A catafascio

La column di Thomas Friedman sul New York Times di oggi è piuttosto degna di nota. Perché fa i conti apertamente sul pericoloso livello che sta raggiungendo lo scontro politico negli Stati Uniti, la divisione del paese e la delegittimazione del presidente.

Our leaders, even the president, can no longer utter the word “we” with a straight face. There is no more “we” in American politics at a time when “we” have these huge problems — the deficit, the recession, health care, climate change and wars in Iraq and Afghanistan — that “we” can only manage, let alone fix, if there is a collective “we” at work.

p.s. avviso per i quotidiani: malgrado trascuri in modo sospetto di parlare dei giornali, quello di Friedman è un modo più equilibrato e contestualizzato di indicare che tra i blog c’è anche del cattivo, copiatelo e incollatelo.

a 24/7 cable news cycle that makes all politics a daily battle of tactics that overwhelm strategic thinking;
a blogosphere that at its best enriches our debates, adding new checks on the establishment, and at its worst coarsens our debates to a whole new level, giving a new power to anonymous slanderers to send lies around the world

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Un commento su “A catafascio

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