Silent Poets – To Come

Questo è un cd bellissimo. Fine della recensione.
Oppure. Questo è un cd bellissimo, di cui sono responsabili due musicisti giapponesi che ne avevano già pubblicati altri cinque al paese loro. Uscito un anno fa, in Europa e negli Stati Uniti è circolato faticosamente, poi i francesi – che in queste cose sono bravi – hanno deciso di ripubblicarlo con una bella coonfezione rossa. Per definirlo si sono accatastati i soliti monosillabi – dub, trip-hop, cool, techno-trance, nu-jazz – ma provate voi a pigiare in un monosillabo un’ora di elettronica dolce e languida guarnita di voci femminili di velluto (Virginia Astley tra le altre) e un po’ di rap qua e là. Fatta da due giapponesi, per di più. Se non ci fossero i Massive Attack, bisognerebbe inventare i Silent Poets.

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