Care e cari,
mentre vi scrivo non sappiamo davvero se e come potremo usufruire di quella “ospitalità” che abbiamo richiesto ai due Poli, con chi e in quali condizioni.
Se arriveremo, entro due o tre giorni, ad avere idee e acquisizioni chiare comincerà il più difficile. Il problema è questo: ad oggi noi siamo in condizioni di raccogliere le firme necessarie per presentare le liste al massimo in 6 o 7 province, sulle oltre 100. E le liste, intanto, vanno fatte, le migliori e più “aperte” (per qualità), e siamo più o meno a zero.
L’intera operazione, come vi è noto, ha come condizione da parte nostra “liste radicali ovunque”, nelle 14 Regioni, nell’ambito dell’accordo nazionale eventualmente raggiunto. La situazione è tale che, se questa “ospitalità” ovunque venisse accordata, rischiamo fortemente di non poterne usufruire (e di far mancare quindi il nostro apporto) perché… non ci siamo.
Realisticamente dobbiamo aver costituito le oltre cento liste nostre entro il 10-12 febbraio per poter poi su di esse raccogliere le firme di presentazione. Dobbiamo aggiungere un altro elemento di essenziale importanza: per la prima volta affronteremo la prova elettorale assolutamente senza una… lira. Negli ultimi 5 anni abbiamo partecipato a tutte le prove elettorali attraverso posta, il cui costo è – per ciascun invio – di miliardi di vecchie lire. Per le europee abbiamo raggiunto il risultato (modesto, come sappiamo) indebitandoci in modo appena sopportabile fino al 2009, esattamente per la somma che annualmente riscuoteremo come rimborso elettorale di qui ad allora. Ma gli interessi passivi che dobbiamo pagare alle banche è di notevole peso… Già oggi far fronte a questa situazione è per noi di davvero estrema difficoltà, e siamo determinati a non cedere.
Occorre quindi una mobilitazione di tutte e di tutti coloro che comprendono che senza usare il proprio apporto, per modesto che possa sembrare, non è materialmente possibile farcela: ABBIAMO ESTREMO BISOGNO DI RISORSE UMANE, FINANZIARIE, ORGANIZZATIVE DA SUBITO, DAL MOMENTO STESSO IN CUI QUESTE RIGHE VI GIUNGERANNO. Nell’area radicale, già da settimane, non pochi che prestano la loro attività sono in grave ritardo per riscuotere i loro modesti compensi.
Vi rivolgo quindi un personale appello: fate tutto il possibile, di più: il necessario. Quale sia, a ciascuno il comprenderlo, il deciderlo, il farlo.
Non ho tempo né modo di dedicare ora altro tempo a questo messaggio che vi invio. Grazie per l’attenzione e per tutto…. Rispondetemi, ve ne prego, a stretto giro di e-mail. Per ora non possiamo nemmeno affrontare la spesa di inviarlo per posta a tutte e tutti gli iscritti e i sostenitori dei quali non abbiamo recapiti elettronici.
Marco Pannella
Ospitalità
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