Last chance

Il direttore del Foglio prova a far ragionare quell’uomo:

“Caro Cav., Paola Peduzzi le racconta quisopra nella corrispondenza da Londracome ha fatto Blair a rimontare, e ancoradeve sudare sette camicie. La blairiana “strategia del masochismo” è come la suaandata a Ballarò dopo la batosta delle regionali, ma di più, molto di più: si tratta diuna serie di autobastonature che il leadersi è inflitto in prime time televisivo aprendosi alla protesta e alla critica, denunciando i propri errori, chiedendo l’attenuante del rigore e della buona fede per riconquistare la credibilità che aveva perduto nella percezione dell’elettorato. La scelta di faredi Gordon Brown il suo chiaro successore,e a breve, è risultata convincente, tanto chel’opposizione tory la teme come poche altre cose, perché sa che decongestiona il duello a vantaggio del premier di Sua Maestà. Infine i cosiddetti “valori”, che poi sono i criteri capaci di orientare una politica non cieca alla condizione della società e delmondo. Blair lancia la campagna, per esempio sul tema molto suo della lotta allapovertà in Africa, che dice all’elettore: se a questo ci tieni, vota perché si realizzi. Ha presente il referendum? Se ne occupi.

Anche se Blair ha dalla sua un’economia extra-euro fiorente, e non il casino stagnante euro-italiano; anche se Blair è protetto dall’archetipo di Margaret Thatcher, perché gli inglesi le rivoluzioni le fanno, non tutto è sempre inciucio e piazzale Loreto; anche se… anche se… tuttavia siamo convinti che lei dovrebbe fare lo stesso per recuperare, per vincere o cadere in piedi. Il partito unico non basta, e se poi è un giochino è perfino controproducente, sarebbe un’ultima dimostrazione di non credibilità. Dunque inviti a pranzo non la gentile signora Lecciso, ma Santoro, e lo rimandi dritto in tv. Faccia pace con la satira, usando il suo sense of humour. Venda ancora parecchia Mediaset, e investa i suoi soldi in cose solide ma politicamente non sensibili, un po’ cieche come il famoso blind trust. Rinunci a una quota parte del vecchio glamour in bandana villa e lifting e ricrescita, quel glamour che ci ha incantato ed era una forza nella fase rivoluzionaria e antipolitica, quando non si facevano i Berlusconi-bis. Provi a governare spiazzando. Si applichi ai problemi di giustizia degli altri. Convochi assemblee di piccoli imprenditori, e magari di studenti. Spieghi se stesso con humour, richiami in servizio le sue qualità amichevoli, e si butti. Sennò la buttano”

Il Foglio

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