L’Herald Tribune ha fatto una bella inchiesta sul cartello della paraffina, stramultato dall’Unione Europea per violazione delle norme sulla concorrenza: roba di petrolieri, ma anche un esempio della spudoratezza dei cartelli in Europa Continua
Riattivami questo
Finalmente sanata una ferita che lacerava il paese: Matteo Salvini ha riavuto il suo account su Facebook. Se adesso voleste anche ridargli il lecca-lecca, per favore. Continua
Chi di noi
È morta Bettie Page Continua
Che se c’era Veltroni, col cavolo che pioveva
Riprendo Pippo Civati (ma anche Barenghi sulla Stampa, e molti altri in giro), per segnalare come solo la fame di polemica dei quotidiani potesse dare tanto spazio alla tesi di Rutelli – piove, governo ladro – per cui i guai... Continua
Il concetto delle primarie
Sulla Stampa di oggi c’è un avventato articolo da Vicchio nel Mugello. Racconta delle battute e lo spaesamento degli abitanti meno giovani del paese di fronte alle primarie per il sindaco: la notizia e l’ironia dell’autore sono dedicate al fatto... Continua
Buona
“Ogni volta che viene pronunciata la frase “La preghiamo di restare in attesa per non perdere la priorità acquisita.” muore un angioletto. (Tra atroci tormenti).” (Andrea Beggi) Continua
Liberiamoci dell’obsoleto cassone
Avevo insistito più di una volta – di fronte alle varie Apple TV eccetera – che a me non importano le invenzioni che fanno vedere internet o altro ancora sulla televisione: io non la uso la televisione, vorrei invece eventualmente... Continua
Siccome che sono ministro
“Credo che Francesco Bonami ha avuto”, scrive oggi il Ministro per la Cultura in una lettera al Riformista Continua
Do you snow what it means to miss New Orleans
Tranches de vie
È morto Lauzier, cinque giorni fa Continua
Autoconservazione
Il PD a Roma ha smontato le primarie per il sindaco di Firenze, trasformandole in “primarie di coalizione”: domani si vedrà con quali regole e per far fuori chi. Poi si vedrà a chi assegnare i seggi alle europee, eccetera Continua
Si cambia idea, no?
Quattro dischi per natale (per Vanity Fair)
Il primo disco di Rachael Yamagata uscì quattro anni fa. Mi fa sentire vecchio, ma ne scrissi per questa rubrica: “È una cantante dell’Asse – avi giapponesi, madre italo-tedesca – ma ha vissuto tra New York e Chicago”. Quel suo... Continua
Milano
Milano. La città si è svegliata sotto una bianca coltre di neve… Continua
Segni di speranza
Malgrado tutto, ci sono ancora dei terreni di idiozia su cui la destra è insuperabile: Salvini, il leghista cacciato da Facebook: «Interrogazione al ministero» Disattivato senza spiegazioni l’account del deputato. «Centinaia di casi come il mio» Continua
Il comune senso del ridicolo
Tutte le volte che si discute di censura, l’unica domanda sensata è: chi decide? La censura è solo una scelta: può essere una buona o una cattiva scelta. Adesso succede che su internet – dove si trova tutto – qualcuno... Continua
Girare la chiavetta reprise
Avendo letto l’ultimo post di Gianni Cuperlo (centomila battute per dire “bisogna comportarsi bene”), confermo quanto ho scritto un mese fa: Di Cuperlo è condivisibile quasi tutto quello che dice, ogni volta che lo dice. Il fatto è che lo dice... Continua
Potrebbe piovere
Trasparenti
Adesso a Firenze il PD sta cercando di far saltare le primarie, e la candidatura di Matteo Renzi Continua
I am Sam
Un anno fa il New Yorker aveva pubblicato un bel ritratto di Sam Zell, l’anomalo editore del Chicago Tribune e del Los Angeles Times (e proprietario dei Chicago Cubs), dei cui guai si parla oggi Continua