I topi non avevano nipoti

Ho visto il Petroliere, l’altro giorno, nel senso del filmone di Paul Thomas Anderson che ha ricevuto otto nomination all’Oscar. È stata un’esperienza assai faticosa, complice un cinema scomodo: è un film di grandissime ambizioni, eccessive, che vi dice tutto... Continua

Quando eravamo soli

Con le mail che arrivano contro l’apparentamento del PD con le liste di Di Pietro potrei fare due-quattro pagine di inserto quotidiano e poi convincermi a partecipare alle elezioni con una lista mia: Pagnoncelli mi dà l’otto per cento Continua

“Vai, Djivas!”

Patrick Djivas cominciò a suonare il basso nella Premiata Forneria Marconi dopo aver incontrato gli altri della band in una discoteca di Rimini, nel 1973. Prima aveva suonato negli Area di Demetrio Stratos. Dopo, con la PFM, ne avrebbe fatte... Continua

Piccoli passi

Il ritardo della Rai nei confronti della modernità non è una questione così semplice. Basta pensare all’età media, piuttosto avanzata, del pubblico televisivo, per capire che una televisione che cerchi di raccontare l’oggi e il futuro con i linguaggi di... Continua

Zum zum zum!

Stamattina sul Foglio Giuliano Ferrara di fatto annuncia la lista elettorale pro-mrtrsllbrt (ho promesso che su Wittgenstein non la si cita), con ridondanza di punti esclamativi Il Foglio Continua

C’è questo film in cui il protagonista si siede su una panchina ad aspettare… Continua

Binetti sì e Pannella no

Io la penso così: la “vocazione maggioritaria” ha un suo senso, e l’andar da soli anche. Sia sostanziale che formale. E quindi, lo dico ancora, è giusto escludere apparentamenti eccetera, siano essi con Di Pietro o con i radicali (ma... Continua