Al Washington Post adesso si sono inventati un concorso per potenziali opinionisti del giornale. Mi pare che si stia andando verso una totale schizofrenia: da una parte il-giornalismo-è-roba-da-profesisonisti e dall’altra chiunque-può-fare-il-nostro-lavoro. Continua
Wittgenstein
La Rai eri tu
La battaglia contro il canone lanciata dal Giornale è una pagliacciata demagogica, ma bisogna dirne almeno due cose prima di far partire il tic dell’indignazione. Una è che non c’è niente di cui indignarsi. La validità e sensatezza del sistema... Continua
Non è finita fino a quando non è finita
Brett Favre ne ha combinata un’altra Continua
Come le mozzarelle
Su Italia Oggi si parla della scrittina “riproduzione riservata” che i quotidiani hanno cominciato a stampare in coda agli articoli (e non solo a quelli) Continua
Il pulpito è crollato, per il peso
Gabriella Carlucci – Gabriella Carlucci – protesta che in Rai ci sono troppo pochi “programmi culturali” e troppe “trasmissioni di semplice intrattenimento” Continua
Libertà di informazione
Andy Williams, interprete della sigla di Condor, ha dato del marxista a Obama Continua
“La destra, noi l’avevamo capita così…”
Il Secolo si conferma l’unico giornale ragionevole, e molto, a destra. L’offensiva in tema di media e pluralismo scatenata dal centrodestra è sbagliata Continua
La serenità non è da tutti
L’altra sera all’Era Glaciale Roberto Saviano ha costruito – tra molte cose intelligenti – la riflessione più equilibrata sulla questione “libertà di informazione”. La riassumo con parole mie: in Italia non manca davvero la libertà di stampa, perché ognuno è... Continua
C’è della bellezza
Visto che è uscito in italiano, torno a consigliare “Indignazione” di Philip Roth, che è un libro davvero bello Continua
La i di internet, la i di italia
Mentre su questi temi il governo brancola nell’approssimazione, nel folklore e nelle crisi isteriche, la riforma tecnologica della pubblica amministrazione e della promozione del turismo qualcuno la fa, ed Edoardo Segantini sul Corriere la propone come modello Continua
E giustizia per tutti
Michael Sandel è un professore di filosofia ad Harvard: le sue lezioni sulla giustizia sono diventate popolarissime e sono state trasformate in un programma televisivo. Decisamente appassionante, e che conferma il potere didattico e spettacolare delle lectures americane e l’efficacia... Continua
Gently weeps
Micah P. Hinson ha fatto un disco di cover Continua
links for 2009-09-28
Caterina Caselli – Con i pirati web tutti ricchi tranne la musica Il Giornale Justice with Michael Sandel – Episode One Justice How Small Newspapers Are Surviving Wall Street Journal Carl Jung and the Holy Grail of the Unconscious New... Continua
Scuse per mangiare il pasticcio di maccheroni
Il prossimo weekend c’è la festa di Internazionale a Ferrara: il giornale festeggia con un restyling, in edicola venerdì Continua
La trave nella propria rotativa
Per fare un riassunto che valga come risposta nei mesi a venire a ogni capriccioso attacco dei media tradizionali all’informazione in rete: – “su internet si usano i contenuti, gli articoli e il lavoro altrui senza ricompensarlo”: ovvero quello che... Continua
Cameron Diaz salva il mondo
È dello scorso giugno, ma io non avevo visto suo il tentativo ambientalista patinato Continua
September morn
Dalle dieci e mezza su Radio Wittgenstein i nuovi dischi di: Pearl Jam, Kings of Convenience, Monsters of Folk, Richard Hawley. Tutti mescolati Continua
È finita, direttore
Giuliano Ferrara deve aver passato un bel weekend, essersi distratto, e al momento di consegnare l’editoriale del lunedì non aveva niente. E così ne deve aver mandato uno vecchio, di quando ancora credeva che Berlusconi avrebbe governato l’Italia sensatamente Continua
Leggere Kindle a Teheran
Secondo Newsweek la diplomazia internazionale deve lavorare di più con la rete e le nuove tecnologie. American tech firms, by pursuing their commercial interests, have created a global communications infrastructure. The Kindle, Amazon’s reading device for books and periodicals, could... Continua
Juliet, naked
Tra molti complimenti e apprezzamenti di routine, alla fine il nuovo romanzo di Nick Hornby non convince Time, non convince il Guardian, non convince il Wall Street Journal, non convince il Washington Post. Va meglio con l’Independent, con il Daily... Continua