Ma noi non ci saremmo

Signor direttore, mi unisco ancora allo spericolato movimento di opinione che cerca di introdurre delle perplessità nella cosiddetta linea del Foglio sulla fecondazione assistita eccetera. Solo per una piccola obiezione logica, che tutte le altre sono già state fatte: se per definire deprecabile la scelta di non far crescere un embrione usiamo l’argomento che “io non sarei nato”, non dobbiamo allora pensare lo stesso di tutte le sere che i nostri genitori hanno avuto sonno e non sono nati i nostri fratellini? La gente non-nasce continuamente. Saluti, Luca Sofri.

Risposta del Direttore
Non capisco la logica, caro amico. Se i tecnici di laboratorio si comportassero come i nostri genitori quando dormono, cioè si astenessero dal fabbricare embrioni in eccesso (per mettergli poi le mani addosso), non ci sarebbe materia del contendere.
Il Foglio

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro
A volte fai una cosa così stupida
Dischi caldi, dischi caldi scaldati caldi