Linus ha deciso di non trasmettere la canzone di Marco Carta su Deejay, ma rivendica sul blog e su Repubblica il diritto di farlo senza trasformarla in una battaglia culturale, sancendo in poche parole la differenza tra una censura e una scelta editoriale.
Ma è vero che nella sua radio non lo trasmette
«Si, ma non è un crimine. Non lo metto come non metto Guccini o Paolo Conte, o molta altra musica. Siamo una radio con un certo tipo di suono. Quando qualcosa non mi appartiene non la metto. Hanno scritto che non lo trasmetto per protesta, ma contro chi dovrei protestare? Io Marco Carta non lo conosco nemmeno. Sono diventato il paladino di una battaglia che non voglio combattere».
Ha ricevuto molte proteste?
«Ho il blog pieno di messaggi, un 70% a favore, che dicono che faccio bene, un 30% che dissente. Ma non è questo che conta, io rivendico il diritto di poter dire “questa cosa mi piace e questa no” senza passare per censore. Carta è un personaggio “teen”, Deejay non è una radio “teen”.