Vanity Fair

Three nights in Bangkok

Three nights in Bangkok

Al centro della zona commerciale di maggiore espansione e vivacità di Bangkok, sull’angolo opposto del grattacielo Park Ventures che ospita il lussuoso Hotel Okura, se guardate l’isolato su Google Street View, non c’è niente.  Una specie di vuoto circondato da... Continua

Wrecking ball

Ci sono oggetti o cose il cui uso concreto è stato da tempo soppiantato da quello metaforico, e con cui non abbiamo nessuna familiarità reale malgrado li citiamo spesso in frasi fatte e modi di dire: mi affascinano soprattutto quelli... Continua

Il vecchio sound di Bristol

Il vecchio sound di Bristol

Che effetto fa, a sentirlo oggi, “Dummy” dei Portishead? Uscì vent’anni fa esatti, e se c’eravate vi ricorderete che quella musica là allora fece un effetto di una cosa che non si era mai sentita prima, ed eravamo già in... Continua

Boyhood

A leggere i giornali e i siti americani, il film più bello di questi mesi si chiama Boyhood. Raramente si sono viste critiche tanto unanimente entusiaste (Boyhood è primo in questo momento tra i film del 2014 nella classifica del... Continua

Lasciarti non è possibile

Róisín Murphy, una cantautrice irlandese già nel duo dei Moloko, ha fatto un EP nuovo, di sei canzoni italiane, cinque delle quali cover. Lei ha un fidanzato italiano, immagino c’entri, e sarebbe indiscreto fare ipotesi più dettagliate sul percorso col... Continua

Like a dog

Like a dog

Certo, direte voi, Beethoven è più vecchio. Ma un po’ fa impressione che “A hard day’s night”, il disco dei Beatles, abbia 50 anni il 10 luglio. Non perché dobbiate esserci stati e scuotere la testa sulla vostra età avanzata... Continua

Shazam delle persone

Da quando cominciammo a parlarne qui, Shazam è diventata un’app usatissima e familiare, e attivarla ovunque per riconoscere una canzone è ora un gesto spontaneo, scontato. Come se non fossero vicinissimi i tempi in cui dovevamo appuntarci un brandello di... Continua

Yacht Rock

Gli inventori di categorie musicali sono stati sempre preziosi per tutto l’indotto del business della musica: mettere un nome generico sopra canzoni, arrangiamenti e melodie anche molto diversi tra loro è sempre stato fondamentale per aiutare i negozi dei dischi... Continua

Lulu

Lulu

Anni fa citare Louise Brooks era una cosa da raffinati cultori del vintage cinematografico, e poi divenne un compiaciuto conformismo da “name droppers”: Louise Brooks, quella dei film muti; Louise Brooks, quella di Valentina di Crepax; Louise Brooks, quella del... Continua

Chiedi chi era Molly Drake

Gli Everything but the girl erano un duo di grande successo negli anni Ottanta e Novanta, facevano un pop elegante e acustico prima, e seppero reinventarsi poi anche in cose più dance ed elettroniche. Loro due, Ben Watt e Tracey... Continua

Thriller

Un disco di vecchie canzoni raccogliticce e avanzate di un cantante morto non è mai promettente. La prima riflessione che suggerisce è “se non le hanno pubblicate allora, avranno avuto delle buone ragioni”. Segue il fastidio per la spremitura del... Continua

Post-irish

Post-irish

Sulla musica irlandese ci si divide di solito in: quelli che la amano e vanno nei pub irlandesi delle cittadine italiane per sentirla; quelli che non gliene frega niente e vanno nei pub irlandesi delle cittadine italiane per le birre;... Continua

Fusion

Rassegna di dischi da cose furono e che tornano in altri modi, o negli stessi. Neil Young ha fatto un disco di cover, canzoni di cantautori americani diversi: però siccome lui è fissato con queste cose, per ora lo ha... Continua

The cofanetto

The cofanetto

Lo scorso ottobre furono trent’anni dalla pubblicazione del primo disco dei The The, “Soul mining”: lo scopro da un comunicato stampa della casa discografica che sta facendo uscire un “cofanetto” – ma a voi suona bene, la parola “cofanetto”? –... Continua

Frank e Claire

Frank e Claire

Comincia House of Cards in Italia (sul nuovo canale Sky Atlantic) e torno a chiedermi come mai vedendo la serie mi sia sentito così complice e solidale con i protagonisti, coppia di ambiziosissimi americani (lui deputato, lei moglie di deputato)... Continua

La musica che piace a Ivano Fossati

Ivano Fossati ha scritto un romanzo, si chiama “Tretrecinque”, è bello, scritto con grande capacità di raccontare una vita quasi ordinaria e quasi straordinaria, e riuscitissimo nel tenere il lettore lontano dalla ricerca di autobiografismi del Fossati noto finora. È... Continua

Heartbeat City

Heartbeat City

Trent’anni fa eravamo nel bel mezzo degli anni Ottanta, chi c’era: non solo del decennio, ma proprio degli “AnniOttanta”, e nella musica soprattutto. Nel 1984, che era cominciato col successone di “Relax” e sarebbe finito con “Do they know it’s... Continua

Con forza cieca di baréno

“Il bareno è un utensile utilizzato per la lavorazione tramite asportazione di materiale ferroso di lunghe cavità cilindriche”, spiega Wikipedia. Una specie di trapano, insomma. Anni fa mi appassionai al tema delle parole delle canzoni che capiamo male, e per... Continua

Il ruolo del freak

Ogni talkshow televisivo è un allestimento teatrale, una messa in scena, con degli autori che cercano di costruire delle dinamiche televisamente efficaci, che piaceranno al pubblico e lo tratterranno dal cambiare canale. A seconda del programma, uno degli elementi più... Continua