno si dice così) degli Air, di cui riprende Sexy Boy. Qui c’è qualche idea in più, qualche ritmo in meno e Nick Cave che canta in francese. Se non lo trovate in Italia, c’è Amazon. Per non essere da meno, si raccomanda di usare molto i termini charme, melànge, verve e citare Serge Gainsbourg.