Archivio di Novembre 2005

Vizi pubblici, private virtù

Per una serie di accidenti su cui chiedo indulgenza, ho passato alcuni secondi a pensare al caso dell’adulterio di Amedeo di Savoia raccontato dal protagonista a Vanity Fair. E alla contraddizione nei miei pensieri tra il ritenere che Amedeo e... Continua

Quando i bambini fanno ooooh

In omaggio alla grandezza letteraria di Michele Serra, che riesca a scrivere del nuovo libro di Baricco tutto il bene e tutto il male possibile assieme, ecco il suo articolo di oggi su Repubblica: “Non so se l’oltranzismo narrativo di... Continua

Filo spinato

A giudicare da quel che sarà visibile nella colonna della musica qui a fianco ancora per qualche minuto, mia figlia a casa deve aver messo le mani sul computer mentre Radio Wittgenstein passava i Fog Continua

Piano piano

“Ciao luca per quanto ne so io non c’è alcun rischio-cacofonia. Tecnicamente il pubblico ascolta la stessa cosa che ascolta il gruppo, cioè un ritorno in monitor della canzone. non suona nessuno, per cui i problemi di feedback sono azzerati.... Continua

Il futuro è un’ipotesi

E se domani, e se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante, se qualcosa rimane, e chissà se prima o poi se tu avrai compreso mai se ti sei voltata indietro, e io, se fossi Dio, se... Continua

Confusi in un playback

Il playback, se ci pensate è un anacronismo affascinate. Dal punto di vista di noi spettatori, è esattamente lo stesso concetto tecnico e lo stesso risultato da almeno cinquant’anni. Noi vediamo uno che canta in tv, ma in realtà sentiamo... Continua

Detto dalla merce

Claudio Sabelli Fioretti, un uomo integro, intervistato su Italia oggi stamattina: “D. Se la chiamasse Ferrara per fare con lui Otto e mezzo su La7? R. Anche lì non ci andrei mai. Lui riduce le persone che lo affiancano a... Continua

Piccola città

Alla Hayward Gallery di Londra c’è una mostra sul rapporto tra arte e turismo, curata da Francesco Bonami. Ci sono cose molto belle e cose meno belle, come in un tutte le mostre tematiche discontinue. Io mi sono imbambolato a... Continua

Lasciamo perdere

Avevo scritto un post linkando il sito che offre video sudici per iPod video, ma poi ho pensato che inserire nel proprio blog un link a un sito sudicio (eufemismo per non scrivere parole a rischio) poteva creare conseguenze automatiche... Continua

“Hai una macchina da scrivere?”

Ho visto Broken Flowers, di Jim Jarmusch. È fatto a forma di Lost in translation, nel senso che il film è interamente occupato da Bill Murray che fa la stessa parte (che era già la parte dell’irraggiungibile Ricomincio da Capo),... Continua

Poster girl

Se non l’avessi visto coi miei occhi, penserei allo zampino di Oliviero Toscani: Londra, Bethnal green, incrocio una signora avvolta in un chador nero dalla testa ai piedi, solo uno spiraglio di un paio di centimetri all’altezza degli occhi. E... Continua

Al peggio non c’è mai fine

“Se hai visto il pistolotto andato in onda ieri a Matrix, ti sfido a dire che c’è qualcosa di peggio (dai tempo al tempo, ndt). Alla 234esima volta che ha ripetuto “loro mi hanno chiesto di fare questa cosa con... Continua

Cheap shot

“Caro Paolo Mieli, chi di noi giornalisti non sogna di fare uno scoop di quelli che lasciano il segno? Per quanto mi riguarda, ammetto la smisurata invidia che ho provato leggendo dell’eccezionale colpo di Carlo Rossella, che – tra un’inchiesta... Continua