Lo capirebbe anche un bambino

Ludovico, otto anni:

– perché quattro sì?

– perché i referendum sono quattro, per abrogare quattro diversi articoli di quella legge

– e cosa dicono?

– uno dice che non si possono usare le cellule che si chiamano staminali degli embrioni per fare delle ricerche e provare a curare certe malattie

– beh, questo va abolito…

– appunto. Un altro dice che non si possono fare delle analisi sull’embrione per vedere se è malato e bisogna farlo nascere e diventare un bambino anche se è malato

– ma come? è assurdo… Nesssuno vorrebbe che un bambino fosse malato

– Beh, quelli che hanno fatto la legge dicono che non bisogna eliminare un embrione solo perché è malato

– Ma non è giusto. Costringono ad avere un figlio malato? Un embrione non è mica ancora un bambino!

– Beh, questo in effetti è il terzo articolo in discussione

– Cioè?

– Dice che l’embrione è come un qualisiasi essere umano e ha gli stessi diritti

– Beh, un po’ sì… Ma non proprio gli stessi

– Già, è quello che penso anch’io

– E il quarto?

– Il quarto dice che se due persone vogliono avere un figlio ma l’uomo non ha dei gameti… diciamo delle cellule che possano far nascere un bambino, allora si possono usare delle cellule di un altro uomo che si mettono nella pancia della mamma, e poi nascerà un bambino dalle cellule di un estraneo ma che avrà quelle due persone come padre e madre

– Vabbè, e allora? Cosa c’è di male?

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