Politica-show (zzzzz…)

Hillary Clinton è riuscita nell’intento di far parlare di sé, girando un piccolo video molto ben confezionato che fa la parodia del finale dei Sopranos e coinvolge nella recitazione sia lei che suo marito Bill. Viene da chiedersi se, tra il mito del presidente Reagan, il successo del governatore Schwarzenegger, e i sondaggi favorevoli al potenziale candidato repubblicano Fred Thompson (attore in “Law and order”), i Clinton abbiano voluto mostrarsi all’altezza della prova di recitazione. In questo senso, appaiono invece un po’ goffi. E quando lei dice a lui rigidamente di avergli ordinato delle carote crude “per il suo bene”, gli americani forse rabbrividiscono al pensiero di cosa questa donna potrà decidere da presidente, per il bene loro.

Ma detto questo, l’associazione tra politica e entertainmente ormai non fa più notizia, se non per i giornali in cerca di colore per le noiose pagine della politica. Questo video arriva con vent’anni di ritardo perché la sua leggerezza sia una boccata d’aria inventiva: noi qua abbiamo eletto Cicciolina e abbiamo politici che cucinano, cantano e ballano in tv. Figuriamoci.

Certo, se uno si ferma davvero a confrontare la cura hollywoodiana del video dei Clinton con la maldestra trascuratezza provinciale delle esibizioni dei nostri, di politici, qualcosa ancora manca. Ma provate a immaginare Romano Prodi o Giovanardi alle prese con delle operazioni simpatia del genere. La sceneggiatura non può tutto, poi ci vuole anche il divo.

Gazzetta dello Sport

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